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The Studio Section Seven - Gli anni '80 /3: Starstruck




Dopo essersi laureata, nel 1975, in arti drammatiche allo Stephens College di Columbia, Missouri, Elaine Lee si trasferisce l'anno successivo nella città di New York, dove è cofondatrice e direttrice artistica della compagnia teatrale Wild Hair Productions. Nel 1979 recita in sessantotto episodi della soap opera The Doctors (1963-1982), nel ruolo di Mildred Trumble (immagine in basso), guadagnandosi una momentanea visibilità di pubblico e una nomination ai Daytime Emmy Awards come migliore attrice non protagonista.


Ma è nell'ottobre dello stesso 1979 che Elaine Lee fa l'incontro destinato a cambiarle la vita. Il trentenne Michael William Kaluta entra in un ristorante della metropoli americana e la vede seduta a un tavolo, immersa insieme alla sorella Susan nella lettura di una pila di riviste di fantascienza. Incuriosito, lui approccia timidamente le due ragazze. "Ciao! Siete appassionate di fantascienza? Io sono un illustratore del fantastico". Elaine non ha nessuna idea di chi sia l'uomo con cui sta parlando, ma superata l'inevitabile diffidenza iniziale lo informa che si sta documentando per la scrittura di un testo teatrale a tema fantascientifico. L'incontro termina con uno scambio di numeri di telefono.

Passano altri due mesi e nelle mani di Elaine Lee capita una copia del volume The Studio. Lei vede per la prima volta l'opera dell'uomo del ristorante e ne rimane incantata. Decide così di spedirgli un biglietto per assistere a uno spettacolo teatrale da lei scritto e recitato in coppia con la sorella: The Contamination of the Kokomo Lounge, basato, nelle sue parole, "sull'alcol, su Gesù e sugli incidenti chimici". Kaluta si presenta l'ultima sera ed è conquistato a sua volta, al punto da offrirsi di realizzare gratis il poster pubblicitario del prossimo spettacolo della compagnia. Elaine gli spiega che sarà una commediola fantascientifica intitolata Starstruck. All'insaputa dei due, è l'inizio di un sodalizio umano e artistico: dall'idea iniziale del poster, Michael si trova presto completamente risucchiato nel progetto, in veste di designer di scene e costumi.
Nelle parole di Elaine Lee:
Starstruck è nato come parodia della fantascienza di tipo popolare, con personaggi di repertorio. Poi mi sono messa a rileggere la Bibbia e ne ho ricavato alcuni temi fantascientifici. E Michael mi ha passato altre idee. Vi sono inclusi dei temi sociali - i più indicano il femminismo - ma in essenza è una commedia. Io voglio che la gente si diverta. Idee e temi sono accolti più facilmente dalle persone se rimangono divertite.

Kaluta realizza inoltre, per contribuire al finanziamento dello spettacolo, sei tavole in bianco e nero destinate a formare il portfolio Starstruck. A pubblicarlo, in un'edizione limitata a 2000 copie numerate e firmate, è Sal Quartuccio con la sua S.Q. Productions.
Nell'immagine di copertina, in cui Kaluta riunisce tutti i protagonisti della vicenda concepita da Elaine Lee, lei vi è ben riconoscibile, negli stessi panni di Galatia 9 indossati in teatro, nel secondo volto dall'alto a sinistra.

Lo spettacolo va in scena, come da programma, al N.E.T.W.O.R.K. Theater di New York il 16 aprile 1980, sebbene con niente di ancora davvero finito.
L'allestimento della scena - racconta Elaine Lee - fu terminato appena prima che il pubblico cominciasse ad affluire in sala e poco prima dell'inizio il direttore di scena stava ancora asciugando il trono di Verloona con un asciugacapelli. La vera prova generale ci fu solo una settimana dopo la prima.

Anche il budget era assai limitato, ma il suo nuovo amico e collaboratore Michael ideò per fortuna una serie di soluzioni economiche per la scena.
Harpy, l'astronave dei buoni, la realizzammo con barattoli di caffè, un vecchio set Hot Wheels, bottiglie di Alka Seltzer riempite di biglie e acqua, fiches colorate e altre cose del genere.

Elaine Lee (seconda da sinistra nella foto qui sotto) è, come già detto, la combattente freelance Galatia 9, sorella amazzone dell'Ordine segreto del Velo Cosmico.


Da sinistra a destra: Erotica Ann (Karen Bebb); Galatia 9 (Elaine Lee); Sister Bronwyn (Kathy K. Gerber);
Brucilla "The Muscle" (Norfleet Lee).


Il 10 maggio 1980 lo spettacolo completa il numero di repliche previste al N.E.T.W.O.R.K., ma né Lee né Kaluta si scoprono desiderosi di uscire dall'universo di Starstruck, e lui propone a lei di espandere il progetto con una versione a fumetti. E' nell'appartamento di Kaluta, dove i due si rinchiudono per mesi, che la loro nuova creatura prende forma. Ma non si tratterà, spiega lei, di una mera trasposizione del testo teatrale, bensì:
Ci venne l'idea di prendere alcuni dei personaggi e, in base alle cose rivelate del loro passato nella versione scenica, ricreare gli eventi che li hanno portati a diventare il tipo di creature che sono e mostrare il percorso che li ha condotti alla battaglia attorno a cui ruota lo spettacolo.

Rientra in scena, a questo punto, anche Sal Quartuccio della S.Q. Productions. Sarà lui a proporre lo Starstruck a fumetti agli editori di riviste di adult fantasy europei e americani. Con il risultato che le settantadue tavole complessive della storia appariranno prima spalmate su sette numeri demagazine spagnolo Ilustracion + Comix  Internacional (17-22 e 24aprile-settembre e novembre 1982), poi sui nove numeri del magazine statunitense Heavy Metal pubblicati dal novembre 1982 al luglio 1983.
Vi compare anche riprodotta, subito dopo la pagina di apertura, la copertina del portfolio Starstruck pubblicato due anni prima, ma a colori e con l'aggiunta dei credits della serie: Plot by Elaine Lee and M.W. Kaluta; Written by Elaine Lee; Illustrated by M.W. Kaluta.

L'anno dopo, le stesse pagine diluite su Heavy Metal vengono riunite dalla Marvel in una graphic novel, in cui, accanto al titolo Starstruck compare il titolo supplementare "The Luckless, the Abandoned and Forsaked". Ma anche l'interno presenta alcune modifiche rispetto alla versione sul magazine: il testo della quarta pagina presenta una serie di aggiunte; due pagine intitolate "Mother' Little Helpers" sostituiscono le tre pagine di "The Right Bait"; il capitolo "The Plan" passa dalle quattro pagine di Heavy Metal alle sette della GN. Inoltre, l'edizione Marvel presenta, di inedito, una copertina di Mike Kaluta con Galatia 9 e Brucilla, una introduzione di Elaine Lee e un glossario accompagnato da quattro disegni in bianco e nero di Mike Kaluta.
Nel 1985, "The Luckless, the Abandoned and Forsaked" è tra i nominati ai Jack Kirby Awards come miglior graphic novel dell'anno. Mentre la British Science Fiction Society, sul suo magazine Vector, mette l'accento sul carattere fortemente innovativo della scrittura, capace di infrangere qualsiasi schema narrativo preesistente, nella fantascienza ma non solo. Non è certo per caso che Elaine Lee conclude la sua introduzione alla graphic novel con una dedica a Robert Altman e Thomas Pynchon, un regista e uno scrittore che hanno rivoluzionato il modo di raccontare storie nei rispettivi ambiti.

Il grande favore della critica e del pubblico aprirà la strada a numerose edizioni e riedizioni di Starstruck, negli USA e in varie altre parti del mondo. Oltre alla realizzazione di sequel, spin-off e progetti multimediali collegati. Tutti con apposta la firma di Elaine Lee che, pur continuando a esplorare altre forme espressive, ha trovato nella scrittura a fumetti quella a lei più congeniale. Accanto a Starstruck, sono numerosi i suoi lavori per le case editrici americane Marvel, DC e Dark Horse. E' bastato un incontro imprevisto in un ristorante, in una sera d'ottobre del 1979, a cambiare per sempre la vita di una giovane donna arrivata a New Yorktre anni prima, con l'unico intento di scrivere per il teatro e fare l'attrice.

* * *

The Studio - Complete Comics Chronology XX: December 1973 - Spring 1974

Puoi vedere le immagini ingrandite cliccandoci sopra.


Michael William Kaluta: Cover
Detective Comics #438 - DC Comics, December 1973 (Comic-book)
Editor: Archie Goodwin
Michael William Kaluta: "Lost on Venus" (5 pg)
Korak, Son of Tarzan #55 - DC, December 1973 (Comic-book)
Editors: Joe Kubert; Allan Asherman
Series: Carson of Venus
Michael William Kaluta: Cover + "Freak Show Murders" (20 pg)
The Shadow #2 - DC, December 1973 (Comic-book)
Editor and writer: Denny O'Neil
Bernard Albert Wrightson: "The Secret of the Egyptian Cat" (10 pg)* +
Illustration ("Mysteriously Yours - Cain and Gregory")
Limited Collectors' Edition #C-23 - DC, Winter 1973 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Michael Fleisher
* From: House of Mystery #186 (DC, May 1970)
Bernard Albert Wrightson: Cover ("The Conqueror Worm") + Illustrations
Checklist - 1974 (Fanzine)
Bernard Albert Wrightson: Illustration
CPL #11 - CPL Gang, 1974 (Fanzine)
Bernard Albert Wrightson: Illustration
CPL #11 - CPL Gang, 1974 (Fanzine)
Michael William Kaluta: Illustration w/Frank Cirocco
Venture #3 - 1974 (Fanzine)
Barry Windsor-Smith: Cover + Back cover + Ad for Orpheus # 1
Warrior #3 - Derek G. Skinn, 1974 (Fanzine)
Bernard Albert Wrightson: Cover + "He Who Laughs Last...." (8 pg)*
House of Mystery #221 - DC, January 1974 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Michael Fleisher
* Writer: Len Wein
* Inker: Mike Kaluta
Michael William Kaluta: Inking on "He Who Laughs Last...." (8 pg)
House of Mystery #221 - DC, January 1974 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Michael Fleisher
Writer: Len Wein
Penciler: Bernie Wrightson
Jeffrey Catherine Jones: Idyl (1 pg)
National Lampoon #46 - NL Communications Inc., January 1974 (Magazine)
Editors: Doug Kenney, Henry Beard
Bernard Albert Wrightson: Cover + "The Lurker in Tunnel 13!" (20 pg)
Swamp Thing #8 - DC Comics, January 1974 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Michael Fleisher
Writer: Len Wein
Jeffrey Catherine Jones: Dydl + Idyl (2 pg)
National Lampoon #47 - NL Communications Inc., February 1974 (Magazine)
Editors: Doug Kenney, Henry Beard
Barry Windsor-Smith: 2 Illustration + "The Lurker From the Catacombs" (25 pg)* +
"He Comes From the Dark" (12 pg)*
Savage Tales #3 - Marvel Comics Group, February 1974 (Magazine)
Editor: Roy Thomas
* Writer: Roy Thomas
Michael William Kaluta: Play the Graffiti Game with Superman
Superman #272 - DC, February 1974 (Comic-book)
Editor: E. Nelson Bridwell
Bernard Albert Wrightson: Play the Graffiti Game with Superman
Superman #272 - DC, February 1974 (Comic-book)
Editor: E. Nelson Bridwell
Michael William Kaluta: Cover + "Kingdom of The Cobra" (20 pg)*
The Shadow #3 - DC, February 1974 (Comic-book)
Editor and writer: Denny O'Neil
* Assist: Bernard Albert Wrightson
Michael William Kaluta: Illustration
Cross Plains #2 - George T. Hamilton, March 1974 (Fanzine)
Jeffrey Catherine Jones: Idyl (1 pg)
National Lampoon #48 - NL Communications Inc., March 1974 (Magazine)
Editors: Doug Kenney, Henry Beard
Bernard Albert Wrightson: Cover + "The Stalker from Beyond!" (20 pg)
Swamp Thing #9 - DC Comics, March 1974 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Paul Levitz
Writer: Len Wein
Michael William Kaluta: Illustration
Maelstrom #1 - Russ Maheras, Spring 1974 (Fanzine)


* * *


Le citazioni di Elaine Lee sono tratte da:

Stagestruck Starstruck by Steven Maloff. In Heavy Metal Magazine Vol. 7 #2. HM Communications Inc., May 1983.

Introduction by Elaine Lee. In Marvel Graphic Novel #13: Starstruck - The Luckless, the Abandoned, and the Forsaked. Marvel Comics Group, 1984.


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