Il poeta e il traduttore [Re-Edit]

Nota: Questo post è apparso in origine nel 2012 sul mio primo blog, Power Spot , con il titolo La lettera sull'Invisibile di Rainer Maria Rilke . Alcune citazioni della lettera oggetto del post sono già apparse in questo blog nella serie (anch'essa in attesa di revisione) Rilke e Hopper tra visibile e invisibile , ma penso sia tempo ora di riproporne il testo nella sua interezza, come esempio di percezione e comprensione del reale (la caratteristica di cui più difetta in assoluto questo "secolo" oramai alla fine). 1. Introduzione "Nascosta" tra le note di commento, alle pagine 644-647 di Poesie 1907-1926, un volume pubblicato da Einaudi nell’anno 2000*, figura un testo a mio avviso straordinario, che meriterebbe di essere incluso in ogni esaustiva antologia della mistica occidentale, accanto alle pagine di Hildegard von Bingen, Jacob Böhme o Emanuel Swedenborg: una lunga lettera indirizzata da Rainer Maria Rilke in data 13...