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25 indiscrete domande cinematografiche - Il remake




In teoria questo dovrebbe essere un meme una tantum... fatto una volta, finita lì. Invece eccomi di nuovo preso all'amo, a quasi due anni di distanza dalla volta precedente (aprile 2016). E se allora era stato il vulcanico Miki Moz a nominarmi, il responsabile del misfatto stavolta altri non è che Cassidy del blog La Bara Volante, maestro recensore di cinema, e anche un po' di fumetto, che mi ha nominato in questo suo post. Certo avrei potuto ragionevolmente oppormi e rifiutare questa seconda nomination, se oltre al sempiterno piacere che mi dà parlare di cinema non fosse anche subentrata la curiosità di vedere cosa succede a rispondere alle stesse domande a distanza di tempo. Il risultato? Credo tutto sommato abbastanza inedito, perché sebbene in molti casi io abbia confermato le risposte di allora (i miei gusti non sono cambiati di una virgola), è anche vero che ho aggiunto precisazioni di varia natura, sufficienti secondo me a giustificare l'esistenza di questo remake delle mie risposte alle

25 indiscrete domande cinematografiche


1. Il personaggio cinematografico che vorrei essere?
Nel 2016 ho risposto Tarzan. Ma in fin dei conti a me Jane è sempre rimasta un po' pesa come moglie, quindi stavolta mi prendo una scappatella e rispondo Flesh Gordon... Sì, proprio lui, quello un po' tonto che fa coppia con Dale Ardor.

Al centro dell'immagine, Dale Ardor (Suzanne Fields) e Flesh Gordon (Jason Williams) nel film Flesh Gordon (1974).


2. Genere che amo e genere che odio?
Che amo: horror (eccetto film di zombi), thriller, erotico, fantascienza umanistica alla Tarkovskij.
Che non apprezzo: western, guerra (eccetto Full Metal Jacket di Kubrick e L'Infanzia di Ivan di Tarkovskij), fantasy.
Che odio: qualunque film di argomento sportivo o culinario chiunque ne sia il regista.

3. Film in lingua originale o doppiati?
Alterno. Un po' e un po'.

4. L'ultimo film che ho comprato?
Pinocchio, che ancora mancava alla mia collezione di classici Disney. Ne compro uno l'anno.

5. Sono mai andato al cinema da solo?
Certo che sì, essendo un solitario per natura.

6. Cosa ne penso dei Blu-Ray?
Ne penso bene. Perché no?

7. Che rapporto ho con il 3D?
Dovrei aver usufruito del servizio per poterlo dire. In compenso ho ascoltato con stupore la descrizione fattami dai miei due nipotini della loro esperienza con il 4D.

8. Cosa rende un film uno dei miei preferiti?
In alcuni casi, l’originalità della storia e/o la presenza di elementi controversi, in altri l’accordo più o meno armonico tra bella musica, bella fotografia, bella sceneggiatura, bella regia e belle attrici.

9. Preferisco vedere i film da solo o in compagnia?
Senza dubbio da solo. In compagnia raramente mi godo a dovere un film.

10. Ultimo film che ho visto?
The Velvet Vampire, un vecchio B-movie degli anni '70 (sono un maniaco, lo so bene).

11. Un film che mi ha fatto riflettere?
Tutti i grandi film del grande Andrej Tarkovskij, con la possibile eccezione di Nostalghia che secondo me risente non poco delle conseguenze di una brutta sceneggiatura. Aggiungo comunque, a scanso di equivoci, che non faccio mai ricerca esplicita di film che mi facciano riflettere. Considero più fondamentali per la visione altri parametri (vedi risposta 8).

12. Un film che mi ha fatto ridere?
Nel 2016 ho indicato Casotto di Sergio Citti. Stavolta potrei citare un film che credo di aver visto solo io: Quell'oscuro desiderio di Enzo Milioni.
Due abitanti di un lontano pianeta vincono un viaggio premio sulla Terra e vengono così trasferiti nel corpo di due ignari cittadini pugliesi. Il seguito è un completo delirio pseudofantascientifico quasi senza né capo né coda, che si fa però apprezzare per l'irresistibile performance di una neonata coppia comica, formata da Nicola Salatino e Gianni Ciardo, purtroppo mai più sfruttata dopo questa pellicola.

Nico Salatino (a sinistra) e Gianni Ciardo (al centro)
nel film Quello strano desiderio (1979)


13. Un film che mi ha fatto piangere?
Da piccolo, Bambi. Mentre, in tempi più recenti, diciamo che film come Racconti da Stoccolma (2006) o Dead Europe (2012) mi hanno messo a dura prova sotto questo punto di vista.

14. Un film orribile?
Ne cito due e dello stesso regista: Zabriskie PointIdentificazione di una donna di Michelangelo Antonioni. Personalmente li considero tra i migliori candidati possibili ai Razzie Awards in tutte le categorie.

15. Un film che non ho visto perché mi sono addormentato?
In tempi non troppo lontani il primo Harry PotterMatrix. Più in generale, posso dire che i ritmi accelerati mi favoriscono il sonno e dubito perciò che riuscirei a vedere un action movie vero e proprio fino alla fine, se ne guardassi.

16. Un film che non ho visto perché stavo facendo le "cosacce"?
Una volta mi è successo al cinema. Ma chi se lo ricorda il titolo!

17. Il film più lungo che ho visto?
Credo il director's cut di Fino alla fine del mondo di Wim Wenders: 281 minuti.

18. Il film che mi ha deluso?
King Kong di Peter Jackson. Buono al massimo come attrazione da Luna Park.

19. Un film che so a memoria?
Sono troppi per citarli tutti. I film che mi piacciono li guardo a ripetizione.

20. Un film che ho visto al cinema perché mi ci hanno trascinato?
La ricerca della felicità di Muccino. Traumatico!

21. Il film più bello tratto da un libro?
Abundantis abundantibus... ne cito cinque: Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick da Doppio Sogno di Arthur Schnitzler; Solaris di Andreij Tarkovsky dal romanzo di Stanislaw Lem; L'Esorcista di William Friedkin dal romanzo di William Peter Blatty; Lasciami entrare di Tomas Alfredson dal romanzo di John Ajvide Lindqvist; The Favourite Game di Bernar Hébert dal romanzo di Leonard Cohen.

Leo (JR Bourne) e Lisa (Michèle-Barbara Pelletier) nel film The Favourite Game (2003)


22. Il film più datato che ho visto?
Nel 2016 risposi Häxan, film svedese del 1922. Ma si era trattato di una svista. Ero andato a memoria e nella mia mente avevo anticipato di molto la data di uscita del film. Ora ho la possibilità di correggere l'errore. Credo che, senza tener conto dei film sperimentali dei primordi del cinema, la risposta giusta sia l'italiano Inferno, del 1911. Per chi non lo conoscesse, è una boiata pazzesca tratta dall'omonima Cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri. Solo i due attori che interpretano Dante e Virgilio - a quanto ho capito assoldati più per le capacità alpinistiche che attoriali - si meriterebbero la creazione di un girone infernale apposito.

23. Miglior colonna sonora?
Confermo senza esitazioni Il fantasma del palcoscenico di Paul Williams. In realtà me ne piacciono anche molte altre di colonne sonore, ma per quelle vi invito a seguire, nel mio blog, la serie di post dedicata agli Incantesimi cinemusicali.

24. Migliore saga cinematografica?
Tenendo conto che non sono mai riuscito a farmi coinvolgere da nessuna saga fantascientifica, horror o fantasy (neanche in quei casi - per esempio L'ululato o Alien - in cui il primo film della saga rientri tra i miei Kult), non è che mi resta molto a disposizione. Per questo riconfermo la mia scelta del 2016 del ciclo di Emmanuelle con Sylvia Kristel, pur tra i suoi alti e bassi.

25. Miglior remake?
Let Me In, ossia Lasciami entrare nell'edizione anglo-americana co-prodotta dalla mitica Hammer Films. Più o meno al livello dell’originale svedese.
Ma anche questo post non scherza.

Kodi Smit-McPhee e Chloë Grace Moretz in Let Me In di Matt Reeves (2010)


Larga la foglia, stretta la via, ora tocca a voi dire la vostra
che io ho detto la mia!


Mentre i miei magnifici sette nominati sono:

Francesca A. Vanni del blog I libri di Francesca
Red Bavon del blog Pictures of You
Alessia H.V. del blog omonimo
Kukuviza del blog CineCivetta
Pirkaf del blog Frammenti e Tormenti
Clementina Daniela Sanguanini del blog L'angolo di Cle
Maria Teresa Steri del blog Anima di Carta

P.S. Per scegliere i miei sette nominati ho utilizzato la casella "Cerca" nei loro blog. Credo così di aver coinvolto tutte persone che non hanno mai partecipato prima a questo meme. Purtroppo ho anche dovuto escludere in partenza chi non dispone della suddetta casella di ricerca nella propria Home Page.

* * *


L'immagine di apertura del post è un fermo immagine del film The Velvet Vampire di Stephanie Rothman (1971).

Commenti

  1. Eh, tosto come argomento per me! Ma metto qualcosa insieme e lo giro quanto prima, in fondo qualche risposta ce l’ho già! :D

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    1. Sono sicuro che farai un ottimo lavoro, Alessia. Dopotutto l'immagine è il tuo forte ^__^

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    2. Ah che poi volevo dirti che di Andrej Tarkovskij ho visto Stalker!
      Vorrei vedere anche gli altri a breve, perché mi è piaciuto molto il suo stile narrativo, anche se molto complesso da digerire.

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    3. I suoi primi due film, "L'infanzia di Ivan" e "Andrej Rublev" hanno un tipo di narrazione molto più semplice e lineare. Il periodo "simbolista" comincia con "Solaris" e raggiunge un apice con "Lo specchio" e "Stalker", per poi tornare ad attenuarsi un poco negli ultimi due film "Nostalghia" e "Sacrificio".

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    4. Ecco, Solaris devo vederlo per forza!
      Poi ti faccio sapere, ma hai mai fatto dei post su di lui analizzando i film?

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    5. No, Alessia, sebbene abbia più volte ipotizzato di farlo. Credo che prima o poi qualcosa arriverà, ma ancora non so quando né come sarà strutturato.
      Di Solaris stai attenta a procurarti la versione integrale da 167 minuti, casomai circolassero ancora le versioni precedenti. Nell'edizione uscita in origine nelle sale italiane manca la bellezza di 52 minuti di pellicola.

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  2. Grazie mille Ivano, risponderò certamente (ho dei tempi di rsposta un po' biblici ma non dimentico, come gli elefanti!).

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    1. Ti dirò che sono rimasto sorpreso quando ho visto che eri ancora "vergine". Con un blog che si chiama CineCivetta...
      Attendo allora la tua partecipazione... prima dell'Esodo prossimo venturo ;-D

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  3. Fiuuuuuuu! L'ho scampata bella! Non mi ricordo di essere andata al cinema e la tivù... boh! Funzionerà ancora? ahahahahah
    Belle scelte le tue! Certo che non ricordarsi il titolo del visto quella volta.... ahahahahahahahahh

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    1. Tra l'altro era un film orribile, quindi si può dire che abbiam fatto di necessità virtù ;-D

      Tranquilla per la nomination, non hai rischiato neppure per un momento. Ricordavo bene la tua scarsa propensione a partecipare a questo meme ;-)

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  4. E un altro po' di altarini svelati ;-)
    Certo che con la risposta 14 rischi brutto, certi cinefili potrebbero chiedere la tua messa al rogo :-D

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    1. Certi cinefili dovrebbero porsi delle domande, Ariano. Del tipo, come si fa a girare scene come quella dell'orgia nel deserto del primo dei due film citati e quella sotto le lenzuola del secondo, due veri capolavori di umorismo involontario, e osare mantenere l'appellativo di regista.

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  5. Vecchio meme cui mi piacque partecipare un paio di anni fa. :)
    Tra tutte le tue citazioni ci sono alcune chicche niente male.

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    1. Sapevo della tua partecipazione e infatti non ti ho ri-coinvolta, Luz.
      Eh sì, stavolta c'è stata una vera invasione aliena di chicche... saranno tutte in viaggio premio? ;-D

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  6. Beccato! Grazie per la nominescionn! Fa sempre piacere quando qualcuno ti cerca nella casella...di ricerca ;) Hai ragione, per me è la prima volta e la vedo traumatica: 25 domande! 25 domande sul cinema. Anche un logorroico grafomane come me avertirebbe un tremore nella Forza.
    Mi ci metto e vediamo cosa ne viene fuori, anche se sarà sicuramente all'ombra delle tue risposte. Di alcune ho preso nota dei titoli, a me totalmente sconosciuti. Ti anticipo che amo il fantasy, la fantascienza., i war movie...abbiamo preferenze diverse :) Grande Ivano! Flesh Gordon, bellissima scelta!

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    1. Tanto per cambiare mi eri finito in spam... vabbe', ormai funziona così.
      Sicuro che uno dalle mille risorse come te non farà nessuna fatica a realizzare un post mirabolante con un soggetto del genere, in questo caso non ho avuto dubbi sulla nominescion.
      E su Flesh Gordon, che dire? L'esistenza di quel film basta secondo me a giustificare l'invenzione del cinema ^__^

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  7. E' la prima volta che sento che gli action facciano addormentare :D

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    1. Penso tutto dipenda da quello che uno trova interessante, Pietro. Magari può interessarmi quel che lo precede o quel che segue, ma in un inseguimento o in un duello io non ci ho mai trovato nulla di interessante. E quando un film consiste in massima parte di queste cose è inevitabile che su di me abbia un effetto soporifero.

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  8. Non commetto bloghhicidio, ma bada a te :-) Scherzo, prendo e posto, grazie infinite!

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    1. Grazie a te per l'adesione, Francesca :-) Per fortuna il blogghicidio no, ma l'auto-blogghicidio è in effetti pratica molto diffusa ;-D

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  9. Però è curioso che tu possa amare l'horror e non la fantascienza e il fantasy... Alla fine un buon film è un buon film (anche se negli horror a un certo punto finisce sempre che chiudo gli occhi...)

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    1. Be', alla fine anche una bella donna è una bella donna, ma io preferirò sempre il tipo mediterraneo rispetto a tutti gli altri :-) Molti film di fantascienza in realtà mi piacciono, ma non le saghe. Mentre non escludo a priori di poter trovare un giorno un film di fantasy che possa piacermi, come mi è successo per i film di guerra citati al punto 2, solo che finora non è accaduto.

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  10. Ami i film horror? Pensa che una volta me li vedevo tutti (tranne i film di Zombie che non amavo neanche io), poi ho smesso dopo aver visto l'intera serie di The ring, non riuscivo più a dormire...

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    1. L'horror è sempre stato il mio genere preferito... mi piacciono le ombre e le presenze e i segreti oscuri che nascondono. Probabilmente perché sono attratto dal mio opposto, visto che nel mio normale vivere quotidiano apprezzo in realtà soltanto la piena luce diurna ;-)

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  11. L’ho fatto anch’io un post per questo mese: ma già sono passati due anni?
    Comunque tu sei fantastico: trovare nuovi stimoli per il remake!👏🏻

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    1. Proprio così, Marina, sono passati quasi due anni dalla prima edizione.
      Il remake è stato benefico, perché mi ha permesso di aggiungere nuove cose e di precisarne meglio altre. Oltre che di correggere l'errore al punto 22.
      Grazie mille per la visita e per aver apprezzato. A presto :-)

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  12. Ricordo che mi ero molto divertita a scrivere questo meme nel 2016, essendo il cinema uno dei miei passatempi preferiti. A differenza tua, non penso di aver cambiato granché i miei gusti o dover fare correzioni. Naturalmente da questo sono esenti le risposte alle domande che mutano nel tempo (come la 10., l'ultimo film che ho visto è "Il mestiere delle armi" di Ermanno Olmi).

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    1. Anche io, come ho scritto nel post, da allora non ho mutato di una virgola i miei gusti, Cristina. Infatti le risposte sono rimaste le stesse, ho soltanto approfittato dell'occasione per approfondire e precisare meglio. E nei rari casi in cui ho scelto la strada della sostituzione, questa è con qualcosa di assolutamente comparabile, che non cancella la scelta precedente ma fornisce un esempio in più. L'unica possibile eccezione è rappresentata dalla domanda 11.

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  13. E' un po' ingiusto il tuo giudizio su Zabriskie Point, che è sicuramente un pessimo film, ma credo che la filmografia di Adam Sandler possa sopperire meglio alla totalità dei Razzie Award. Lo dico con cognizione di causa perché in ZP si salvava almeno la colonna sonora, tra cui spiccavano alcuni pezzi dei Pink Floyd. Anche se in effetti quell'imbecille di Antonioni non fece che scartare una canzone dopo l'altra dei Floyd (peraltro una più bella dell'altra...) tanto che se avessero messo assieme tutti gli scarti avrebbero ottenuto un eccezionale disco doppio, mai realizzato. Fortuna che che dopo quasi 50 anni si è rimediato facendo uscire un po' alla volta tutti quegli inediti, che costituiscono sicuramente il mio non-disco preferito.

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    1. La differenza, caro Marco, che io i film di Adam Sandler ho evitato di guardarli. Non così quelli di Antonioni. Sarei quindi ingiusto nei confronti di Sandler se lo nominassi ai Razzies senza aver mai visto nulla di suo ;-)
      E grazie per le info sulla colonna sonora di ZP, che ovviamente sapevo essere dei Pink Floyd ma della cui storia, così travagliata, ero all'oscuro.

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    2. Io ho visto solo un paio di film di Sandler, i meno peggiori, per gli altri vado sulla fiducia. :)
      La storia della colonna sonora di ZP è anche più travagliata di quanto brevemente raccontato nel commento, e dimostra che Antonioni, oltre a non capire una cippa di musica, non sapeva nemmeno lui bene cosa volesse, facendo perdere tempo a tutti . Purtroppo quelle due ore di musica che furono prodotte (e non parliamo di jam session, ma di canzoni complete e ultimate) non ricevettero mai la dignità che meritavano, se non tra gli appassionati. Il che è un peccato, perché si tratta di uno dei migliori lavori dei PF.

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    3. Quindi, se ho ben capito, non c'è traccia di un disco, anche doppio o triplo, che raccolga in modo ordinato tutta la musica realizzata dai PF per il film, ma è tutto finito disperso un po' qua un po' là. Sai che la troverei una buona idea se tu decidessi di ricavare, da tutto questo, un articolo per il tuo blog?

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  14. Caro Ivano, ho tirato la catena. Non ho sentito scrosci d'acqua, ma comunque è venuto giù un fiume di parole e immagini che puoi trovare qui:
    https://redbavon.wordpress.com/2018/03/07/25-indiscrete-domande-cinematografiche-rispondere-e-educazione/

    Grazie per l'unzione.

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    1. Di niente. Anzi, è stato per me un vero piacere leggere la tua versione del meme ^__^

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  15. Per vedere un film è meglio essere da soli, o al massimo con un amico che fa pochissimi commenti. Purtroppo le sale cinematografiche, che offrono la migliore esperienza, sono piene di gente che fa casino...

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    1. Io le sale cinematografiche ho smesso di frequentarle da più di dieci anni ormai. I film me li godo troppo di più a casa. Sarà perché a me tutti quegli effetti sonori in surround non hanno mai detto nulla e anzi mi hanno perfino spronato a distaccarmi dalla visione in sala.

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    2. Ma che bello: grazie mille! Non conoscevo questo simpatico meme, parteciperò con vero piacere :)

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    3. Ottimo! Fa sempre piacere trovare un'aderente entusiasta ^__^

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  16. Arrivo tardi ma ho molto apprezzato le risposte, complimentandomi per la cinefilia in stato avanzato ^_^
    Anche se vedo e recensisco filmacci nascondo in me un cuore che palpita per i grandi maestri, fra cui annovero Tarkovskij. L'ho scoperto più volte, sia dopo il Duemila quando studiai Solaris che nella metà dei Novanta quando adoravo Lars von Trier (perché ci stava ancora con la testa) e il danese ribadiva di considerare Andrej un maestro. (Vado a memoria, ma le "mura bagnate" dei primi geniali film di Lars erano un omaggio dichiarato al "Lo specchio".) Uno dei migliori Capodanni che ho passato è stato quello in cui ho visto l'edizione DVD di "Stalker", giusto per farti capire quanto apprezzi le tue risposte ;-)

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    Risposte
    1. Grazie per avere apprezzato così tanto, Lucio ^__^

      Pensa che io il film che preferisco in assoluto di Lars von Trier è "Antichrist" che, guarda caso, è più di ogni altro suo film un omaggio dichiarato a Tarkovskj. Ricordo che la prima volta che vidi "Antichrist" esclamai dentro di me, durante la visione: "ma questo è l'ottavo film di Tarkovskj!". Immagina quindi con che sorpresa e che gioia ho accolto l'ultimo fotogramma, con la dedica proprio al grande cineasta sovietico *__*

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  17. Belle scelte e interessanti risposte.
    Buon fine settimana!

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    Risposte
    1. Grazie per la visita e per aver gradito le mie proposte, Ofelia.
      Buon fine settimana altrettanto. E a presto rileggerci :-)

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