L'alfabeto della mia scrittura
Non avrei mai immaginato di dover presentare due meme di seguito, ma quando stamani mi sono imbattuto in questo bel gioco letterario nel blog di Chiara Solerio Appunti a margine, non ho proprio resistito.
Il gioco è semplice: si tratta di collegare un particolare che riguarda la nostra scrittura a ciascuna delle 21 lettere che compongono l'alfabeto italiano. Io ho seguito il consiglio di Chiara di compilare la lista in modo istintivo, senza pensarci troppo, e in effetti questo post mi è nato tra le mani d'impeto, senza arzigogoli o censure.
Non mi resta così che augurarvi buona lettura oltre che, naturalmente, lanciarvi l'invito di unirvi alle danze.
* * *
A come Autobiografia. La mia scrittura, e mi riferisco qui in particolare al mio romanzo in corso d'opera, poggia su una solida base autobiografica.
Ho fatto mia questa citazione di Henry Miller di un passo del filosofo americano Ralph Waldo Emerson:
E poi, a poco a poco, i romanzi cederanno il passo ai diari, alle autobiografie: libri avvincenti, purché chi li scrive sappia scegliere, fra ciò che egli chiama le sue esperienze quella che davvero è esperienza, e il modo per raccontare veramente la verità.
Io spero, come credo, di aver saputo scegliere. Devo tuttavia anche dire che personalmente non amo i diari e non ne ho mai tenuto uno.
B come Briciole. Le briciole di tempo sacro che riesco a strappare ogni giorno alle incombenze quotidiane per riservarle alla scrittura.
C come Carlos Castaneda. Senza i suoi concetti di Ricapitolazione prima e di Album dei momenti sublimi poi, forse non avrei mai trovato la mia strada nella scrittura e mi starei occupando di altro.
D come Domande. I protagonisti delle mie storie sono personaggi in stato di cambiamento permanente e se ne pongono sempre tante.
E come Esperienza vissuta. Altrimenti, di cosa vale la pena scrivere?
F come Fantastico. E' un elemento che non riesco a eludere nella mia scrittura. Il mio realismo prima o poi si trasforma in realismo fantastico.
G come Gioco. Secondo me se non c'è una parte di gioco nello scrivere manca un ingrediente fondamentale.
H come Henry Miller. Gran Maestro della letteratura autobiografica e mio fratello di sangue letterario. Siamo diversi in molte cose (per esempio lui amava gli spettacoli sportivi e io li detesto) ma simili in molte altre, compreso l'avere entrambi Tre pianeti in Scorpione.
I come Individualismo. I protagonisti delle mie storie sono tutti individualisti irrecuperabili.
L come Lei. Presente sempre e ovunque, a volte "nelle" righe a volte "tra".
M come Murakami. Non ho mai letto niente di questo scrittore, ma già due persone hanno accostato il suo nome alla mia blog novel. Immagino sia un bel complimento... Prima o poi lo leggerò, forse.
N come Nostalgia. Dei vari paradisi perduti della mia vita.
O come Organizzazione. La mia giornata ideale è in genere molto organizzata: un tempo per la scrittura, un tempo per la lettura, uno per la meditazione, ecc. ecc. Ci pensano gli imprevisti a buttare ogni tanto tutto all'aria.
P come Passato. Al passato ho dedicato il blog. Aggiungo solo una citazione, da una canzone di Franco Battiato:
Ho sentito urla di furore/
di generazioni senza più passato/
di neoprimitivi.
Q come Quotation. Mi piace quando riesco a citare nelle mie pagine i miei libri o autori preferiti.
R come Realismo. La bellezza del descrivere, ma senza lungaggini, gli incanti del quotidiano.
S come Sogno. Mi piace inserire dei sogni nella mia narrativa. Anche se sono lontanissimo dal record di Henry Miller in Plexus, con il suo sogno della durata di quasi 60 pagine (dell'edizione Oscar Mondadori).
T come Traguardo. Quello che vedo avvicinarsi man mano che nel mio romanzo la quantità di paragrafi senza più correzioni aumenta di revisione in revisione.
U come Ubiquità. Perché sto lavorando a due storie contemporaneamente: il romanzo e la blog novel. Puff! Pant! Puff!
V come Visione. E' una parte indispensabile del processo della scrittura, subito successiva agli stadi della percezione sensoriale e della memoria. La traduzione in parole viene ancora dopo.
Z come Zac. Tutte le sforbiciate che ho dato (e sto continuando a dare) alla prima stesura del mio romanzo in fase di revisione. La mia scrittura in origine era troppo carica di tutto e la sto sottoponendo a una energica cura dimagrante.
* * *
Oltre a Chiara Solerio, citata all'inizio del post, hanno aderito a questa iniziativa:
- Rosalia Pucci in Scrivere la vita
- Patricia Moll in Myrtilla's house
- Salvatore Anfuso nel blog omonimo
- Maria Teresa Steri in Anima di carta
- Daniele Imperi in Penna Blu
- Angélique Gagliolo in Atelier di scrittura
L'illustrazione in apertura del post è dal sito Halo Oglasi.
Ma che bello questo post! In effetti - faccio riferimento in particolare alla tua blog novel, che sto leggendo, ma anche al blog - ritrovo tutti i punti, o quasi tutti, in quello che scrivi.
RispondiEliminaSu Murakami XD magari ne riparleremo più dettagliatamente. E sì, è un complimento: leggi L'uccello che girava le viti del mondo e te ne convincerai (non è un consiglio di lettura, anche se suona così! :D Anche perché a nessuno lo proporrei come prima lettura dell'autore).
Ora devo terminare di leggere un paio di libri, poi cercherò di dedicarmi alla lettura del volume di Murakami che citi.
EliminaAnche se nella mia libreria ho già tanti libri in attesa di lettura che vorrei cominciare...
Mi permetto di suggerirti La fine del mondo e il paese delle meraviglie come prima lettura!
EliminaAh, ok. Grazie per i suggerimenti :))
EliminaLo trovo molto interessante come esperimento, io stessa non so se riuscirei ad essere così consapevole del mio alfabeto ed ancora una volta si scoprono tante cose su di te, alcune già note altre meno! :D
RispondiEliminaE' un esercizio che funziona senza dubbio con qualunque attività creativa, compreso il disegno.
EliminaE forse è vero che mi svela più degli altri post, dall'A alla Z o quasi ;)
Fantastico, questo post... magari lo faccio anche io
RispondiEliminaMi sembra un'ottima idea. Conto di leggere presto anche te dalla A alla Z :)
EliminaGrazie per la citazione, Ivano, e complimenti: hai colto la sfida tenendo fuori il mentale e scegliendo le parole di getto. Mi sembra che la panoramica emersa sia completa.
RispondiEliminaHai tre pianeti in scorpione? Per curiosità, quali? :)
Io ho cinque astri in bilancia (il sole, mercurio, giove, saturno e plutone) tra la decima e undicesima casa, mentre la luna è nel segno del cancro proprio nei gradi del romanzo... spero sia di buon auspicio! :-D
Citarti mi sembra il minimo e sono contento anch'io del risultato del post. Su alcune lettere avrei potuto costruire tranquillamente anche 2 o 3 definizioni, mentre su altre come la H, la Q o la Z il discorso si complica ^^
EliminaI tre pianeti in Scorpione sono Mercurio, Venere e Nettuno, tutti in sesta casa insieme al sole che ho anch'io in Bilancia.
Molto interessante la tua interpretazione del meme. E mi piace questo dipingere la propria scrittura con 21 pennellate!
RispondiEliminaI punti C, D, F ed S li condivido in pieno... ;)
Sarei davvero curioso di leggere la tua versione... ci sarà?
EliminaPuò darsi... ci sto pensando :)
EliminaMi aggiungo ai complimenti, è un post davvero simpatico che spiega alla perfezione, seguendo il gioco creativo dell'alfabeto già tentato da Chiara, quali sono gli elementi della tua creatività scrittoria.
RispondiEliminaPenso sia un esercizio davvero utile per fare il punto della situazione.
EliminaE se uno volesse complicarsi un po' la vita potrebbe aggiungere anche le lettere J,K,W,Y e X ;-D
Ma daiiii! Che carino!
RispondiEliminaE che bravo! Belle le tue risposte. I punti O e S sono anche i miei.
Organizzo ma c'è sempre qualcosa che va storto.
Sogno e realtà sovente vanno a braccetto, in simbiosi.
Ciao
Ps Lo preparo anch'io!!!
Più che organizzare cerco di impormi una certa disciplina, ma alla lettera D si già era associata la parola "domande".
EliminaAspetto di leggerti allora ;)
Domani pomeriggio sarà pronto!!!!
RispondiEliminaQuanto mi divertono questi meme!!!!!
Benissimo, correrò a leggerti :)
EliminaE buon divertimento!!
io odio i 'meme', ma mi piace leggere i risultati degli altri. non sono uno scrittore e ho abbandonato da tempo anche la velleità di fare lo scribacchino, ma penso anche io che l'autobiografia sia la migliore impronta per la forma-romanzo, quanto meno perché si parla di qualcuno che si conosce (spesso) bene e si fa il tifo per lui.
RispondiEliminaSai che credevo invece che anche tu da grande volessi fare lo scrittore? :-O
EliminaSecondo me i 'meme' possono essere un buon modo per creare interazione fra blogger.
una cosa è volere, una cosa è sapere! in effetti ho iniziato a scrivere quando avevo una decina d'anni e non ho mai smesso, ma oltre che imbrattare qualche quaderno o riempire di segni qualche foglio word non sono riuscito. così continuo a scrivere ma ho smesso di avere velleità letterarie: mi basta che leggano gli amici se ne hanno piacere. ho pubblicato in verità un paio di libri (uno il mese scorso) ma di tuttaltro genere.
EliminaUn paio di libri che hai pubblicizzato nel tuo blog? Non ti conosco da molto...
Eliminano. uno è di moltissimi anni fa e non so neanche se ce ne sono copie in circolazione. il secondo è appena uscito ma non ne ho parlato perché l'argomento esula direttamente dal target del blog. ma se vuoi ti do in riferimenti in pvt. grazie del tuo interessamento.
EliminaSe vuoi puoi scrivermi a ivano.landi@gmail.com
EliminaOvviamente non avendo idea di cosa sia non posso garantirti in anticipo un interesse al di là della curiosità di sapere di cosa ti occupi :)
Visto che la cosa mi stuzzica, non me ne volere se te lo posto sotto forma di commento. Il mio blog è inadatto a certe cose. Sicuramente conterrà delle evidenti contraddizioni, penso sia sbagliato nasconderle.
RispondiEliminaA - Analitico, nel senso che mi piace analizzare le situazioni. Nel caso di quello che scrivo riguarda un pezzo di realtà sul quale ci interroghiamo poco, pertanto avevo bisogno di analizzarla. Ovviamente lo sto ancora facendo, l'analisi non termina con l'idea, e forse non terminerà neppure con la realizzazione.
B - Bisogno, la scrittura è qualcosa che concedo alla mia esistenza.
C - Cazzaro perché a volte mi piace anche stravolgere il tutto.
D - Distrazione, a volte mi svaga... scrivere quello che ho in mente velocemente è davvero una bella sensazione. E' come scaricarsi dal peso di qualcosa.
E - Effetto, lo cerco sempre in qualunque forma.
F - Forma, perché per me la forma è la sostanza. Non distinguo le due cose.
G - Gusto, è un compendio della forma se vogliamo.
H - Hic et nunc, perché quando la faccio una cosa è per pura esigenza esistenziale.
I - Ispirazione, ovviamente il principio di tutto e anche ciò che ne permette il prosieguo.
L - Luce, la considero una sorta di illuminazione.
M - Musica, una continua ispirazione.
N - Nutrimento. Le parole sono cibo per l'anima, almeno io la vedo così.
O - Onnivoro: cerco di abbracciare più stili, gusti e forme possibili. Tutto dipende da ciò che voglio comunicare.
P - Pietà. Sì, a volte ci vuole quando si scrive.
Q - Quantità (dicono che scriva molto)
R - Responsabilità (per quello che scrivo ovviamente)
S - Storie, le cose che preferisco raccontare.
T - Trama (quando scrivo ne ho solitamente una in mente).
U - Umanità: cerco di esprimerla con la mia scrittura.
V - Visione, dunque trasmettere un punto di vista o più punti di vista
Z - Zzz, a volte scrivo per stancarmi :D
Sei il benvenuto :))
RispondiEliminaLa Z è sempre una delle lettere più interessanti nei post relativi a questo gioco, perché è la più difficile da completare e rivela cose meno apparenti. Scrivere per stancarsi, se la vedo giusta, è un po' come scrivere per dimenticare... una sorta di ubriacatura. Condividi l'analisi?
Ciao Ivano, ci siamo incrociati a casa di Daniele questa mattina. Io dicevo che non vedo a chi possano mai interessare le mie 21 lettere, lui ha risposto che se non le scrivo non lo saprò mai... E nel pomeriggio mi è venuta un'idea, così se tutto va bene lunedì posterò un alfabeto "a modo mio".
RispondiEliminaTra le tue lettere, mi ha fatto impazzire la Z XD Non mi sarebbe proprio venuta in mente, anche se in realtà io credo fermamente nell'uso di strumenti molto affilati e feroci in fase di revisione ;-) . Ci sto passando anch'io e, tanto per darti un'idea, stamattina presto da un capitolo di 4.800 parole ne ho tolte quasi 1.200 o.O
Ciao Serena :)
EliminaAvevo notato un certo movimento e forse sai già che ho ricambiato la tua richiesta di contatto su Google Plus. Inoltre nel tardo pomeriggio ho fatto un rapidissimo giro nel tuo sito e ho visto che, come Daniele, ami organizzarti e pianificare nel tuo scrivere. Io, come forse avrai capito, sono l'antitesi di ogni forma di organizzazione e progettazione, anche se credo molto nella disciplina e nella necessità di lavorare sodo.
Conto comunque di tornare presto a visitare il tuo sito e lunedì leggerò senza dubbio la tua interpretazione del meme. A presto dunque e grazie mille della visita e del commento :)))