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Tyra Kleen, questa sconosciuta? /4 di 4

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Al suo ritorno in Europa, nel 1921, Tyra Kleen approdò prima di tutto in Olanda, dove contribuì con 60 pagine di illustrazioni a un'opera di un'orientalista olandese, Angelino de Kat, dal titolo  Mudra's op Bali. Handhoudingen der Priesters ('s-Gravenhage, 1922). Ormai altrettanto etnografa che artista, anche l'anno successivo, in Svezia, fu coinvolta in un altro progetto a tema orientale. Insieme a una sua connazionale, la studiosa di cultura giapponese Ida Trotzig, allestì una mostra alla  Liljevalchs konsthall , dove le due donne esposero le loro collezioni di reperti orientali, rispettivamente balinesi e giapponesi. Il titolo dell'esposizione era, non a caso,  Due dame giramondo  ( Två vittberesta damer ). Anche il 1923 la vide protagonista di una mostra, al Victoria and Albert Museum di Londra stavolta, dove espose una serie di illustrazioni sui mudra che avrebbe poi fatto confluire nel suo libro Mudrās: ...

Tyra Kleen, questa sconosciuta? /3 di 4

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Tyra Kleen condensò l'esperienza del suo viaggio in India in un nuovo libro,  Strövtåg i Orienten  ( Escursioni in Oriente ), che fece pubblicare a Stoccolma nel 1911. Ecco come lei stessa scelse di presentare il volume nell'introduzione: Quelle che seguono non vogliono essere nulla di più delle impressioni visive superficiali di un perdigiorno o di un vagabondo che viva e goda di quello che vede, libere da approfondimenti di qualsiasi genere. Ma a dispetto di questo tentativo di auto-svalutazione, già tra le pagine di questo libro si annidavano le premesse della grande svolta umana e artistica che attendeva l'artista svedese. Non erano state infatti le attrazioni turistiche del subcontinente asiatico, i suoi tanti monumenti e templi, a solleticare l'attenzione della donna, ma piuttosto la luce e i colori dei luoghi e la bellezza e la grazia dei loro abitanti. Rimase soprattutto colpita dall'isola di Ceylon (l'odierno Sri Lanka) dove trovò che i rag...

Tyra Kleen, questa sconosciuta? /2 di 4

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Come ho scritto nella prima parte dell'articolo, per la giovane  Tyra Kleen  fu l'ultimo decennio dell'Ottocento quello della formazione, trascorso prima in Germania (a Dresda dal 1890 al 1892, a Karlsruhe dal 1892 al 1894, e successivamente, fino al 1895, a Monaco di Baviera), dove apprende le tecniche basilari e subisce, nell'ultimo periodo, l'influenza di Max Klinger , poi a Parigi, dove assimila gli stilemi dell'Art Nouveau e dell'arte simbolista. Sempre in Francia, nel 1896, espone per la prima volta le sue opere. Mentre è del 1897 il suo primo lavoro professionale come illustratrice, la già citata versione svedese di Dreams di Olive Schreiner. Ma è durante il soggiorno italiano, dal 1899 al 1906, che le opere di Tyra Kleen testimoniano della sua raggiunta maturità stilistica. Nel post precedente avevo già inserito due immagini esemplificative del primo, ma non ultimo, periodo italiano dell'artista, entrambe del 1905. Queste che ...