Bodé dall'underground all'otherground - Vita, opere e morte di Vaughn Bodé, messia del fumetto /2

Molti suoi colleghi disprezzavano la sua opera, invidiavano il suo successo e si erano stancati da un pezzo di tutto il suo sbracciarsi per attrarre il suo pubblico. Io stesso non amavo o comprendevo le sue storie, ma presi con lui una Pepsi o qualcosa del genere a una Convention del fumetto nel 1969 e scoprii che era una persona piacevole. Ma che tu lo amassi o lo odiassi, diventò alla fine impossibile parlare dell’autoproclamatosi “Messia del fumetto” senza usare le sue stesse iperboli religiose. Denny O'Neil, The Death of the Cheech Wizard * * * L'opera a fumetti più significativa del primo periodo di attività di Vaughn Bodé, quello che potremmo chiamare il suo "tirocinio", fu senza dubbio la breve epopea Cobalt 60 , composta di due storie con protagonista il violento mutante omonimo. Ecco cosa lo stesso Bodé ebbe occasione di dirne una volta: Il 6 maggio 1968, iniziai a dar vita al mondo violento e ai personaggi di Cobalt 60 . L'idea era...