Solve et Coagula - Pagina 143
Parte II - Capitolo 1 /16
Qualunque
cosa avesse detto, che gli fosse o meno piaciuto viaggiare di notte, Massimo era certo che la sua risposta non avrebbe cambiato nulla e rimase in silenzio.
Fu così di
nuovo Paula a parlare. «Io adesso devo allontanarmi per un po’. Passerò a
prenderti tra due ore. Scegli tu se rimanere per tutto il tempo qui ad aspettarmi
o farti due passi. Potresti perfino farcela a visitare il museo di storia
locale, che vanta il primato di essere il più piccolo museo di tutto il Regno
Unito» concluse con voce divertita.
«Per il
momento rimango qui, poi vedrò. Grazie» replicò lui, che per quel giorno si
sentiva già abbastanza saturo di informazioni e impressioni varie.
Paula annuì
con un sorriso, poi, l’istante dopo, fu in piedi, con uno scatto così felino
che per un momento Massimo si spaventò sul serio. Ogni dettaglio della scena,
dal particolare abbigliamento della donna alla scarsa illuminazione che creava
bizzarri contrasti di luce e ombra, aveva subito riportato a galla nella sua
mente istantanee poco rassicuranti, di vecchi film in bianco e nero con protagoniste
donne che erano allo stesso tempo anche pantere.
Solo quando vide
la porta d’ingresso richiudersi dietro di lei, e si ritrovò solo nella stanza, il
suo cuore rallentò i battiti. La curiosità di vedere dove si sarebbe diretta, o
meglio di vederla muoversi per strada in calzamaglia – ma forse, chissà, era
una vista a cui lei aveva ormai abituato i cittadini di Woolpit – lo incitava a
precipitarsi a sua volta di corsa in direzione dell’ingresso, ma per qualche
ragione impiegò più tempo del dovuto a riprendersi dallo shock e rimase per alcuni
lunghi secondi immobile dov’era, ancora ansimante.
Due ore erano
un sacco di tempo, pensò, ma sapeva che non le avrebbe usate, come sarebbe
stato logico, per mettere più distanza possibile tra lui e quel posto. Aveva
paura, ma non abbastanza da sfidare il senso di cupa rassegnazione all’inevitabile
che si era insinuato con lentezza in lui e ormai lo possedeva. E per la prima
volta dal giorno dell’incidente sulla spiaggia di Dunwich pensò che in fin dei
conti non gli sarebbe neanche dispiaciuto troppo morire e riprendere il viaggio,
così bruscamente interrotto, con il suo amico Maurizio, qualunque nuova
destinazione ci fosse ad attenderli.
Si obbligò così
a muoversi e, proprio come aveva sperato, anche la sua attenzione si mosse con
lui, distogliendosi di colpo da tutto quel cumulo di pensieri neri. Prese il
candelabro dal tavolino e si avvicinò alla parete coperta da cima a fondo di
scaffalature. Prima dette una rapida scorsa agli lp e vide che, nella
stragrande maggioranza dei casi, erano di musica classica, soprattutto di
autori inglesi dell’età barocca o rinascimentale: Dowland, Byrd, Johnson,
Purcell… Lui stesso, di quando in quando, si dilettava a frequentarla.
Poi passò a esaminare le costole dei libri. Il primo scaffale su cui posò gli occhi sembrava
contenere solo vecchi volumi di argomento magico. Incuriosito, cominciò a
sfilarli, leggerne i frontespizi, e poi rimetterli uno a uno negli scaffali. Si
imbatté così nella Clavicula Salomonis,
nel Grimorium Verum e nel grande Grimorio di Onorio III, tutti nelle redazioni
di Eliphas levi; nell’Hexameron di Torquemada
e nel Malleus Maleficarum di Sprenger;
e ancora, uno di seguito all’altro, nelle Disquisitiones
Magicae di Delrio, nella Pseudomonarchia
Daemonorum di Wierus, negli Apta e
Scripta Magica di Hauber… Finché, passata l’ebbrezza iniziale, tutti quei
nomi in lingua latina, e dal suono inquietante, cominciarono a farlo
rabbrividire. Passò così a un altro scaffale, dall’aria più colorata e rassicurante.
Un'atmosfera piena di suspense eh! :D E ci credo che Massimo ha pure pensato ad "altro viaggio" XD
RispondiEliminaNel prossimo post, Massimo dovrebbe fare una scoperta importante, proprio tra le pagine dei libri che si appresta a esaminare. Dico "dovrebbe" perché mi succede spesso, per non dire sempre, di modificare in corso d'opera. Vediamo... ^_-
EliminaOramai sei diventato un appuntamento fisso. Mi piace questo passaggio perché sei riuscito a rendere molto bene la situazione, attraverso una descrizione plastica.
RispondiEliminaIl nostro amico è sempre più intrigato dalla pantera. Ah, questi uomini! Quando vedono una femmina non capiscono più nulla!
Grazie Annalisa! :)) Ma lo stesso vale per me... anche le tue riflessioni sono diventate un mio appuntamento fisso.
EliminaE Massimo, sì, è sempre più preso, eppure molto presto... Ops, stavo per spoilerare di brutto!
I libri di magia che hai elencato avranno un legame con lo sviluppo successivo?
EliminaPotrebbero avere un legame con la storia altri volumi dello stesso scaffale rimasti per il momento innominati...
EliminaBella questa pagina, scritta bene e con notevole suspense. È venuto un po' di batticuore anche a me!
RispondiEliminaGrazie Giulia! :)) Questi sono i commenti che ti spingono ad andare sempre avanti nonostante la difficoltà del compito. Spero di continuare anche in futuro a farti battere il cuore ;-)
EliminaStavolta l'hai propria interrotta bruscamente. :)
RispondiEliminaIvano è monello -_-
EliminaSai com'è, Marco. Oltre alla questione cliffhanger, ho anche da rispettare il limite auto-imposto delle 600-700 parole a post ;-)
EliminaCiao sono in ritardo e a quanto pare prrdevo parecchio.
RispondiEliminaSempre più coinvolgente e intrigante. Musica barocca,libri di magia (ma quelli elencati esistenti davvero?)....
Srmpr più misterioso il tutto. O sono io talmente fusa da perdermi?
Sono al cell se ti arriva doppio il commento scusa
Ciao Patricia!
EliminaConfermo che quelli elencati sono tutti libri esistenti. Mentre la musica barocca era, ed è, una mia grande passione, anche se ormai ascolto davvero poco poco.
Grazie delle belle parole... ci ritroviamo domani dalle parti di Insieme raccontiamo ;-)
Non commento la puntata/pagina, anche perché prima ero indietro, ora sono indietrissimo, ma sappi che prima o poi recupero!
RispondiEliminaUn salutone, Ivano, e a presto (non dovrei risparire nel limbo di nuovo, spero :P)
Incrociamo le dita... ma se dovesse risuccedere salutami Platone e il resto della banda ;D
EliminaCiao e a presto, Paolo!
Accidenti, che razza di campionario di libri! Direi che non ne manca nessuno all'appello. Ma anche lo scaffale dall'aria "colorata e rassicurante" non mi rassicura affatto. :P Vado avanti intrepidamente - per modo di dire, visto che si tratta di me.
RispondiEliminaOh, l'elenco è tutt'altro che completo... se Massimo avesse continuato si sarebbe imbattuto nelle opere di Paracelso, per esempio ;D
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