Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Mike Kaluta
Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

The Studio Section Seven - Gli anni '80 /9: Ritorno al Mainstream

Immagine
E' la primavera del 1984 quando nel numero 44 del magazine fumettologico Amazing Heroes viene annunciato l'arrivo nelle fumetterie del numero 15 di Marvel Fanfare , collana deluxe della Marvel , in formato comic-book ma stampata su carta patinata, i cui albi racchiudono delle storie autoconclusive destinate, nelle intenzioni, a un pubblico un po' meno giovane, e un po' più sofisticato, di quello a cui si rivolgono in genere i tradizionali albi di supereroi. La bella copertina e una storia di diciassette pagine intitolata That Night... - l'una e l'altra dedicate al personaggio di Ben Grimm , la Cosa dei Fantastici Quattro - segnano il ritorno ufficiale di Barry Windsor-Smith al fumetto mainstream e alla Marvel in particolare. La storia scritta e disegnata dal grande artista angloamericano non è la sola dell'albo, ma il direttore editoriale della collana,  Al Milgrom , rende subito chiaro, nella settima delle nove vignette che compongono il suo consueto Edi...

The Studio Section Seven - Gli anni '80 /8: L'avvento del Re /2

Immagine
E' noto, a chi ama abbastanza a fondo il genere, che il film Creepshow nasce come omaggio, da parte dello scrittore Stephen King e del regista George Romero , ai leggendari fumetti della EC Comics , che plasmarono la loro generazione di appassionati dell'horror prima di cadere sotto i colpi della mannaia della Comics Code Authority . Ma è, questa, una storia che ho già raccontato, all' inizio della Section Three  dedicata a Bernie Wrightson , e che non ripeterò qui. Così come non parlerò del film citato, incombenza che lascio volentieri ai veri Romerologi, in primis  Cassidy della Bara volante , che ne se ne è occupato, egregiamente come sempre, in questo suo post . Mi interessa invece parlare della graphic novel omonima, che adatta a fumetti le storie del film, con un cambio di prospettiva in realtà minimo, visto che il film stesso è, come detto, un omaggio al fumetto. E tuttavia le differenze ci sono, eccome. A cominciare dall'eliminazione, nella graphic novel, de...