Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Eroe
Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Quel che debbo ai Quindici /2: Digressione intorno alla figura dell'eroe nell'infanzia.

Immagine
L’uomo ordinario svolge un’attività, l’eroe compie atti. Henry Miller Premetto che questo sarà un post molto al maschile . Nel senso che mi rifaccio completamente o in gran parte al mio vissuto personale per occuparmi di un genere di esperienza che è, per quanto ne so, differenziato sessualmente. E aggiungo qui che mi piacerebbe molto anche leggere una riflessione di questo tenore svolta al femminile. Dico per cominciare, e sempre in base alla mia esperienza personale e ai miei ricordi, che arriva prima o poi un tempo nell'infanzia in cui un certo tipo di letture deve cedere il primato a un tipo di letture un po' diverso. Le fiabe, con il loro corredo di animali parlanti, fate e principi, smettono di appagarci e cominciamo a sentire il bisogno di un altro tipo di storie e di protagonisti, che siano più simili a noi nella nostra apparenza di sangue e di carne. Mentre per i luoghi sembra piuttosto valere il principio opposto: che debbano cioè assumere un'appar...