Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Sun in an Empty Room
Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Rilke e Hopper tra visibile e invisibile (Re-edit, seconda parte)

Immagine
Questo post avrebbe dovuto comprendere, nelle mie intenzioni iniziali, tutta la parte dedicata soprattutto a Hopper. Ho invece deciso di fondere il testo originale del 2011 con quello di due miei post su Hopper che avevo scritto nell'anno precedente: Testamento in due atti e Il cantore del mana americano . Questo significa che la parte su Hopper non solo si è allungata di un bel po' ma è anche diventata più variegata. Questo post in particolare presenta il re-edit della prima parte di Testamento in due atti , che proseguirà nel prossimo post congiungendosi a Il cantore del mana americano . Il tutto, intervallato, in corso d'opera, da raffronti con Rilke. Testamento in due atti / inizio da: Power Spot - Il BLuOGo di Potere, 11/06/2010 (con aggiunte) " Maybe I am not very human - what I wanted to do was to paint sunlight on the side of a house. " (Edward Hopper) "Forse non sono molto umano...".   Non è forse questo che ci comunican...