Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Day of the VIBA (Very Inspiring Blogger Award)


Post aggiornato il 06/08/2019

E' arrivato per me il momento di onorare, anche se solo a metà, il Very Inspiring Blogger Award conferitomi da uno dei blogger più ispirati in circolazione, Ariano Geta, alcuni giorni fa. La sua motivazione mi ha fatto correre un brivido di piacere lungo la schiena:

Perché di blog così finemente (ma non pedantemente) intellettuali ce ne sono pochi.

Wow!

Mentre le regole da rispettare, per i premiati, sono solo due:
1. raccontare 7 fatti curiosi / inusuali / scemi / buffi / particolari della propria vita
2. nominare a propria volta altri 15 blogger che in qualche modo ci hanno ispirati


Non onorerò, come ho scritto, il premio per intero perché non ho il tempo materiale, adesso, di cercare altri quindici nomi e scrivere altre quindici motivazioni, dopo i sette e le sette del Boomstick. Ma ho comunque voluto fare un esperimento e ho scoperto che, sommando i blog da me nominati nei vari awards lo scorso anno e questo, il risultato fa proprio quindici:

Nocturnia di Nick Parisi
Il blog di Ariano Geta
The Obsidian Mirror
Moz' O' Clock
Ferruccio Gianola Otium
Fiabe in analisi di Marcella Andreini
Anima di carta di Maria Teresa Steri
Romina Tamerici
Argonauta Xeno (Il pozzo e lo straniero)
Maria Todesco
Obsploitation
Sicilianamente di Alessia H.V.
La nostra libreria di Glò e Michele
Mirtylla's House di Patricia Moll
Pausa libro di Carol B

Ognuno di questi quindici blog mi ha ispirato e continua, a suo modo e in misura maggiore o minore, a ispirarmi. Se mi sono risparmiato adesso di linkarli uno a uno, non è solo per pigrizia ma anche perché sono tutti raggiungibili dal mio blogroll qui a sinistra. Un blogroll a cui potrei attingere ancora in verità, ma i nomi rimasti sono quelli di blog o che pubblicano solo raramente post di mio interesse oppure che non conosco abbastanza bene e sto studiando. Li considero comunque tutti potenziali candidati alle mie nomination dell'anno prossimo, se ci saranno.

Ho scelto invece, per la mia ben nota passione per l'autobiografia, di rispettare in toto la prima regola del premio. Eccovi così altri sette piccoli 'incidenti' della mia vita (disposti in ordine cronologico) che vanno ad aggiungersi ai tanti aneddoti che ho presentato finora qua e là nel blog:

1) L'asinello stango

Al mio esame di seconda elementare, l'esaminatore esterno mi chiese di leggere un raccontino del mio libro di lettura dal titolo L'asinello stanco. Che lui però, a causa del suo forte accento meridionale, leggeva L'asinello stango. Allora io, per non correre il rischio di prendere un brutto voto, mi sono adattato e ogni volta che nel testo compariva la parola "stanco" leggevo "stango".

2) Il tagliatore di teste

In un giorno degli anni '60, uno dei miei zii mi stava portando a spasso per le vie del suo paese. A un certo punto ci siamo imbattuti in un tale che lui conosceva, un cuciniere intento al suo lavoro sulla soglia d'ingresso della cucina di un ristorante. Stava preparando le rane per essere cucinate, e sapete come faceva? Ne prendeva una viva e vegeta da un grande sacco impermeabile che teneva tra le gambe e la decapitava con un colpo netto di forbici; dopodiché, con una delle punte delle stesse forbici incideva e apriva la pelle dell'animale per tutta la lunghezza della schiena, scoprendone la carne rosata. A quel punto la rana era pronta e finiva in un grande catino di plastica, sul mucchio di quelle che l'avevano preceduta nella stessa sorte, dove lei continuava a saltare ancora per un poco. Alla cieca, si può ben dire.

3) Corpo di Cristo

Sono nato in una famiglia atea, ma per fedeltà alle tradizioni da bambino sono stato ugualmente sottoposto ai principali sacramenti di rito: battesimo, comunione, cresima. Al momento di prepararmi alla comunione ho dovuto logicamente sottostare anche al rito dell'eucaristia, che per me era però qualcosa di completamente inedito. Così quando il sacerdote porgendomi l'ostia ha pronunciato le parole "Corpo di Cristo", io non avevo nessuna idea che si dovesse rispondere "Amen" e sono rimasto in silenzio. Allora lui ha ripetuto la frase e io a quel punto ho risposto: "Ho capito: 'Corpo di Cristo'... E quindi?".

4) La terra prima di Adamo

La terra prima di Adamo era un volume illustrato di grande formato sulla preistoria su cui avevo messo gli occhi fin dal giorno della sua pubblicazione, nel settembre 1971. I miei genitori avevano promesso di comprarmelo per il mio undicesimo compleanno e io non stavo più nella pelle. Arrivato il 2 ottobre, mi hanno portato in libreria e ne sono uscito, trionfante, con il volume in mano. Solo dopo aver fatto ritorno a casa mi sono reso conto che uno dei sedicesimi più interni del libro aveva le pagine tutte rovinate. Siamo quindi dovuti tornare in libreria per farcelo cambiare. Ma quella era l'unica copia disponibile e alla fine, per non trascorrere il compleanno a mani vuote in attesa dell'arrivo di una nuova copia del volume, ho preferito accontentarmi di una sostituzione: sono tornato a casa con tre libri (di minor costo) al posto di uno, ma tutt'altro che soddisfatto.

Aggiornamento: il giorno 28 maggio 2017 sono finalmente giunto in possesso di una copia dello stesso volume, come ho raccontato nel mio post A spasso tra le superstringhe con La Terra prima di Adamo e Frequency.

5) Un ladro in azione

Da adolescente avevo spesso la testa tra le nuvole. Una volta entrai in un grande magazzino per comprare del materiale da disegno. Ma poi, una volta preso ciò che mi serviva dagli scaffali, anziché fermarmi alla cassa a pagare ho imboccato direttamente l'uscita. Solo all'aperto mi sono reso conto di essere involontariamente uscito dal negozio con la merce in bella vista sotto il braccio, passando tranquillamente davanti alle casse senza pagare. Allora, preso dal panico, non ho trovato di meglio da fare che darmela a gambe.

6) Sul filo del rasoio

Una volta, mentre mi trovavo all'aeroporto di St. Louis, un altro passeggero come me in attesa di un volo stava leggendo un giornale la cui prima pagina riportava, a caratteri cubitali, la notizia di un aereo, della stessa compagnia di quello che mi apprestavo a prendere io, esploso in volo il giorno prima nei cieli di New York. 
Pochi giorni dopo, in un piccolo aeroporto di un'isola delle Hawaii, mentre aspettavo di salire in uno dei trabiccoli volanti che ti scarrozzano da un'isola all'altra dell'arcipelago, un giornale riportava la notizia che il giorno prima proprio uno di quei trabiccoli era precipitato causando la morte di una persona e alcuni feriti.
Quando si dice: giocare con la morte.

7) But away where?

A Los Angeles, mentre mi apprestavo a partire per le Hawaii, un addetto al controllo dei passaporti  mi chiese dove ero diretto. Io credevo di avergli risposto "Hawaii", ma in realtà avevo detto "Away", e lui: "Yes, I understand... but away where?".


E ora che ho detto la mia passo la palla a chiunque, presente nel mio blogroll, voglia divertirsi a dire la sua, sul suo blog o sotto nei commenti.

Commenti

  1. Grazie,
    il sesto è mica male come episodio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, meno male che ho sempre avuto un tempismo adeguato ^_^

      Elimina
  2. Ciao Ivano, belle risposte ma sopratutto... WOW!!!!!! La motivazione del premio è eccezionale davvero! Ci credo che ti sono venuti i brividi!
    Compimenti!!!
    Grazie per avermi nominato. Ci penso e preparo il post.
    Buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo, Patricia, non ricordavo se ti aveva già nominata qualcun altro oppure no. Di altri della lista invece sono sicuro di sì.
      Buona serata e grazie :)))

      Elimina
    2. Mi pare di no, sai.. comunque al limite lo rifaccio!
      Mììììììììììì.. se nnon è alzeimher questo!!! :))))
      Ciao e buona giornata!

      Elimina
  3. Oddio, non mi far pensare agli aerei ché a breve ci dovrò viaggiare e sono già un po' agitato...
    La scena della ranocchie è davvero "splatter", suppongo che all'epoca ti lasciò un po' di tristezza (io almeno, da bimbo, ero molto sensibile quando vedevo che tiravano il collo alle galline o cose del genere).
    P.S.: la motivazione è più che meritata ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tristezza non è il sentimento più legato al mio ricordo delle rane. Piuttosto ero ipnotizzato dai gesti del decapitatore, dalla loro velocità e precisione, e anche affascinato dal fatto che le rane continuassero a muoversi anche dopo.
      Ancora un milione di grazie Ariano! :)))

      Elimina
  4. Ahah! Ma sono stupendi questi aneddoti!! :°D
    Quello del corpo di Cristo è spettacolare e praticamente condivido con te il percorso tradizionale dei sacramenti meno che per la cresima, i miei non è che sono atei, ai miei non frega proprio una mazza e quando ho deciso che mi seccava dover andare al catechismo per non so ancora quanto tempo per fare la cresima i miei non hanno fatto una piega, era una noia anche per loro! :°D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E grazissime per avermi inserita nella tua lista! *_*
      Ero talmente presa dai tuoi eventi che mi ero dimenticata di ringraziare! Scusami! :°D

      Elimina
    2. Per me è stato così per l'asilo. Dopo il primo giorno ho detto ai miei che non volevo più tornarci, e loro non hanno avuto nulla da obiettare. Ci ho provato anche in prima elementare, ma in quel caso mi è andata male XD

      Elimina
    3. Per il grazie non c'era problema, ci siamo ringraziati a vicenda talmente tante volte che a saltarne una non succede nulla ;)

      Elimina
  5. intanto è bello sapere che nonostante " le contaminazioni" sudiste del tuo esaminatore, non sei diventato un illetterato...onore a tutti quei docenti partiti, in anni sempre bui per la scuola italiana, che hanno formato tanti nordisti e ciò nonostante non commettono errori grammaticali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, Silvya :)) A te di solito ti raggiungo attraverso i commenti al blog di Moz...
      Quel docente in particolare non era però un mio insegnante, ed io l'ho avuto soltanto in occasione di quell'esame. Non so come funziona oggi, ma in quei tempi eroici alle elementari avevamo un unico insegnante che si occupava di tutte le materie. Nel primo anno ho avuto un insegnante uomo, poi sempre donne: una in seconda, una in terza, e una (che ho continuato a vedere fino a una dozzina di anni fa) in quarta e quinta.

      Elimina
  6. Sto ancora ridendo per il corpo di Cristo. Io ero una bambina buona e pia quando ho fatto la prima comunione, ma adesso sono diventata una brutta persona, quindi mi fa tanto ridere! XD

    Complimenti per il premio, in ogni caso :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Elisa! Comunque il contrario di "buona e pia" non è brutta. Ultimamente seguo con una certa regolarità il tuo blog e non ti ci vedo proprio come una "brutta persona".

      Elimina
  7. Bravo Ivano :) condivido la 6, ultimamente succede anche a me xD
    Per la 5 invece quando devo comprare colori e tele impazzisco, entro in un negozio di belle arti e devo trattenermi dal portare via tutto!
    Grande ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Anna :))
      Ma che significa che condividi la 6? Che ti ritrovi anche tu a giocare con la morte?

      Elimina
    2. Si e proprio con gli aerei nell' ultimo periodo, strane coincidenze! ;)

      Elimina
  8. 1) Paraculo (゜゜)~
    2) L'attacco delle rane zombi (+_+)
    3) Blasfemo ~゜・_・゜~
    4) Non ti accontenti mai (-_-)
    5) Astuto ù_ù
    6) Direttamente da un episodio di Hitchcock (@_@;)
    7) Poliglotta Q_Q

    Grazie per averci nominato (*_*) anche se hai sbagliato a scrivere, non è "di Glò e Michele" ma "di Michele e Glò".
    Ricordatelo!!!! ( ̄ー ̄)

    Non sapendo quando faremo il post, intanto ho commentato a mio modo i tuoi sette aneddoti :D

    La motivazione di Ariano la condivido in pieno, perché è quello che qualche volta ho scritto nei commenti, in maniera da prima elementare, ma il concetto è quello :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente Glò mi ha detto più volte, in privato, che il tuo contributo al blog è assolutamente marginale :P
      Aspetto comunque di leggervi :D E intanto ti ringrazio un milione per la co-motivazione :)))
      ...e per i commenti, anche se nell'episodio n. 5 c'entra tutto fuorché l'astuzia :P

      Elimina
    2. Prima di tutto, grazie per aver nominato ME e Pignolo ^^
      Poi... curiosi gli aneddoti :O Tutti!!! Io faticherei a trovarne, forse sono una persona davvero banale :P

      Comunque... dopo la tua rivelazione, ho paura che il Capo mi rinchiuderà in un capannone a lavorare -_-

      Elimina
    3. Ahaha! Una rivelazione esplosiva! Avrei potuto venderla facilmente a "Chi" ma non ho voluto infierire XD
      Dai, vi aspetto con le vostre 14 malefatte... rinchiudetevi nel capannone e lavorate ^^

      Elimina
  9. Mi hai fatto divertire tanto!! Soprattutto quando te la sei data a gambe :D
    Comunque, ti ringrazio per la citazione, dubito di riuscire a trovare sette fatti così carini, ma ci penserò su!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Maria Teresa :))) Sono davvero curioso di sapere cosa hai combinato nel tuo passato ^^

      Elimina
  10. Grazie per la nomina! :)
    P.s
    La 6 effettivamente dà i brividi.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di niente, spero che parteciperai a tua volta :D
      Brividi la 6? Niente in confronto al trovarmi davanti al sedicesimo rovinato della Terra prima di Adamo :P

      Elimina
  11. Che bello scoprire questi episodi della tua vita: davvero un bello scorcio di realtà!

    Grazie mille anche per il premio, ma credo continuerò a evitare i meme per un po'... anche se "mai dire mai".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rientri tra i 15 miei blogger ispiratori, quindi... :))
      La stagione dei meme dovrebbe volgere al finale, ormai. L'anno scorso mi sembrava di aver visto circolare anche un "Versatile Blogger Award" ma forse si è estinto ^^

      Elimina

Posta un commento

Chi commenta su questo sito lo potrà fare solo da loggato con Google. Deve quindi essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile. Potrà portare al Profilo di Blogger o a quello di Google+ a seconda della impostazione che si è scelta.
Gli utenti possono eliminare i commenti che hanno inserito. A una eliminazione definitiva provvederà direttamente l'amministratore del sito nel minor tempo possibile. Gli estremi dell'account saranno memorizzati per facilitare commenti successivi.
Tutti i commenti contenenti link per scambio visite o con link che indirizzano a contenuti non attinenti a quanto trattato nei post saranno celermente rimossi dal blog.

Post popolari in questo blog

Non ho dimenticato... Alessandro Momo /1 di 2

Non ho dimenticato... Alessandro Momo /2 di 2

10 serie a fumetti che hanno scandito i miei anni '70

Vikings S03 E07-10: La presa di Parigi

I misteriosi Quindici

Il libro azzurro della fiaba - I sette libri della fiaba Volume 1

Sette opere d'arte per sette poesie