Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Faust
Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Trilogia delle Madri /15: Verso il Mar Nero /3

Immagine
MENELAO  Ma quali allucinazioni ti ammalano? ORESTE  Mi è sembrato di scorgere tre vergini nere come la notte. MENELAO  So a chi ti riferisci, ma non voglio pronunciare il loro nome. ORESTE  Esigono reverenza: hai fatto bene a non nominarle. (Euripide,  Oreste , 407-410) Dee sconosciute a voi mortali, da noi malvolentieri nominate. (Mefistofele a Faust) Abbiamo già incontrato la seconda di queste citazioni nell'ormai lontano secondo post di questa serie, dedicato a  Plutarco e Goethe . E sappiamo che è tratta dal  Faust  di Goethe ed è riferita alle Madri. La prima proviene invece dalla tragedia  Oreste  di Euripide  ed è riferita alle Erinni, dee deputate a perseguitare senza sosta gli assassini dei propri congiunti. Come è appunto il caso di Oreste, colpevole di aver ucciso la madre Clitemnestra per vendicare l'assassinio da parte di lei del marito Agamennone. Ma aggiungiamo adesso, a questo pri...

Trilogia delle Madri /9 - La visione steineriana: La fase terrestre

Immagine
I movimenti dei corpi celesti sono determinati dai reciproci rapporti delle diverse entità spirituali che li abitano. La percezione ed i movimenti dei corpi celesti ebbero origine da cause animico-spirituali, e si verificarono in modo che fosse possibile agli stati spirituali di esplicarsi nel campo fisico. Rudolf Steiner, La scienza occulta nelle sue linee generali * * * Riprendo il discorso da dove lo avevo interrotto nel post precedente, cioè dal momento in cui nell’uomo, la coscienza immaginativa, raggiunta nel grado lunare, sta per lasciare il posto al grado di coscienza successivo. Questo passaggio corrisponde con l’inizio della quarta fase evolutiva, tuttora in corso: la fase terrestre . Dobbiamo comunque tenere sempre presente che non stiamo parlando qui di rapporti tra corpi planetari, ma tra diversi gradi di coscienza, e che il corpo cosmico è in realtà uno e la sua evoluzione procede di pari passo con quella dell' uomo . Quando diciamo "corpo fisi...

Trilogia delle Madri /7 - Le origini: Steiner, Goethe, Plutarco

Immagine
All'interno dell’opera complessiva di Rudolf Steiner – composta di circa quattrocento volumi, tra libri scritti direttamente dall'autore e raccolte di suoi articoli o conferenze - la figura di Goethe occupa un posto di grande rilievo. È quindi lecito aspettarsi una certa attenzione anche nei confronti del Faust , e soprattutto della sua seconda parte (detta anche Faust II , di ben altro spessore rispetto alla prima o Faust I ), che è poi la parte che comprende l'episodio della discesa di Faust alle Madri . Più in particolare, dei due cicli integrali di conferenze dedicati da Steiner al capolavoro di Goethe, e raccolti in seguito ne La scienza dello spirito e il Faust di Goethe vol. 1 e 2 (Opera Omnia n. 272 e n. 273), la quarta conferenza del secondo ciclo, tenuta da Steiner a Dornach il 2 novembre 1917, porta proprio il titolo di  Faust e le Madri . Era un tema già più volte affrontato in precedenza dall’esoterista austriaco, che lo considerava uno dei punti cardin...

Trilogia della Madri /5 - Le origini: Il Faust di Goethe al Goetheanum (Rudolf Steiner)

Immagine
Quasi un guest-post . Mi sento di definire così questo mio secondo intervento che va a inserirsi nel mio mese di pausa dal blogging, dal momento che consiste per oltre la metà di un estratto da un articolo di altri. Non si tratta comunque di una scelta dettatami da un accesso di pigrizia, ché in fin dei conti mi sono dovuto tradurre tutto il pezzo dall’inglese, né di una mancanza di ispirazione o di un sopravvenuto oblio di quanto ho scritto nel post precedente della serie. Ricordo benissimo dove eravamo rimasti a luglio: sulle coste del Mar Rosso, a disquisire sull'insegnamento di una specie di guru. E lì presto torneremo, come esito naturale di questa svolta solo all'apparenza scollegata dal corpo principale del ciclo di post sulle Madri. Cominciando dal Goetheanum del titolo, che per alcuni può suonare come qualcosa di molto misterioso, dico subito che è la sede fisica centrale del Movimento antroposofico creato dal filosofo ed esoterista austriaco Rudolf Steiner ...

Trilogia delle Madri /4 - Le origini: Zarathustra e Il tramonto degli oracoli

Immagine
Dopo aver ascoltato la profezia di un indovino, sul prossimo avvento di un’era di apatia per gli uomini, Zarathustra si immalinconisce e nel giro di poco diventa proprio il genere di uomo decadente descritto dall’indovino. Per tre giorni vaga senza pace, senza toccare cibo né bevanda, e senza proferire parola, finché non sprofonda in un lunghissimo sonno. Fa anche un sogno, che al risveglio racconta ai suoi discepoli, nella speranza che qualcuno di loro sia in grado di interpretarlo. Ecco la parte iniziale del resoconto del sogno di Zarathustra in una vecchia versione italiana* del libro di Nietzsche ( Così parlò Zarathustra, Parte II, L’indovino ): Sognai di aver rinunziato a tutta la vita. Ero diventato guardiano notturno dei morti, lassù nella solitaria rocca di morti, fra i monti. Lassù vigilavo i sarcofaghi e le cupe volte erano piene di trofei. Mi guardava dai vitrei sepolcri, sopraffatta, la vita. Respiravo l’odore d’un’eternità fatta polvere: pesante e polverosa ...

Trilogia delle Madri /3 - Le origini: Goethe e Nietzsche

Immagine
Ricercare alla luce è uno scherzo, ma nelle tenebre si annidano i misteri. (Goethe, Faust, 1147 ) * * * La chiave saprà scovare il giusto luogo: seguila nella sua discesa! ti guiderà alle Madri. Questa chiave è in realtà un oggetto molto speciale, un oggetto magico che, nel momento in cui Mefistofele lo consegna a Faust, cresce di dimensioni e diventa luminoso. Ciò a cui mi sembra si avvicini di più è la corona luminosa che Arianna consegnò a Teseo per farsi guidare nel labirinto cretese. Come la corona, anche la chiave di Mefistofele ha la funzione di fare da guida in un luogo cui si rischierebbe altrimenti di perdersi per sempre. Ma se tutti abbiamo una pur vaga idea della natura del labirinto al cui centro dimora il Minotauro, che luogo è quello che abitano le Madri? Solo attraverso la descrizione anticipata che Mefistofele fa a Faust del viaggio che lo attende noi arriviamo a saperne qualcosa, mentre per tutto il tempo in cui Faust effettivamente lo compie,...