Summer Cocktail: I benefici dell'adulterio, la Top Five dell'estate e chi più ne ha...
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Questo che avete sotto gli occhi è il mio ultimo post prima della pausa estiva del blog, che mai ho sentito così necessaria come quest’anno. Intendiamoci, amo fare blogging e le mie motivazioni a continuare il viaggio nella blogosfera sono più forti che mai. Ma scrivere e pubblicare post uno di seguito all’altro, per tutto l'anno, non sempre è conveniente. È un po’ come costringere l’operaio di una fabbrica a lavorare dodici mesi su dodici. Qualunque imprenditore serio sa che questo fa male non solo all’operaio, ma anche alla fabbrica e al mercato. E d'accordo che scrivere post non è un lavoro in senso stretto e che tutto avviene su base volontaria, ma, nel bene e nel male, i ritmi ce li dettiamo comunque da soli dall’alto e siamo allo stesso tempo il padrone e l’operaio della fabbrica, con le rispettive responsabilità. Di qui la mia decisione di tornare ai bei tempi andati, quelli in cui esisteva ancora il canonico mese di ferie e le autostrade si riempivano di colpo di