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Visualizzazione dei post con l'etichetta Teatro
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The Studio Section Seven - Gli anni '80 /3: Starstruck

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Dopo essersi laureata, nel 1975, in arti drammatiche allo Stephens College di Columbia, Missouri, Elaine Lee si trasferisce l'anno successivo nella città di New York, dove è cofondatrice e direttrice artistica della compagnia teatrale Wild Hair Productions . Nel 1979 recita in sessantotto episodi della soap opera  The Doctors  (1963-1982), nel ruolo di Mildred Trumble (immagine in basso), guadagnandosi una momentanea visibilità di pubblico e una nomination ai Daytime Emmy Awards come migliore attrice non protagonista. Ma è nell'ottobre dello stesso 1979 che Elaine Lee fa l'incontro destinato a cambiarle la vita. Il trentenne  Michael William Kaluta  entra in un ristorante della metropoli americana e la vede seduta a un tavolo, immersa insieme alla sorella Susan nella lettura di una pila di riviste di fantascienza. Incuriosito, lui approccia timidamente le due ragazze. "Ciao! Siete appassionate di fantascienza? Io sono un illustratore del fantastico...

The Pleasure of Pain II: Madame de Sade di Yukio Mishima [Ariano Geta]

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* * * Era probabilmente inevitabile che l'autore di Confessioni di una maschera - memoriale di un uomo non ancora trentenne che si eccita sessualmente solo immaginando di compiere atti di estrema violenza ai danni di ragazzi giovani, ma senza mai eseguire realmente tali fantasie – si interessasse a de Sade. Yukio Mishima aveva mostrato sin da fanciullo un'inclinazione straordinaria alla creazione letteraria, benché suo padre avesse progettato per lui una carriera meno "frivola". Nato nel 1925 e avendo quindi trascorso la sua adolescenza nel Giappone militarista impegnato in un'impossibile guerra contro Stati Uniti e Inghilterra, aveva però dimostrato (come d'altronde molti altri letterati nipponici di quei decenni) un interesse vivo e profondo per la cultura europea. Sebbene in quegli anni si diffondesse sempre più la retorica nazionalista della "superiorità morale" dei giapponesi rispetto ai "corrotti" occidentali (temat...

Trilogia della Madri /5 - Le origini: Il Faust di Goethe al Goetheanum (Rudolf Steiner)

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Quasi un guest-post . Mi sento di definire così questo mio secondo intervento che va a inserirsi nel mio mese di pausa dal blogging, dal momento che consiste per oltre la metà di un estratto da un articolo di altri. Non si tratta comunque di una scelta dettatami da un accesso di pigrizia, ché in fin dei conti mi sono dovuto tradurre tutto il pezzo dall’inglese, né di una mancanza di ispirazione o di un sopravvenuto oblio di quanto ho scritto nel post precedente della serie. Ricordo benissimo dove eravamo rimasti a luglio: sulle coste del Mar Rosso, a disquisire sull'insegnamento di una specie di guru. E lì presto torneremo, come esito naturale di questa svolta solo all'apparenza scollegata dal corpo principale del ciclo di post sulle Madri. Cominciando dal Goetheanum del titolo, che per alcuni può suonare come qualcosa di molto misterioso, dico subito che è la sede fisica centrale del Movimento antroposofico creato dal filosofo ed esoterista austriaco Rudolf Steiner ...

Tyra Kleen, questa sconosciuta? /4 di 4

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Al suo ritorno in Europa, nel 1921, Tyra Kleen approdò prima di tutto in Olanda, dove contribuì con 60 pagine di illustrazioni a un'opera di un'orientalista olandese, Angelino de Kat, dal titolo  Mudra's op Bali. Handhoudingen der Priesters ('s-Gravenhage, 1922). Ormai altrettanto etnografa che artista, anche l'anno successivo, in Svezia, fu coinvolta in un altro progetto a tema orientale. Insieme a una sua connazionale, la studiosa di cultura giapponese Ida Trotzig, allestì una mostra alla  Liljevalchs konsthall , dove le due donne esposero le loro collezioni di reperti orientali, rispettivamente balinesi e giapponesi. Il titolo dell'esposizione era, non a caso,  Due dame giramondo  ( Två vittberesta damer ). Anche il 1923 la vide protagonista di una mostra, al Victoria and Albert Museum di Londra stavolta, dove espose una serie di illustrazioni sui mudra che avrebbe poi fatto confluire nel suo libro Mudrās: ...