Viaggi letterari: Italian way of cooking

Una delle costanti della lettura, qualunque libro si legga, è quella del viaggio. Ora siamo proiettati in un'altra psiche (umana o animale), ora in un'altra stanza o città o nazione, ora in un altro pianeta o universo. A questo proposito, la combinazione delle due letture inedite (come ho scritto più volte, faccio molte riletture) che mi hanno accompagnato nella prima metà di marzo mi ha fornito un insolito pacchetto viaggio che mi ha permesso di trovarmi allo stesso tempo, in termini geografici, molto lontano e molto vicino casa. Una delle due letture è ancora in corso ed è Il ritorno di Ayesha di H. Rider Haggard, seguito di Lei, la donna eterna non più ambientato nel continente africano ma in una imprecisata regione sperduta dell'Asia centrale. L'altra, che ho invece terminato un paio di giorni fa, è Italian way of cooking di Marco Cardone , che non è un libro sulla cucina italiana per il mercato anglofono come io avevo creduto all'inizio ma un romanzo...