Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2020
Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta. Un'indagine sui valori /9

Immagine
Credo sia bene adesso, arrivati al terzo post di confronto, cominciare ad annodare più strettamente i fili della connessione a distanza (sia temporale che spaziale) tra Robert Maynard Pirsig e Carlo Michelstaedter, ossia tra  Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta  e  La persuasione e la rettorica , mostrando certe affinità sostanziali del pensiero dei due autori e la sovrapponibilità, al di là delle inevitabili differenze stilistiche, di parti delle loro opere. Tanto per cominciare, non ci sono dubbi che la Qualità di Pirsig e la  persuasione  di Michelstaedter siano la stessa cosa. "La Qualità è il Buddha" asserisce Pirsig in un punto del suo libro. E per Michelstaedter il Buddha è per l'Oriente ciò che il Cristo è per l'Occidente: la più alta rappresentazione della figura del persuaso, di colui che possiede se stesso e il mondo nella loro totalità e indivisibilità. E altrettanto significativa è la coincidenza delle loro diagnosi sull'origine

L'Estate dei Fiori artici - The Director's Cut

Immagine
  Approfitto della segnalazione, ieri, dell'uscita de  L'Estate dei Fiori Artici  in Accade in Italia , la famosa rubrica mensile di novità editoriali del blog Nocturnia , per rivelare l'esistenza attuale (e non volontaria) di due diverse redazioni definitive del mio romanzo. Sono infatti stato abbastanza ingenuo da non rendermi conto che le varie citazioni presenti nel libro non avrebbero superato il vaglio degli esaminatori di Amazon, che me le hanno prontamente segnalate, offrendomi due alternative: o chiedere un permesso scritto di utilizzo a ognuno dei detentori dei rispettivi copyright: Mondadori, Einaudi, ecc., oppure riscrivere le parti incriminate. Ho trovato più pratica questa seconda alternativa, e ho di fatto riscritto ex novo in forma di parafrasi tutte le citazioni inserite nel libro, a eccezione di una, relativa al libro di Woody Allen Citarsi addosso , che non c'era modo di parafrasare e ho dovuto quindi eliminare insieme alla parte di testo (non molto l

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta. Un'indagine sui valori /8

Immagine
Bibliografia oppure: Dio ama gli analfabeti.  Invece di leggere suonate o fatevi suonare della musica di Beethoven, perché gli orecchi non vi potrebbero far altro miglior servizio. - Gli occhi non sono fatti per legger libri. Ma se li volete ad ogni costo abbassare a questo servizio, leggete: Parmenide, Eraclito, Empedocle, Simonide, Socrate (nei primi dialoghi di Platone), Eschilo e Sofocle. - L'Ecclesiaste, e i Vangeli di Matteo, Marco e Luca - Lucrezio - De rerum natura -, i Trionfi del Petrarca e i Canti di Leopardi, Le avventure di Pinocchio del Collodi - i drammi di Enrico Ibsen. E non leggete mai altro, soprattutto nessun Tedesco, se avete cara la vostra salute, ché quelli sono contagiosi in vista (come i giornali, le riviste, il libri di scienze). * Il brano di Carlo Michelstaedter che avete appena letto, citato dalla sorella Paula nei suoi appunti per una biografia del fratello, è lo "schizzo", ritrovato tra le carte dell'autore dopo la sua morte, di quella c

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta. Un'indagine sui valori /7

Immagine
Alcuni decenni prima delle esperienze riportate da Robert Maynard Pirisig ne Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta , e a migliaia di chilometri di distanza dai grandi spazi americani descritti nel libro, un italiano di nome Carlo Michelstaedter seguì un cammino per certi versi simile. Carlo Michelstaedter, Autoritratto . Nato a Gorizia il 3 giugno 1887 in una famiglia italiana ebrea, il giovane Carlo termina gli studi superiori nella sua città nel 1905 per poi iscriversi, come Pirsig, a una facoltà scientifica. Nel suo caso la scelta cade sulla Facoltà di Matematica e Fisica dell'Università di Vienna, che abbandona però già alla fine dell'ottobre dello stesso anno, per mettersi in viaggio verso Firenze. A spingerlo è il suo interesse per l'arte italiana che lo porta, strada facendo, a fare anche tappa a Venezia e poi alla Cappella degli Scrovegni a Padova. Raggiunto il capoluogo toscano, Michelstaedter vi rimane e si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosof