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Visualizzazione dei post da luglio, 2018
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Un, due, tre... meme! /2 - Le mie estati da bambino

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E così il secondo meme a cui voglio partecipare è quello delle Mie Estati da Bambino. Al mondo antico chiuso nel loro cuore la gente del duemila ormai non crede più... (da cantare sull'aria de La storia di Serafino  di Adriano Celentano) * * * * L'estate è, da sempre, la mia stagione di gran lunga preferita. E poiché in questo meme, o tag, vi è pure collegato il sapore antico dell'infanzia, non potevo proprio esimermi dal partecipare, anche se non formalmente invitato a farlo. Ecco, per cominciare, l'elenco delle regoluzze da rispettare, che per l'occasione sono in numero di tre, da me prelevate direttamente dal post di lancio di Miki Moz, il fantasioso e iperattivo blogger ideatore del tag (trovate il link al suo post subito sotto, al punto 2): Elencare tutto ciò che è stato un simbolo delle nostre estati da bambini , in base ai vari macroargomenti forniti; Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando u

The Studio Section Six - 1976-79: Gli anni di The Studio /8

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Non mi godo particolarmente l’atto di dipingere. Jeffrey [Jones] è in grado di produrre un quadro per mezzo di una serie di felici incidenti di percorso, e funziona. Il mio approccio è diverso; è molto difficile fare di un dipinto un’occasione di felicità quando lavori un centimetro alla volta. Barry Windsor-Smith Nel periodo compreso tra la fondazione della sua casa editrice Gorblimey Press e la fine dell'esperienza di The Studio, Barry Smith pubblicò oltre quaranta immagini, o singolarmente, in forma di stampa d'arte o poster, oppure raccolte a gruppi tematici in veste di portfolio. Molte di queste immagini, come ho accennato in un recente post, rimangono legate al personaggio che lo ha reso famoso come autore di fumetti, Conan il barbaro , e, per estensione, al mondo di Robert E. Howard e barbarico in genere; tutte le altre, con poche eccezioni, affrontano o il mito greco o il ciclo arturiano. Cercherò adesso, come ho fatto con Bernie Wrightson e Mike Kalu

Un, due, tre... meme! - La mia prima volta

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Ed ecco che, dopo aver scritto a destra e a manca, nei commenti ai post altrui, che non avevo tempo di aderire a nessun meme, vengo subito a smentirmi. E per smentirmi ancor meglio, ho scelto di aderire non a uno, non a due, ma a tre meme di recente conio che più degli altri sento essere nelle mie corde e per questo avevo messo da parte in attesa di tempi migliori. Che non sono certo arrivati, mentre in compenso è arrivata, a sorpresa, la voglia di tornare un po' a giocare in questo blog. Dei tre meme, o tag che dir si voglia, i due che presento in questo e nel prossimo post sono  La mia prima volta (che mi auguro ormai tutti sappiate non essere "quella" prima volta) e  Le mie estati del passato . Io li ho scoperti entrambi sul blog di Miki Moz, Moz'O'Clock , sebbene in realtà il primo sia stato partorito dalla mente di Marco Contin del blog La stanza di Gordie . Moz vi ha in ogni caso aggiunto varie voci, eliminandone al contempo una (la prima volta all

The Studio Section Six - 1976-79: Gli anni di The Studio /7

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L’incidente occorso con la serie  Heroic Fantasy Print , ossia l'errore di attribuzione della stampa  Sacrifice , realizzata da Mike Kaluta ma indicata come di Berni Wrightson  (ne ho già accennato un paio di volte in questa serie di post), fece ritenere più prudente alla casa editrice  Christopher Enterprises  separare le opere dei due artisti in due serie distinte: la  Horror & Fantasy Print  per Wrightson e la  Romantic Fantasy Series  per Kaluta. Questa stessa suddivisione aveva inoltre il vantaggio di assegnare ai due artisti quel che più confà a loro, così da sottolineare meglio la loro unicità e differenza di stile e di intenti. Non più quindi l'heroic fantasy indistintamente per l'uno e l'altro, ma l'horror (e il fantasy) per Wrightson e il fantasy (non più heroic ma romantic) per Kaluta. Era un po', per entrambi loro, come rimettersi sulla strada di casa. La  Horror & Fantasy Print , assegnata a Wrightson, consisterà alla fine di