Incantesimi cinemusicali /9: Inhibition

Tornano sul blog, a nessuna richiesta, gli Incantesimi cinemusicali , e lo fanno con un titolo, Inhibition , che appartiene a quel numero imprecisato di pellicole che mi hanno catturato fin dalla prima visione e richiedono che ogni tot di tempo io torni a immergermi in loro. Sebbene, forse, nel caso specifico di oggi, più che di "Incantesimo cinemusicale" si dovrebbe parlare di "Incantesimo cinemusicalpoetico". Vedremo presto perché, ma c'è prima da spendere due parole sul film. E comincio col dire che siamo, con Inhibition , in piena exploitation anni '70, dalle parti cioè del mio genere e periodo di cinema preferiti, quello degli anni eroici del fumo di sigaretta libero sullo schermo e in sala. Ma sebbene per un verso perfettamente inserito in questo panorama, Inhibition è anche opera singolare, che vi si erge allo stesso tempo come un unicum. Già la sua origine, del resto, lo designa come tale: film d'esordio alla regia di Paolo Poet...