I misteriosi Quindici
Almeno una parte dei lettori più affezionati del mio blog sa che il mio blog è percorso al suo interno, fin dall'inizio, da una sorta di mini saga che potremmo chiamare: La riconquista dei Quindici.
Il primo capitolo della saga narrava il modo in cui ero fortunosamente rientrato in possesso della famosa enciclopedia per ragazzi a quasi quaranta anni di distanza da quando me ne ero privato. Avevo cominciato a desiderare di riaverla con me, insieme a tutti gli altri libri che hanno accompagnato la mia infanzia, e il desiderio si era concretizzato nel giro di poco come per magia. La biblioteca comunale del mio quartiere, diventata ormai una mia seconda casa, si stava infatti liberando proprio in quei giorni dell'enciclopedia ed io mi sono mi sono fatto subito avanti per averla (per la cronaca: ho poi donato alla biblioteca un equivalente numero di libri in cambio). Qualcun altro era però arrivato prima di me e si era già portato via i primi due volumi, quelli di genere letterario, ed io mi sono dovuto infine accontentare di 13/15 dell'enciclopedia. Decisamente meglio di un pugno in un occhio, tanto più che i volumi erano in ottime condizioni e l'edizione proprio quella del 1967 - con le costole dei volumi che insieme formano i colori dell'arcobaleno - che possedevo da bambino.
Adrianus Vander Elst Illustrazione per Il filobus numero 75 di Gianni Rodari |
Ma a quel punto è anche cominciata la mia ricerca (per la verità abbastanza passiva ricettiva) dei primi due volumi e qualche lettore del blog ha avuto anche la premura di chiedermi in seguito, in più occasioni, se fossi o no riuscito a recuperarli. Uno di questi lettori, una lettrice per l'esattezza, mi ha addirittura spedito a casa gratis e a sue spese il primo volume. Peccato che l'edizione fosse degli anni '70, con una rilegatura e un contenuto troppo diversi dall'edizione che interessava a me. Naturalmente ho apprezzato lo stesso moltissimo il gesto e ripeto perciò volentieri qui il mio: Grazie Nicoletta!!!
E adesso? A che punto è adesso la ricerca, o riconquista che dir si voglia? Bene, dopo questo mega riassunto della mini saga posso dirvi che anche gli ultimi due volumi sono tornati a casa e I Quindici nello scaffale della mia libreria ora sono davvero quindici. Missione compiuta, dunque?
Sì. Forse. Più o meno.
Sì. Forse. Più o meno.
Quello che è successo davvero è che pochi giorni fa la biblioteca comunale mi ha fatto avere i due volumi mancanti ed io ovviamente ne sono stato felicissimo, anche se lo stato di conservazione non era così eccellente come nel caso precedente.
Quando però, appena fuori della biblioteca, sono arrivato a sfogliare il secondo volume, Racconti e fiabe, mi sono subito accorto di qualcosa di strano: alcune pagine - e quindi alcuni racconti del libro - non corrispondevano a quelle che conservavo nella memoria, sebbene per il resto il volume fosse esattamente come doveva essere. Insospettito, ho guardato il colophon e ho visto che l'anno di edizione del volume non era il 1967 ma il 1968. In altre parole, adesso possiedo un'enciclopedia per i primi 2/15 del 1968 e per i rimanenti 13/15 del 1967.
Quando però, appena fuori della biblioteca, sono arrivato a sfogliare il secondo volume, Racconti e fiabe, mi sono subito accorto di qualcosa di strano: alcune pagine - e quindi alcuni racconti del libro - non corrispondevano a quelle che conservavo nella memoria, sebbene per il resto il volume fosse esattamente come doveva essere. Insospettito, ho guardato il colophon e ho visto che l'anno di edizione del volume non era il 1967 ma il 1968. In altre parole, adesso possiedo un'enciclopedia per i primi 2/15 del 1968 e per i rimanenti 13/15 del 1967.
Maria Teresa Meneghini Illustrazione per Le rose del ricordo di Carlo Felice Wolff |
Come dicevo sopra, dall'esterno non cambia nulla perché la veste editoriale è la stessa per entrambe le edizioni. La differenza si trova all'interno e quello che segue è appunto l'elenco delle storie presenti nell'edizione 1968 del volume II, Racconti e fiabe, che non figuravano nella precedente edizione dell'opera. Ecco le storie nuove, su un totale di 288 pagine:
- Pagine 19-25: Gagliuso (Giambattista Basile)
- Pagine 144-147: Il filobus numero 75 (Gianni Rodari)
- Pagine 148-149: Il pulcino cosmico (Gianni Rodari)
- Pagine 150-159: Le rose del ricordo (Carlo Felice Wolff)
- Pagine 160-165: Madama Cirimbriscola (Antonio Baldini)
Questi racconti devono averne sostituiti, secondo logica, altri presenti nel volume del 1967. Ho quindi frugato nei miei ricordi alla ricerca delle possibili storie mancanti, ma alla fine sono riuscito a rintracciarne solo una: Cecina di Luigi Capuana, che inizia così:
C'era una volta un Re, che amava pazzamente la caccia, e per essere più libero di andarvi tutti i giorni, non aveva voluto prender moglie.
Mentre delle altre storie mancanti per il momento non sono riuscito a trovare traccia nella mia memoria. Di tutti i racconti e le fiabe del volume che ricordavo esserci, all'apparenza non ne manca nessuno: da Zio Lupo al Brutto anatroccolo, dalla Moffetta nel forno di zia Odetta a Come fu che nevicò pelo e piovvero ciambelle sulla Virginia occidentale. Ma a stupirmi più di tutto è stato scoprire che il contenuto dell'enciclopedia non ha variato soltanto, come credevo io, in coincidenza dei numerosi cambiamenti della veste editoriale che si sono succeduti con le varie edizioni, ma anche all'interno di edizioni dall'identico aspetto esteriore.
Dante Mogliesi - Illustrazione per La fiaccola dei desideri di Guido Gozzano |
In conclusione, I Quindici continuano a rivelarsi per me fonte di sorprese nel frattempo che la mia saga della Riconquista ha trovato, per il momento, un suo più che accettabile finale.
* * *
Tutte le immagini di questo post sono tratte dal volume II, Racconti e fiabe, dell'enciclopedia I Quindici. I libri del come e del perché, ed. 1968. L'immagine di apertura del post è di Frank Cassidy (Riccidoro e i tre orsi).
Anche in casa mia ci sono i Quindici! Credo proprio che i miei abbiano tutta la collezione, ma deve trattarsi dell'edizione del '68, perché il volume sulle fiabe contiene i titoli che hai citato tu. Quindi, purtroppo, non ti posso aiutare a rintracciare le altre...
RispondiEliminaUgualmente grazie Elisa :)
EliminaPrima o poi i titoli - o direttamente il volume - salteranno fuori ^^
Io ho tutti i libri dei 15 e posso darti tutti i titoli, fiabe, illustrazioni ecc... navigando nella ricerca della fiaba “ spingi tu che spingo anch’io “ ho visto questo blog e traccia di questa fiaba nel web non c’è ne
EliminaGrazie e benvenuta, Luisa!
Elimina"Tira tu che spingo anch'io e il dottor ditelo-a-me", effettivamente presente nel volume 2 de I Quindici edizione 1967, non è altro che un breve estratto del libro "Il Dr. Dolittle" di Hugh Lofting.
Misteriosi davvero I Quindici ! :O
RispondiEliminaIn qualche modo hai completato l'enciclopedia, magari in futuro riuscirai a trovare i primi due del '67!
Ricordo tutte le immagini che hai pubblicato *__*
Però... ogni volta che ne parli mi sale il magone -__-
Come saliva a me, Glò, quando, poco dopo avere aperto il blog, mi capitava di leggere in giro dei post sui Quindici e dei volumi avevo ancora solo il ricordo :P
EliminaSe ricordi tutte le immagini, significa che avevi anche tu l'edizione del '68 (o una ancora successiva?), perché le due immagini centrali di questo post nell'edizione del '67 non ci sono ^^
Il volume che più mi piaceva era quello sul corpo umano, colore verde smeraldo il rettangolino col numero del volume sul dorso: c'era una pagina trasparente che si appoggiava alle varie tavole anatomiche *__* Non saprei dire quale fosse l'edizione!
EliminaNon ho idea di che edizione sia, Glò. Non ho mai visto un volume dei Quindici dedicato al corpo umano :0
EliminaMa no!!! Magari ricordo male io, probabilmente sarà stato un volume "misto", però quelle tavole e quella pagina c'erano sicuramente! Mi pare si intitolasse Io e forse qualcosa :P
EliminaGlò, si tratta del volume 'Io e il mio corpo' edizione 74 (mi moglie, medico, ha scoperto questo volume solo dopo i 40 🤦🏻)
EliminaChe meraviglia questa storia! Si sente però la tua insoddisfazione, quel tarlo di non averla proprio completa come vorresti. Sono sicura che alla fine coronerai la tua ricerca, non può che essere così :)
RispondiEliminaPurtroppo non ho mai avuto i Quindici...
Grazie Maria Teresa :) Sì, se la magia continua, prima o poi ci riuscirò ^_^
EliminaI Quindici sono stati una fucina di miti nella mia infanzia. Li trovo unici sia per la qualità dei testi che per l'apparato iconografico che presenta ogni genere di stile possibile, come si vede anche dalle immagini di questo post.
Mai avuti i quindici. Mio papà compro un enciclopedia più vasta. Quanta invidia per chi ce l'aveva.
RispondiEliminaUna storia romantica la tua
Ahaha! Una storia d'amore, separazione e riconquista...
EliminaTre anni dopo mi hanno acquistato Conoscere, ma non aveva la stessa magia. I contenuti e le immagini erano più prevedibili.
devo controllare i miei di che anno sono...poi ti faccio sapere :)
RispondiEliminanel caso avrò piacere di donarti quelli che cerchi...e prenderò i tuoi :)
ciao a presto
Ciao Silvya. Grazie ma... non è uno scambio pericoloso? Metti che poi fra qualche anno ti viene voglia di riaverli ^^
EliminaUn paio di mesi fa mia moglie ha incrociato un signore che stava buttando dei libri, incuriosita si è avvicinata e si è resa conto che si trattava proprio de " I Quindici", edizione del '68.
RispondiEliminaAl che ha chiesto al signore se invece di buttarli glieli poteva regalare .
Risultato: adesso possediamo una copia de " I Quindici" che mia moglie pian piano sta restaurando.
Benvenuti nel Comitato di salvezza dei Quindici ;D
EliminaSarebbe molto interessante un post sul restauro dei Quindici pubblicato da Nocturnia... pensaci ^^
Oddio, allora devo vedere i contenuti della mia edizione (che è a casa dei nonni in Puglia...) ti farò sapere :)
RispondiEliminaMoz-
Grazie Miki. Ricordo bene, che apparteneva a tuo padre?
EliminaMai avuta questa enciclopedia però ti posso capire.
RispondiEliminaRiuscire a riaverla completa come dovrebbe essere sarebbe un gran bel traguardo oltre che una soddisfazione personale.
In bocca a... Zio Lupo per la tua ricerca :))))
Già così, Patricia, è molto di più di quanto avessi creduto possibile solo un anno e mezzo fa quando ho cominciato a desiderare di riaverla :)))
EliminaNon posso neanche dire "Crepi il lupo"... Zio Lupo non muore mai ^^
Potresti quasi scriverci un libro su questa ricerca dei volumi dei Quindici
RispondiElimina;-)
Qualcosa tipo "Morfodinamica dei Quindici", Ariano. Potrei seguire il tuo esempio e farne la recensione :-)
EliminaMi sembra un'ottima idea.
EliminaE poi, il giorno che ne avrai voglia, lo scrivi per davvero ;-)
Ahah! Ma bellissima questa riconquista!! Come permettere ad un ricordo di manifestarsi e tornare nuovamente reale: bellissimo!
RispondiEliminaIo non ho mai avuto I Quindici, ho collezionato un'enciclopedia per ragazzi ma da troppo grande per poterne serbare un ricordo 'infantile', mentre le mie letture d'infanzia sono abbastanza sparse e parte il libro dalla copertina verde non mi pare ci siano altri misteri legati a quel periodo! :D
Ricordo che ne avevamo parlato. Il tuo famoso libro dalla copertina verde che fa il paio con il mio dalla copertina grigia. Che ne dici... li manifestiamo? ;D
EliminaStupefacente! Non avevo idea che ad ogni nuova edizione venissero apportate delle modifiche. Roba per veri collezionisti.
RispondiEliminaPersonalmente non l'ho mai posseduta, anche se l'ho bramata per anni, ma se non sbaglio mio cognato ne conserva un esemplare. Essendo però ora nelle mani di quegli scalmanati dei miei nipoti, temo che quei volumi abbiano i giorni contati...
Mi piange il cuore all'idea che qualcuno possa far del male ai Quindici... sob!
EliminaPerché non corri al salvataggio se sei ancora in tempo? Diventeresti socio onorario del Comitato *__*
Dio che ricordi che hai scatenato... e pensare che a casa dei miei ce li ho tutti e Quindici.. ora rivado a spulciarli... ;)
RispondiEliminaBenvenuto Franco :)
EliminaI Quindici sono uno degli argomenti top di questo blog ;)
A quanto pare era un'enciclopedia diffusissima, quasi tutti quelli che commentano ce l'hanno *__*
Io li ho in doppia copia, una qui e una nella casa in campagna. Da bambino era la mia enciclopedia preferita, ma secondo me sono utili anche da adulti. L'edizione di casa è del 1974.
RispondiEliminaE' sempre stata anche la mia enciclopedia preferita, Daniele, e sono d'accordo che serva anche in età adulta. Nei vari volumi ci sono molte nozioni che non ho mai più trovato altrove e il secondo volume contiene racconti davvero molto rari, specie quelli made in USA. Inoltre amo la veste grafica dei volumi e l'impianto iconografico, così vario.
EliminaQuindi, se capisco bene, la possiedi in due edizioni diverse... ma entrambe degli anni '70?
Devo controllare l'altra edizione, ma credo siano le stesse. La veste grafica piace molto anche a me. Un peccato che non siano stati riproposti. Tempo fa ho provato a cercato l'editore in rete, ma non ho trovato nulla.
EliminaContinuano a riproporli, Daniele, con il titolo "I mitici Quindici" e in una veste grafica completamente rinnovata che a me non piace per niente.
EliminaAnche l'altra edizione che ho è del 1974. E ho appena visto il sito de I nuovi Quindici... veramente brutta come edizione quella nuova. Preferisco le prime due. Ne parlerò a breve anche io.
EliminaBella notizia un tuo post sui Quindici, Daniele :))
EliminaInutile dire che sono già in fervente attesa...
Una mia amica mi sembra che abbia detto che glieli avessero regalati tutti per Natale quand'era bambina assieme a una teca per contenerli.
RispondiEliminaSì, dovrebbe essere un'edizione degli anni '70. Anche mia cugina, che è di un buon decennio più giovane di me, ha avuto la teca compresa nell'acquisto dell'enciclopedia.
EliminaCiao Ivano ho letto questo post quando lo hai pubblicato, ma non ti ho scritto subito perché volevo controllare i miei Quindici. Ho in casa quello che comprai per le mie figlie pubblicato nel 1974, ma sapevo di avere in cantina il bis del volume di poesie e rime (lo stavano buttando in una scuola dove sono stata, l'ho salvato involontariamente perché ho pensato fosse uno dei miei dimenticato) volevo controllare la data... Finalmente ci sono riuscita a mettere le mani (davanti c'erano gli scatoloni di mia figlia, la casa è pronta e stiamo portando tutto là) ma è una pubblicazione del 1987... Ciò provato mi dispiace.
RispondiEliminaBuona giornata.
Grazie mille Anna Maria del tentativo ;D
EliminaComunque la situazione attuale dei miei Quindici è soddisfacente. Soprattutto nel secondo volume, quello per me più importante, le mie storie favorite sono rimaste tutte :)))
Buona serata!
Che bello, però, avere ritrovato dei libri a cui si teneva tanto da bambini :)
RispondiEliminaCiao Carol! Sì, sto cercando di ritrovarli tutti, almeno i libri più importanti, e la sorte mi sta dando una mano :)
EliminaIo ho 'ereditato' per così dire, l'edizione di mio padre, completa di tutti i volumi. Di recente ho aperto, spolverato e riordinato i libri e li ho messi in fila in uno scaffale del solaio, dove siano facilmente consultabili. Non saprei esattamente di quale edizione si tratti. Però, mi dispiace, ma non intendo separarmene. :P
RispondiEliminaPurtroppo alcuni libri non erano in buono stato e ci sono delle macchie di muffa o umidità, è il mio unico cruccio.
Ciao Valentina! Fai benissimo a non separarti dai Quindici... Io me ne sono separato durante l'adolescenza regalandola a una biblioteca scolastica e dopo un po' di anni me ne sono pentito :(
EliminaQuelli che ho adesso sono praticamente nuovi dal 3 al 15 e un pochino messi peggio i primi due :)
L'immagine in alto me la ricordo benissimo. Avevo solo un volume da piccola, ma credo proprio sia quello con questa immagine.
RispondiEliminaOk, momento "ricordi d'infanzia" finito.
Mmm... secondo me già così ti sei svelata troppo, ahaha!
EliminaArrivo in ritardo, ma ho scoperto da pochi giorni il tuo blog e ne sono affascinata! Quando ho visto tra i Top tags la parola "Quindici" sono andata subito a cliccare! Ho l'edizione completa del '67. Il primo e il secondo volume sono i più strapazzati (un paio di pagine sono attaccate con lo scotch!). Da piccola li ho letti tantissime volte e poi molte fiabe e filastrocche le ho lette ai miei figli e se arriverà un nipotino li leggerò ancora! Anche il numero 9, "Fare e costruire", era uno dei miei preferiti (ho sempre avuto la passione del bricolage!) Invece ricordo che mia mamma consultava il volume 15, "Voi e il vostro bambino", per cercare le soluzioni a qualche mio piccolo problema di salute o per controllare se la mia crescita procedeva regolarmente! Grazie per questi bei ricordi!
RispondiEliminaLa saga dei Quindici attraversa il blog fin dal suo inizio, e forse non è ancora finita. Magari mi daranno ispirazione per altri post :)
EliminaGrazie mille davvero per l'apprezzamento del mio lavoro, Crilù!
Appena tornata a casa mi sono precipitata a sfogliare il volume 2 e ti posso dire che i racconti presenti nell'edizione del '67, sostituiti da quelli da te citati sono i seguenti:
Elimina-pagine 18-25:TIRA-TU-CHE-SPINGO-ANCH'IO E IL DR. DITELO-A-ME (Hugh Lofting)
-pagine 144-149: IL COMPLEANNO DEL BANDITO (Luigi Santucci)
-pagine 150-157: CECINA ( Luigi Capuana)
-pagine 158-165: LA VECCHINA (Luigi Capuana)
Grazie mille Crilù!
EliminaStrano che non mi sia accorto della sparizione del proprio dr. Dolittle, che da bambino era uno dei miei preferiti :O
Io mi ricordo della prima e dell'ultima immagine. Le favole le ho molto lette e inoltre mi piacevano molto le storie legate ai personaggi famosi.
RispondiEliminaSe ricordi la prima e ultima immagine ma non le altre due, allora significa che anche tu possedevi la prima edizione, del 1967. La seconda e la terza immagine compaiono infatti per la prima volta solo nell'edizione 1968.
EliminaE' vero, ho verificato proprio stamattina. Ho aperto il numero 13 (Personaggi da conoscere) e c'era scritto 1967. Le immagini di quei libri, fatte con una grande varietà di stili e tecniche, sono veramente un mondo in cui perdersi.
EliminaAnche il tredicesimo era uno dei miei volumi preferiti. Nella mia classifica personale veniva dopo il secondo e il quarto. Ma se ho capito bene, quel volume è l'unico ancora in tuo possesso?
EliminaNo, li ho tutti ma la gran parte sono in posti più remoti della casa mentre un paio sono più a portata di mano.
EliminaIo ho una domanda sui quindici...è da qualche giorno che ho in mente una filastrocca che credo provenga dal primo o secondo libro...non ricordo la fine però. ..Da quassù si vede il mondo come un piccolo punto tondo, non distinguo più le case tutte uguali son le strade. ..? ? Mi potete aiutare?
RispondiEliminaBuongiorno K23 e benvenuto o benvenuta nel blog. Ho cercato la filastrocca nella mia edizione de "I quindici" ma non ho trovato nulla che gli somigli. Probabilmente è contenuta nelle edizioni successive, magari degli anni '70.
EliminaCaro Ivano, ho trovato questo post da un link di Penna Blu. è stato un piacere leggere questo post, soprattutto perché scopro che hai i volumi e forse il io sogno si può realizzare. Io ero uno dei bambini che negli anni settanta si deliziavano con questi libri. Li avevo sempre in mano e finché son cresciuto non mi han mai stancato. Ricordo i volumi con le storie di persone italiane e straniere famose, che rileggevo in continuazione. Mi ricordo dei disegni bellissimi e mi piacerebbe ritrovare quei disegni o almeno gli autori che li fecero. Per esmepio: un Ulisse ritratto come una figura di un antico vaso greco, oppure dei coloratissimi cavalieri medievali, tutti gialli o tutti verdi. Forse, illustrazioni così elle erano anche nel volume delle fiabe, ma sinceramente non mi ricordo. sarebbe fantastico poter risalire ai disegnatori! E ai disegni, ovviamente :)
RispondiEliminaBuonasera Giovanni e benvenuto sul mio blog!
EliminaCredo che l"Ulisse" a cui ti riferisci sia in realtà Edipo, presente nel volume "Personaggi da conoscere", che è rappresentato appunto nello stile di un antico vaso greco. Mentre i cavalieri medievali a cui ti riferisci, quelli sì, sono nel volume "Racconti e fiabe".
E sì, il sogno di recuperare i volumi è di fatto realizzabile, anche se bisogna stare attenti a trovare l'edizione giusta, la stessa cioè che avevamo nell'infanzia, perché non solo la grafica esterna ma anche i contenuti cambiavano negli anni di edizione in edizione. La mia era la prima italiana in assoluto, pubblicata nel 1967.
Risalire ai disegnatori è invece facilissimo, perché sono tutti elencati alla fine di ogni volume.
Un caro saluto e grazie mille per il commento.
Caro Ivano, buongirono e grazie per la risposta. Che belle notizie interessanti! Purtroppo, e non so perché, quelli che avevo io sono spaiti da casa, ma credo fosero l'edizione del 1967 (negli anni 70 ero nel periodo perfetto di età per leggerli e rileggerli).Devo dire che anche il digno di maria Meneghini che hai ripotato più sopra è davvero suggestivo, e un poco mi rcorda i cavalieri medievali che dicevo - ma magari la memoria non è più precisa.
EliminaCredo che fosse Eipo, aesso che mi ci fai pensare, ricordo che c'era anche una Sfinge stupenda... osbaglio ? Lì'uLisse , invece, mi pare fosse disegnato mentre si fineva pazzo con l'aratro, per no andare in guerra. Tu potresti essre così getile da indicarmi i nomi dei disegnatori di cui abbiam parlto? Io intanto povo a cercare i quindici on line, se son acquistabili ancora... chissà... . Un caro saluto egrazie a te