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Trilogia delle Madri /20: La ragazza e le streghe

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  Per la seconda volta, da quando ho dato inizio a questa maxi-serie che mira a ricostruire (oltre che, in buona misura, a costruire ) le fondamenta mitologiche della Trilogia delle Madri di Dario Argento , mi trovo a proporre in anticipo un post destinato a una fase successiva della serie e quindi sganciato dalla sua progressione "ufficiale". La prima volta era successo con un post sul film The Editor ( Trilogia delle Madri /17: Le Tre Madri di Lilith Samael ), e il motivo era lo stesso di oggi: la mancanza di tempo e della concentrazione necessaria a realizzare post di maggiore impegno incentrati, ora come allora, sulla cultura classica. Pubblicato da Rizzoli nel maggio 1957 (e a quanto pare mai ristampato), il romanzo  La ragazza e le streghe  mi è capitato tra le mani in una postazione di  bookcrossing  (scambialibro) alcuni anni fa, a  Trilogia delle Madri  già avviata nel blog: un dettaglio, quest'ultimo, di cui sono certo perché ricordo bene ...

Solve et Coagula - Pagina 34

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Capitolo 3 - parte 9 Il 5 di ogni mese, così si erano accordate all’inizio. Anche se, parlare di accordo nel loro caso, la faceva sorridere. Usando un’analogia musicale: poteva esserci qualcosa di più scordato di tutta quell’assurda situazione? E così era di nuovo punto e accapo. Aveva promesso a Giulia di riflettere su quello che le aveva detto quel pomeriggio, ma in realtà non pensava di avere veramente bisogno di farlo. Le era del tutto evidente che non provava niente per Fabrizio e che quindi il particolare tipo di  transfert  che Giulia aveva ipotizzato era fondato sul nulla. Ma di questo non poteva certo incolpare l’amica, che stava solo facendo del suo meglio per aiutarla. Che poi, di contorno, amasse anche fare sfoggio della sua infarinatura in materia di psicanalisi, anche questo le sembrava indubbio ma era ancora un altro discorso. Un poco più utili e interessanti le erano sembrati, a naso, i pochi accenni che Giulia le aveva fatto su Anais Nin e in effett...