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Visualizzazione dei post con l'etichetta Harry Alan Towers
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The Pleasure of Pain II - Marquis de Sade's Eugenie: La versione di Franco

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* * * Forse ricorderete come l'articolo sul produttore cinematografico  Harry Alan Towers , scritto da Lucius Etruscus e pubblicato in questo blog meno di una settimana fa, presentasse, oltre a Justine , un secondo film tratto da de Sade e diretto da Jesús Franco: un adattamento del romanzo La filosofia nel boudoir  conosciuto con vari titoli, tra cui quello stesso del romanzo, ma che in origine si chiama  De Sade 70 . Ho creduto una buona idea proporvi, come per Justine , una raccolta di dichiarazioni del regista anche al riguardo di questo secondo film. * * * De Sade 70: La versione di Franco  Io e Harry eravamo d'accordo sul fare ancora qualcos'altro tratto da de Sade. Così ci decidemmo per La filosofia nel boudoir . E' la storia della degenerazione di una giovane che nel giro di un fine settimana si trasforma da innocente e pura in un vero mostro, finché non finisce per uccidere se stessa. E' una storia atroce. Immaginata e scritta con ...

The Pleasure of Pain II - Marquis de Sade's Justine: La versione di Franco /2 di 2

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* * * Jack Palance era sempre ubriaco. Cominciava a bere vino... vino rosso, alle sette del mattino. Ma come attore era eccezionale, fuori di testa e pazzo. E come se non bastasse, arrivò sul set con la paura che gli avrei fatto recitare qualcosa di volgare. Ma come gli spiegai la prima scena che avrebbe girato, quella in cui gocciola sangue ed è come una statua in movimento all'interno del monumento di Gaudì, gli piacque immediatamente e si immedesimò a tal punto che dovetti fermarlo e tenerlo a freno. Ne uscì una cosa folle ma molto buona. Tutto andò a meraviglia con lui. Ha presenza! E io penso che un attore debba anche avere presenza. Di un certo tipo, però. Non intendo dire che debba essere o brutto o bello ma che sia di impatto. Jack Palance... è come un mostro. Harry [Alan Towers] voleva che fosse Orson Welles a interpretare il Marchese de Sade. E Orson, con cui io andavo molto d'accordo, si dichiarò disponibile. Ma quando poi lesse la sceneggiatura, di...

The Pleasure of Pain II - Towers of Sade: Il produttore di serie B che portò tre volte il Divin marchese al cinema [Lucius Etruscus]

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* * * Harry Alan Towers Forse il nome di Harry Alan Towers per il pubblico italiano oggi non ha più il peso che ha avuto per il pubblico internazionale di alcuni decenni fa, ma rimane uno dei più prolifici moviemaker della seconda metà del Novecento oltre che fra i signori della serie B. Fra le particolarità forse meno note di Towers è l’aver portato per tre volte l’opera di D.A.F. de Sade al cinema, in tre decenni diversi, e in due di queste occasioni regalato agli spettatori due interpreti molto particolari del Divin marchese in persona. Quella che segue è una magica storia di puro cinema che si può raccontare grazie ad una lunga intervista con Towers che Christopher Koetting ha pubblicato nel 1996 sulla rivista specialistica “Fangoria”: dove non meglio specificato, quindi, le informazioni esposte di seguito provengono dallo stesso protagonista delle vicende. Entrato nel mondo della radio con la Seconda guerra mondiale, fino agli anni Cinquanta Towers si ritrova ...