Trilogia delle Madri /4 - Le origini: Zarathustra e Il tramonto degli oracoli
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Dopo aver ascoltato la profezia di un indovino, sul prossimo avvento di un’era di apatia per gli uomini, Zarathustra si immalinconisce e nel giro di poco diventa proprio il genere di uomo decadente descritto dall’indovino. Per tre giorni vaga senza pace, senza toccare cibo né bevanda, e senza proferire parola, finché non sprofonda in un lunghissimo sonno. Fa anche un sogno, che al risveglio racconta ai suoi discepoli, nella speranza che qualcuno di loro sia in grado di interpretarlo. Ecco la parte iniziale del resoconto del sogno di Zarathustra in una vecchia versione italiana* del libro di Nietzsche ( Così parlò Zarathustra, Parte II, L’indovino ): Sognai di aver rinunziato a tutta la vita. Ero diventato guardiano notturno dei morti, lassù nella solitaria rocca di morti, fra i monti. Lassù vigilavo i sarcofaghi e le cupe volte erano piene di trofei. Mi guardava dai vitrei sepolcri, sopraffatta, la vita. Respiravo l’odore d’un’eternità fatta polvere: pesante e polverosa ...