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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sadismo
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The Pleasure of Pain II Extended - Da Sade a Pasolini /3: La bibliografia di Salò o le 120 giornate di Sodoma

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Revisionato il 22/11/2022 La lingua esprime la realtà attraverso un sistema di segni. Invece un regista esprime la realtà attraverso la realtà. Ecco, questa è forse la ragione per cui mi piace il cinema e lo preferisco alla letteratura. Pier Paolo Pasolini * * * Salò sarà un film "crudele", talmente crudele che (suppongo) dovrò per forza distanziarmene, fingere di non crederci e giocare un po' in modo agghiacciante.   Pier Paolo Pasolini * * * Riprendiamo, per un momento, il passaggio del precedente post in cui de Sade, introducendo al lettore le sue Centoventi giornate , sottolineava come il libertinaggio trovasse la sua età dell’ora in un’epoca di massimo squilibrio - un’epoca, in questo caso del passato, in cui “ci si guardava bene dal perseguire e punire crimini di tal fatta, come invece sarebbe accaduto in seguito”. È evidente qui come de Sade giochi su una commistione di finzione e realtà – presente del resto in ogni opera dello scrittore...

The Pleasure of Pain II - Ichi the killer: L'amore fa male (ma Miike di più) [Cassidy]

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* * * Il 2001 è stato un anno magico per Takashi Miike , il prolifico pazzoide giapponese, classe 1960, che ha da poco sfondato il muro dei cento film diretti in carriera e ancora non accenna a rallentare. Se non bastasse la sua incredibile produttività, a far parlare di Miike è la sua fama che lo precede in tutto il mondo fin da quel capolavoro di Audition (1999). Nel 2001 il buon Takashi ha leggerissimamente esagerato sfornando sette film (!), cosette come Visitor Q , una pellicola che dovreste proprio vedere se pensate che la vostra famiglia sia strana e che, comunque, sembra un film da prima serata di Canale 5 se confrontato con The Happiness of the Katakuris , una roba che mescola splatter, animazione a passo uno e... ehm, Karaoke. Ma senza ombra di dubbio il film che ha definitivamente sdoganato il folle genio di Takashi Miike è stato Ichi the killer che, visto il tema trattato, casca a fagiolo per la rubrica “The Pleasure of pain” ed ancora oggi, a diciassette a...

The Pleasure of Pain II - Breaking the Butterfly: L’educazione sadico-sentimentale [Lucius Etruscus]

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* * * Butterfly Kiss Eunice (Samantha Morton) Eunice è una donna cattiva. Questo termine nella lingua italiana ha perso molto del suo smalto, è più facile sentirlo usare per rimproverare un bambino o un cane, ma “cattivo” è l’unico aggettivo che si possa utilizzare per Eunice, a meno di non andare su una descrizione più minuziosa come “assassina seriale psicopatica”. No, non è la stessa cosa, non rende affatto, perché se The Addiction di Abel Ferrara ci ha insegnato qualcosa è che non siamo cattivi perché compiamo il male, ma compiamo il male perché siamo cattivi. Eunice è cattiva e compie il male. Ma non è sadica, non prova alcun piacere nell’uccidere e anzi lo fa nel più rapido modo possibile: non cerca il dolore all’esterno, perché le basta quello al suo interno. Le basta quello del suo corpo martoriato da catene e piercing, che le torturano le carni. Questo però non fa di Eunice una masochista: lei cerca la punizione, e quando non può punire gli altri punisce se ...