Bathory - Il prologo
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Il film Bathory , uscito nel 2008 per la regia del regista slovacco Juraj Jakubisko, occupa un posto speciale nella mia cineteca per almeno tre motivi. Primo, è una pellicola che annovera tra i suoi pregi tutti quelli che a mio avviso hanno reso grande, o meglio grandissimo, il cinema cecoslovacco (e ceco e slovacco): l'inconfondibile qualità pittorica e lo sfarzo delle immagini, la densità dei racconti e la loro resa quasi ipnotica, le regie e le sceneggiature impeccabili. Secondo, si occupa di una figura storica, quella della contessa Erzsébet Báthory, che sembra avere ancora molto da dire di sé anche a dispetto dell'enorme operazione di indagine, e merchandising, a cui è andata soggetta nel tempo. Terzo, Bathory occupa uno dei primissimi posti nella mia personale classifica di film dalla cui visione sono emerso con un grande punto interrogativo . Ma prima di arrivare a parlare di tutto questo, voglio spendere due parole a beneficio di chi dovesse essere all'osc