Solve et Coagula - Pagina 37
Capitolo 3 - parte 12
«Non preoccuparti, va bene così» la tranquillizzò Luisa «anzi, forse non vale neanche più la pena che ci perdi del tempo. In ogni caso» aggiunse «non è per questo che ti ho telefonato, ma per sapere se sai già della conferenza di Eva Luna, la prossima settimana».
«No, non so niente. Quale conferenza?».
«Una conferenza sulle rune. La terrà il 13 febbraio al Ragnarock, il pub».
Giulia si mostrò sorpresa: «Sul serio ti interessa?».
«Perché no?» replicò Luisa «Le rune mi hanno sempre incuriosita. Ti va di venire?».
A quella domanda, l’amica si staccò dal telefono e cominciò a parlottare con le compagne di tavolo. Luisa cercò quindi di decifrare quello che si stavano dicendo, ma a causa dei rumori del locale non ci riuscì.
Dopo una manciata di secondi ebbe comunque la sua risposta. Negativa.
«Mi spiace, ma non potrò esserci. Il 13 è un mercoledì e come ben sai tutti i mercoledì ho lezione di danza del ventre».
«Non puoi saltare per una volta?».
«No, temo di no. Lo sai quanto è importante per me».
Sì, Luisa lo sapeva ormai molto bene e decise di non insistere oltre.
«Perché non chiedi ad Antonella o a Ilaria?» riprese Giulia «Loro magari sono libere…».
«Sì, hai ragione» ne convenne Luisa «potrei provare a chiedere a loro».
«Oppure, perché non chiedi a Fabrizio?».
Luisa non poteva credere che lei l’avesse detto davvero. Rimase per un attimo interdetta, poi reagì.
«Che razza di idee ti vengono? Stai scherzando, spero».
«No, non scherzo» fu la pronta replica «probabilmente a lui le rune interessano veramente e per te sarebbe un modo per bilanciare la scortesia che gli hai dimostrato quando siamo state da lui».
«Non devo bilanciare niente» protestò Luisa «e lui è l’ultima persona a cui penserei. Inoltre» aggiunse «non saprei neanche come contattarlo, salvo andare a trovarlo a casa. E non ci penso proprio».
«Ti invio io il suo indirizzo di posta elettronica».
«Ti ho detto che non sono interessata. Poi c’è ancora un altro inconveniente…».
«E sarebbe?».
«Forse non lo hai notato, ma il 13 febbraio un istante dopo mezzanotte diventa il 14 febbraio e ovviamente sai anche tu cosa significa».
Giulia stavolta rise di brutto prima di ribattere.
«Ti stai perdendo in un bicchier d’acqua» osservò «non riesco a immaginare che a uno come Fabrizio possa importare qualcosa di San Valentino».
«Forse no, ma non puoi esserne sicura» replicò Luisa «in ogni caso non voglio trovarmi in sua compagnia proprio il giorno degli innamorati. Significherebbe andarsela a cercare…».
«Fa come vuoi. Io il suo indirizzo e-mail te lo invio comunque, poi decidi tu cosa farne».
E come promesso, pochi istanti dopo Luisa trovò sulla sua pagina della posta, tra i nuovi messaggi, la mail con i dati di Fabrizio. Fabri84 era il nickname che si era scelto. Il che, facendo i calcoli, significava che aveva ventotto o forse ventinove anni. L’età che più o meno si era immaginata potesse avere.
Ahahah! Certo che Giulia è proprio un carro armato... Non la ferma nessuno.
RispondiEliminaBilancia bene la natura di perenne indecisa di Luisa ;-)
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