Il Maestro e Margherita - Un percorso per immagini /4: Capitoli 8-11
Posso io esistere nell’Unione Sovietica?
M. Bulgakov, Lettera al Governo dell'URSS, 28 Marzo 1930
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Capitoli 8-11 (Il duello tra il professore e il poeta - I tiri di Koroviev - Notizie da Jalta - Lo sdoppiamento di Ivan)
Siamo così arrivati al quarto della mia serie di post sperimentali dedicati agli adattamenti cinematografici del capolavoro di Michail Bulgakov. Sperimentali nel senso che quando ho iniziato a comporre questo mosaico, non avevo per niente chiaro se sarei veramente riuscito ad arrivare in fondo all'impresa (adesso sono abbastanza sicuro di sì) ma soprattutto se ne sarebbero usciti dei post interessanti o perlomeno gradevoli a guardarsi e a leggersi. Per ora sono abbastanza soddisfatto dei risultati e dei riscontri ottenuti, tenendo conto che questo è un piccolo blog che sta ancora crescendo e che, per quanto riguarda questa serie in particolare, il meglio deve ancora venire.
Se ho dei rammarichi, sono essenzialmente due: 1) avrei voluto offrire delle immagini migliori per quanto riguarda la serie televisiva polacca del 1988, ma la serie in questione ha l'inconveniente di non essere mai stata pubblicata in dvd e posso basarmi solo su una registrazione televisiva di bassa qualità; 2) mi dispiace di non disporre della versione integrale di tre ore del bel film del 1994 di Yuri Kara, ma solo della versione da due ore uscita nelle sale.
Detto questo, si fa quel che si può con quel che si ha, e avanti tutta!
1. La trama
Ci eravamo lasciati nello scorso post con la sparizione da Mosca di Stëpa Lichodeev, direttore del teatro Variété e coinquilino del defunto Berlioz, subito seguita dalla sua istantanea ricomparsa a Jalta. Tutto a opera, come forse ricorderete, del demone Azazello con l'assistenza dal gattone infernale Behemot. Nel presente post, dopo una parentesi dedicata ai guai del poeta Bezdomnij nell'ospedale psichiatrico in cui è stato ricoverato (Capitolo 8), continuano - tra contratti comparsi dal nulla e telefonate fantasma - i "preparativi" per lo spettacolo di magia nera che Satana/Woland dovrà tenere al Variété. Stavolta tocca a tre altri personaggi fare le spese dei tiri mancini dell'allegra brigata del diavolo: Bosoj, Rimskij e Varenucha (Capitoli 9 e 10). Nel decimo capitolo fa anche la sua prima apparizione l'ultimo dei componenti principali del seguito di Woland: la sensualissima, e in genere spogliatissima, Hella. Così come nell'undicesimo, di ritorno nell'ospedale psichiatrico, fa finalmente capolino la figura, ancora completamente avvolta nel mistero, del Maestro.
2. Personaggi principali e loro interpreti
Ivan Nikolaevic Ponyrev "Bezdomnyj"
Dottor Stravinskij
Nikanor Ivanovic Bosoj
Koroviev/Fagotto
Grigorij Danilovic Rimskij
Ivan Savelievic Varenucha
Behemot
Azazello
Hella
Come si vede dalla lista, ai personaggi del romanzo finora noti se ne aggiungono stavolta cinque, l'ultimo dei quali, come ho accennato poche righe sopra, fa parte del seguito di Satana/Woland.
Dottor Stravinskij
E' il direttore della clinica psichiatrica dove è stato rinchiuso il poeta Bezdomnyj.
Edmund Fetting Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Vasili Livanov Master i Margarita (Russia, 2005) |
Nikanor Ivanovic Bosoj
E' il presidente dell'Associazione Compagni Inquilini dello stabile al n.302-bis della via Sadovaja, ex dimora del defunto Berlioz e di Lichodeev e attualmente occupato da Satana/Woland e il suo seguito.
Jan Tesarz Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Leonid Kuravlyov Master i Margarita (Russia, 1994) |
Valerij Zolotukhin Master i Margarita (Russia, 2005) |
Grigorij Danilovic Rimskij
E' il direttore finanziario del teatro Variété, dove è destinato a tenersi lo spettacolo di magia nera di Woland. Era già apparso, ma solo di sfuggita, in una parte precedente del romanzo.
Tasko Nacic Il Maestro e Margherita (Italia/Yugoslavia 1972) |
Witold Skaruch Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Viktor Sergachyov Master i Margarita (Russia, 1994) |
Ilya Oleynikov Master i Margarita (Russia, 2005) |
Ivan Savelievic Varenucha
E' il gestore del Variété.
Zdzisław Wardejn Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Borislav Brondukov Master i Margarita (Russia, 1994) |
Andrej Sharkov Master i Margarita (Russia, 2005) |
Hella
E' la non-morta domestica di Satana/Woland. Descritta con capelli rossi e "occhi verdi e depravati".
La complessione della fanciulla si distingueva per la sua impeccabilità, e unico difetto nel suo aspetto poteva dirsi la cicatrice purpurea che le traversava il collo.
Anche questo fondamentale personaggio è assente nel film del 1972.
Maria Probosz Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Aleksandra Zakharova Master i Margarita (Russia, 1994) |
Tanya Yu Master i Margarita (Russia, 2005) |
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Capitolo 8 - Il duello tra il professore e il poeta
L'ottavo capitolo è, come ho accennato alcune righe sopra, interamente ambientato nell'ospedale psichiatrico dove è stato internato Bezdomnyj ed è, come suggerisce il titolo, imperniato sul confronto tra il direttore della clinica, dottor Stravinsky, e il poeta. Quest'ultimo cerca di convincere il professore della veridicità della propria versione dei fatti sia riguardo l'uccisione di Berlioz che per tutto quel che concerne il consulente straniero e il suo bizzarro seguito. Ma, è quasi superfluo dirlo, il tentativo va a vuoto e il povero Bezdomnyj si vede confermata la necessità del suo internamento.
Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Master i Margarita (Russia, 2005) |
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Capitolo 9 - I tiri di Koroviev
Più sfaccettato il nono capitolo, dove il presidente dell'Associazione Compagni Inquilini dello stabile al n.302-bis della via Sadovaja, Nikanor Ivanovic Bosoj, si reca all'appartamento n.50, quello abitato una volta dal defunto Berlioz e da Lichodeev, e scopre che i sigilli sono stati infranti e che le stanze sono adesso occupate dal professor Woland e dal suo seguito. A manifestarsi, e a confrontarsi con Bosoj nel consueto modo burlesco, è però il solo Koroviev. Nikanor Ivanovic viene così prima a sapere, dalle sue parole, che Lichodeev è partito per Jalta lasciando l'appartamento a disposizione del consulente straniero per un'intera settimana, e poi, per via telefonica, che l'ufficio dell'Inturismo (l'ufficio che si occupa dei turisti stranieri) è misteriosamente già informato e d'accordo sull'intenzione di Woland di alloggiare in un appartamento privato anziché in un albergo.
Ma i tiri di Koroviev non si fermano qui: dopo la firma del contratto di affitto dell'appartamento, prima costringe Bosoj ad accettare una mazzetta, poi telefona alla polizia per informare del nascondiglio in cui il funzionario ha nascosto il denaro illecito una volta giunto a casa: il condotto di areazione del bagno. I poliziotti si recano quindi a casa di Nikanor Ivanovic dove trovano i soldi, che nel frattempo si sono anche magicamente trasformati da rubli in dollari aggravando di molto la posizione del malcapitato.
Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Master i Margarita (Russia, 1994) |
Master i Margarita (Russia, 2005) |
Un momento di poesia
La versione del 2005, che alterna parti in bianco e nero a parti a colori, mostra qui a un certo punto, in un'unica scena, entrambe le soluzioni: dopo che si è appena svolto, in bianco e nero, lo scontro tra Koroviev e Bosoj, la porta di separazione tra l'anticamera e lo stanza successiva si apre, lasciando intravedere, a colori, lo spazio dove risiedono il diavolo e il suo seguito.
Master i Margarita (Russia, 2005) |
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Capitolo 10 - Notizie da Jalta
Una pioggia di telegrammi
Il capitolo dieci inizia nell'ufficio del findirektor (direttore finanziario) del Variété, Grigorij Danilovic Rimskij. Insieme a lui si trova il gestore del teatro, Ivan Savelievic Varenucha, che si è rifugiato nell'ufficio del collega per sfuggire ai "cacciatori di biglietti omaggio" per lo spettacolo di magia nera di Woland, previsto per quella sera. E' in quel momento che i due cominciano ad essere bersagliati da lampotelegrammi provenienti da Jalta spediti da Lichodeev. Niente di strano, se lo stesso Rimskij non avesse parlato al telefono a Mosca con Lichodeev alle 11.20, appena quaranta minuti prima del suo presunto arrivo a Jalta alle 12.00.
Dopo una serie di inutili tentativi di venire a capo del mistero e di mettersi in contatto diretto con Jalta, il findirektor Rimskij non trova altra soluzione che spedire Varenucha con una cartellina con tutti i telegrammi alla polizia. Ma Varenucha, prima di andarsene, fa ancora un ultimo tentativo di contattare Lichodeev nel suo appartamento. Gli risponde al telefono il solito Koroviev, che si adopera in uno dei suoi abituali scherzi: Lichodeev, spiega, è "andato a fare un giro in automobile fuori città".
Al che Varenucha, visibilmente sollevato, si rivolge a Rimskij: "Adesso mi sono ricordato! Sì! Mi sono ricordato! A Puškino hanno aperto una čeburečnaja, un posto di focacce farcite... l'hanno chiamato Jalta. E' tutto chiaro! E' andato al ristorante, si è ubriacato, e adesso da lì ci manda i telegrammi!".
Sembra quindi tutto chiarito, ma subito, a confondere ancora le acque, arriva un nuovo telegramma da Jalta con la richiesta di 500 rubli perché lo stesso Lichodeev possa acquistare un volo per Mosca.
Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) |
Master i Margarita (Russia, 1994) |
Master i Margarita (Russia, 2005) |
L'aggressione ai bagni del giardino d'estate
Ma quando infine Ivan Savelievic Varenucha, lasciato Rimskij per recarsi dalla polizia, si ferma nel proprio ufficio per prendere il berretto, in quello stesso momento squilla il telefono. Stavolta è Azazello, con i toni minacciosi a lui congeniali, ad avvertirlo di non portare i telegrammi da nessuna parte e di non mostrarli a nessuno. Varenucha si rifiuta però di ubbidire e lascia il suo ufficio per uscire nel giardino d'estate. Ma
per quanto Varenucha avesse molta fretta, non poté resistere al desiderio di andare a controllare il gabinetto del giardino d'estate per verificare che l'elettricista avesse rivestito di una reticella la lampada.
Ed è nei bagni che il gestore del Variété subisce l'assalto di Behemot, nell'aspetto stavolta di un grassone piccolo di statura con una fisionomia felina e dalla voce miagolante, e dello stesso Azazello.
Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) Azazello e Varenucha |
Master i Margarita (Russia, 1994) Da sinistra a destra: Behemot, Varenucha, Azazello |
Master i Margarita (Russia, 2005) Da sinistra a destra: Varenucha, Azazello, Behemot |
L'assalto della vampira
I due demoni, dopo avere pestato Varenucha, lo conducono più morto che vivo, sotto un violento temporale, fino all'appartamento di via Sadovaja, dove lo gettano sul pavimento dell'anticamera semibuia.
Solo allora i due briganti si dileguarono e al loro posto apparve una fanciulla completamente nuda, con i capelli rossi e gli occhi fosforescenti.
Mistrz i Malgorzata (Polonia, 1988) Hella e Varenucha |
Master i Margarita (Russia, 1994) Hella e Varenucha |
Master i Margarita (Russia, 2005) Hella e Varenucha |
In realtà, come si può intuire dalle immagini, solo nella serie televisiva polacca del 1988 il luogo della vampirizzazione di Varenucha è l'ex appartamento di Berlioz e Lichodeev. Negli altri due adattamenti l'episodio ha luogo sì durante un temporale ma nello stesso bagno del giardino d'estate dove già è avvenuto il pestaggio. Ma anche in questo caso il regista fa una variazione al testo, utilizzando qui per Varenucha lo stesso metodo che Bulgakov aveva utilizzato per spedire Lichodeev a Jalta: il teletrasporto a seguito di una spinta di Azazello.
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Capitolo 11 - Lo sdoppiamento di Ivan
Il capitolo 11 ci riporta infine, per poche pagine, nella clinica psichiatrica del dottor Stravinskij, in particolare nella stanza dove Bezdomnyj sta vanamente tentando, dopo che gli è stato concesso, di mettere per iscritto un capo di accusa nei confronti del consulente straniero. Lo sdoppiamento si riferisce a un suo dialogo interno dove si confrontano due diversi aspetti della sua personalità, il vecchio e il nuovo Ivan, ma nel quale sembra metterci lo zampino lo stesso Satana.
Dopo aver dormito un po' il nuovo Ivan chiese amaramente al vecchio Ivan: "Io, secondo te, che parte avrei in questa storia?".
"Quella dello scemo!" disse distintamente una voce di basso che non apparteneva a nessuno dei due Ivan e assomigliava moltissimo a quella del consulente.
Quando poi il poeta sta per cedere al sonno...
d'un tratto la grata della finestra si scostò senza rumore e sul balcone apparve una figura misteriosa, che cercava di non farsi colpire dalla luce della luna. La figura misteriosa fece cenno a Ivan di non fare rumore.
Master i Margarita (Russia, 1994) Il poeta Bezdomnj e l'ombra del Maestro |
Il Maestro fa così ingresso sulla scena del romanzo. Ma non ancora nella maggior parte delle sue versioni filmiche dove, con la sola eccezione del film di Yuri Kara del 1994, trova prima spazio l'attesa esibizione di Woland e del suo seguito al Variété.
3. A che punto siamo
Questi cinque indicatori segnano l'avanzamento, film per film, del percorso per immagini rispetto al testo del romanzo.
1. Il libro
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References
Il testo di Maestro e Margherita consultato per la stesura di questo post è l'edizione Feltrinelli del 2011. Traduzione e cura di Margherita Crepax.
Vedo che in questo post hai fatto abbondante uso di immagini. Penso che questo non sarà l'ultimo e che ne seguiranno molti altri, vero?'
RispondiEliminaCerco di tenere fede al titolo che dice che questo è un percorso per immagini, Marco.
EliminaUn calcolo approssimativo del numero dei post totali puoi ottenerlo in base alla percentuale di riempimento degli indicatori nella parte finale dell'articolo. A me ne risultano una dozzina circa.
Grazie del commento:)
Non capisco a che punto sia la versione Italia/Jugoslavia. Nelle barre di avanzamento qui sopra si direbbe a zero (e infatti qui non ne fai accenno), ma mi sembra che nei post precedenti qualche foto l'avevi messa.
RispondiEliminaP.S.: la tizia con gli occhi verdi che vedo in apertura sarebbe Hella, giusto? Ma quale? Non mi sembra di riconoscerla in nessuna delle tre interpreti "dinientevestite" che si vedono più in basso...
La versione italo-yugoslava è a zero perché inizia con l'incontro tra il Maestro e Margherita, che nel romanzo (e negli adattamenti filmici più fedeli) non c'è ancora stato. Le foto che avevo messo nei post precedenti riguardavano solo i personaggi e i relativi attori. Comunque nel prossimo post comincerà a riempirsi anche quella barra perché mi occuperò dello spettacolo di Woland che fa da conclusione al suddetto film (un casino, insomma: hanno mescolato tutto!).
EliminaLa Hella con gli occhi fosforescenti è la splendida Tania Yu, quella della versione televisiva del 2005.