Solve et Coagula - pagina 144

Parte II - Capitolo 1 /16 Era comunque evidente che chiunque ne fosse stato l’artefice, il padre di Paula Susi o lei stessa, l’organizzazione della libreria era stata condotta con spirito da bibliotecario. Anche il nuovo scaffale era monotematico e comprendeva solo opere che trattavano di antropologia e folclore, con un occhio di riguardo per l’area nord-europea. Ad attrarre subito l’attenzione di Massimo fu un’edizione rilegata del Kalevala , impreziosita da riproduzioni a colori a pagina intera degli affreschi di Gallen-Kallela sullo stesso soggetto. Inginocchiato sul pavimento, alla luce fioca delle candele, guardò le immagini a una ad una prima di riporre il volume al suo posto. Riconobbe poi l’opera di Hartland sul folclore inglese, nella stessa identica edizione che aveva sfogliato ore prima alla Bury St. Edmunds’ Library, e si scoprì desideroso di rileggere la storia dei bambini verdi che aveva in parte già scordato. Ma quando allungò la mano verso il libro, l’occhio gli ...