Questo sito utilizza cookie di Google e di altri provider per erogare servizi e analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google per le metriche su prestazioni e sicurezza, per la qualità del servizio, generare statistiche e rilevare e contrastare abusi. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie e il trattamento dati secondo il GDPR. Per maggiori dettagli leggere l'Informativa estesa.

Meriem, la prima tarzanide /16: Un'araba nella giungla

 


Nota: La numerazione di questo post include anche i nove post dedicati a The World of ERB/The Greatest Adventure.

Ecco i link a tutti post della serie:

1. Meriem, la prima tarzanide /12. Meriem, la prima tarzanide /23. Meriem, la prima tarzanide /3
4. Meriem, la prima tarzanide /45. Meriem, la prima tarzanide /56. Meriem, la prima tarzanide /6
7. The Greatest Adventure /18. The Greatest Adventure /29. The Greatest Adventure /3
10. The Greatest Adventure /411. The Greatest Adventure /512. The Greatest Adventure /6
10. The Greatest Adventure /711. The Greatest Adventure /812. The Greatest Adventure /9

Si è conclusa, nel febbraio 2018, The Greatest Adventure, e appena tre mesi dopo Meriem torna in scena in una nuova miniserie Dynamite, composta di sei albi e intestata stavolta a Red Sonja e Tarzan. Al suo interno Meriem ha di nuovo un ruolo da comprimaria, ma primeggia comunque di più che in The Greatest Adventure, grazie al minore affollamento di personaggi, alla contemporanea assenza di Jane, e al fatto che il marito Jack Clayton (Korak) esce quasi subito di scena. Inutile dire che, in ubbidienza al suo karma o maledizione (a vostra scelta), finisce anche stavolta sequestrata dal cattivo di turno, lo spietato cacciatore Eson Duul, che è un cattivo davvero speciale, degno rivale, per intenderci, del tandem Diavolessa con la spada/Signore della giungla.


La storia, scritta da Gail Simone - autrice della collana Red Sonja - appare solida e ben sceneggiata per i suoi primi 5/6, mentre perde colpi nel finale (ma è anche vero che in qualche modo bisogna pur concludere). Che non sia altrettanto ben disegnata (offre, per esempio, la peggior rappresentazione di Pellucidar che io abbia mai visto), non mi stupisce neanche un po', ma è in ogni caso la particolare caratterizzazione che offre di Meriem a renderla soprattutto interessante ai miei occhi: ci troviamo stavolta davanti a una donna musulmana, e quindi ancora legata alla sua infanzia araba, che indossa per tutto il tempo un hijab e un vestito che la copre dal collo alle caviglie, nonostante si trovi nella giungla del Camerun e nonostante dimostri di non aver perso le sue doti di tarzanide.

C'è poi la questione della sua pelle, che ha una colorazione più scura del solito e mi ha in un primo momento messo in allarme, perché temevo una riscrittura delle origini raccontate da Edgar Rice Burroughs nel romanzo Il figlio di Tarzan (The Son of Tarzan, apparso a puntate sul magazine All-Story Weekly tra il 1915 e il 1916 e pubblicato in volume nel 1917). Temevo cioè che la sceneggiatrice della miniserie ritenesse indice di razzismo la scelta di Burroughs (che nell'ottica attuale era senza dubbio "razzista") di presentare la futura moglie di Korak, e nuora di Tarzan e Jane, come figlia di un generale francese rapita da un gruppo di predoni arabi, anziché semplicemente come araba, e cambiasse per questo le carte in tavola. Per fortuna non è andata così e le origini europee di Meriem sono salve anche in questa miniserie, espresse per voce del feroce Eson Duul (che comunque trova nella ragazza pane per i suoi denti).




Contribuisce inoltre a rendere la storia insolita la circostanza che per la prima volta Meriem vi figura come unica rappresentante femminile della casata Greystoke, essendo Jane, come ho già scritto, assente; e ancor di più il fatto che per la prima volta ottenga un ruolo da protagonista anche il piccolo Jackie Clayton, figlio suo e di Korak, che lei fa in tempo ad affidare alla custodia delle grandi scimmie subito prima di finire nelle mani di Eson Duul.

Copertina di Adam Hughes
Lo stacco con The Greatest Adventure è quindi il più netto immaginabile nella caratterizzazione del personaggio, e le due serie, pur se pubblicate dallo Come lontana appare qui la figura di Meriem dall'ultima descrizione che ne dà Edgar Rice Burroughs, in Tarzan e gli uomini formica (Tarzan and the Ant-Men), decimo volume del ciclo e ultimo in cui Tarzan è presentato nel contesto della sua famiglia. Dall'undicesimo volume in poi, Korak, Meriem e il loro figlioletto Jackie usciranno completamente di scena, mentre Jane farà un'unica ricomparsa - seppur memorabile - nel volume, inedito in Italia, Tarzan's Quest, diciannovesimo del ciclo.

Eppure, nonostante le apparenze, la possibilità di una conciliazione tra queste diverse versioni di Meriem esiste, ed è offerta dalla cronologia della storia raccontata in Red Sonja / Tarzan, che è ambientata negli anni 1921-22 e si colloca quindi tra Il figlio di Tarzan e Tarzan e gli uomini formica, che è del 1924. Si può infatti pensare che Meriem decida di liberarsi della sua eredità araba proprio nel corso dei due anni che separano le due date. Naturalmente è solo un'ipotesi, e la vera spiegazione potrebbe anche essere che un autore, di un personaggio di libero utilizzo, alla fine fa quel che vuole, per quanto ciò mi sembri in contrasto con la cura filologica finora impiegata dalla Dynamite nel trattare l'universo burroughsiano. Anche per questo, fino all'arrivo di una eventuale nuova miniserie a chiarire la questione, mi tengo per buona la mia ipotesi.

Nel frattempo, dato che Red Sonja / Tarzan è al presente l'ultima iniziativa editoriale in cui compare Meriem, questa serie di post a lei dedicata si interrompe qui. Voglio comunque, prima di chiudere, mettervi sotto gli occhi un'ultima curiosità: la versione action figure di Meriem, disponibile sia in versione singola che famigliare all'interno della Limited Edition Tarzan Series della Figures Toy Co.



Non ho chiaro perché Tarzan, a differenza di Korak, indossi una specie di pigiama sotto la pelle di leopardo, ma del resto non so niente del mondo delle action figures. Mi pare comunque che quello di Meriem, tra i quattro bambolotti, sia l'unico con un aspetto un minimo credibile, e mi fa anche piacere notare che il modello di ispirazione è un disegno di Russ Manning, tratto dal suo adattamento a fumetti del romanzo Il figlio di Tarzan.

 



* * *

Meriem - Comics Chronology

Clicca sulle immagini per vederle ingrandite.

"The Son of Tarzan" (8 pics)
Indiana Weekly Messenger Apr 8 - Jul 1, 1920 - J. R. Smith & Son
Writer: Edgar Rice Burroughs
Artist: ???
"The Son of Tarzan" pg. 21-96
Illustrated Tarzan Book #4 - Grosset And Dunlap, Inc., 1929
Writer: Edgar Rice Burroughs
Art: Rex Maxon
"Tarzan and the Ant Men" Daily Strip J8
Various newspapers, 02/02/1932 
Writer: Edgar Rice Burroughs
Art: Rex Maxon
Cover ("The Son of Tarzan")
Tarzan #158 - Gold Key, Jun 1966
Artist: Morris Gollub
"The Son of Tarzan" (24 pg)
Tarzan #158 - Gold Key, Jun 1966
Editor: Chase Craig
Writer:  Gaylord Du Bois
Art: Russ Manning
"Tarzan and the Ant Men" Part I pg. 1
Tarzan #174 - Gold Key, Feb 1968
Editor: Chase Craig
Writer: Gaylord Du Bois
Art: Russ Manning
"The Search for Meriem"
Korak Son of Tarzan #49-59, Tarzan # 230, Tarzan Family #60-66,
DC Comics, Dec 1972 - Dec 1975
Editors: Joe Kubert, Joe Orlando
Writers: Joe Kubert, Robert Kanigher,
Art: Frank Thorne, Murphy Anderson, Russ Heath, Rudy Florese, James Sherman, Bob Smith,
Noly Zamora
Cover
Korak Son of Tarzan #50, DC Comics, Feb 1973
Art: Joe Kubert
Cover
Korak Son of Tarzan #56, DC Comics, Mar 1974
Art: Joe Kubert
"A Night at the Opera" (35 pg)
Tarzan Annual #3 - Marvel Comics Group, 1979
Editor: Al Milgrom
Writer: Bill Mantlo
Art: Sal Buscema, Ricardo Villamonte, Joe Sinnott
Tarzan Sunday Pages 21/11/1982 - 06/02/1983 (12 S.P.)
Writing and art: Mike Grell
"Tarzan and the Ant Men" Part I pg. 14-19
Tarzan #17 - Dark Horse, Dec 1997
Editing: Peet Janes, Ian Stude

Writer: Timothy Truman
Art: Thomas Yeates, Al Williamson
"The greatest Adventure"
The Greatest Adventure #1-9 - Dynamite Entertainment, Apr - Dec 2017
Editor: Joe Rybandt
Writer: Bill Willingham
Art: Cezar Razek
Cover A
The Greatest Adventure #1 - Dynamite Entertainment, Apr 2017
Art: Cary Nord

Cover A
The Greatest Adventure #2 - Dynamite Entertainment, Maj 2017
Art: Cary Nord
Cover B
The Greatest Adventure #2 - Dynamite Entertainment, Maj 2017
Art: Patrick Zircher
Cover A
The Greatest Adventure #9 - Dynamite Entertainment, Dec 2017
Art: Cary Nord
"Red Sonja Tarzan"
Red Sonja Tarzan #3, 4, 5 - Dynamite Entertainment, Jul - Sep 2018
Editor: Joe Rybandt et al.
Writer: Gail Simone
Art: Walter Genoani


* * *


L'immagine di apertura del post è: Mark Ward, Tarzan and Jane (detail). Per la visualizzazione intera: https://markwardart.com/

Commenti

  1. Sono contento che una volta tanto le origini di un personaggio non siano stare riscritte per adattarle ai tempi ma che siano rimaste quelle storiche.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi ben immaginare, Nick, come mi sentivo io se mi rivisitavano le origini di un personaggio che ho nel cuore da quasi mezzo secolo ^__^

      Elimina
  2. Incredibile, ho scoperto la parola "tarzanide" ieri mentre preparavo un articolo per il blog, e ora lo vedo usato anche da te! Coincidenza o mi hai installato un malware? XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahah, Bentornato Andrea :-) Il malware casomai me lo hai installato tu, visto che la parola "Tarzanide" in questo blog ricorre fin quasi dal suo inizio ;-)

      Elimina
    2. Si vede che inizio a notarlo solo ora che ne conosco il significato :D

      Elimina
    3. La prima tarzanide di cui mi sono occupato non è Meriem ma Luana, a cui ho dedicato un post singolo nel marzo 2017.
      Vorrei occuparmi pian piano di tutte, e anche di qualche tarzanide uomo, ma l'impresa è al limite del possibile perché ne esistono in numero sterminato :D

      Elimina
    4. Di un tarzanide uomo me ne sono occupato (vabbè, l'ho menzionato :D ) in un articolo che pubblicherò fra un paio di settimane: Ka-Zar!

      Elimina
    5. Di Ka-Zar io mi sono occupato in questi due post:
      https://ivanolandi.blogspot.com/2018/01/the-studio-quarto-intermezzo-il-signore.html
      https://ivanolandi.blogspot.com/2018/02/the-studio-quarto-intermezzo-il-signore.html

      Elimina

Posta un commento

Chi commenta su questo sito lo potrà fare solo da loggato con Google. Deve quindi essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile. Potrà portare al Profilo di Blogger o a quello di Google+ a seconda della impostazione che si è scelta.
Gli utenti possono eliminare i commenti che hanno inserito. A una eliminazione definitiva provvederà direttamente l'amministratore del sito nel minor tempo possibile. Gli estremi dell'account saranno memorizzati per facilitare commenti successivi.
Tutti i commenti contenenti link per scambio visite o con link che indirizzano a contenuti non attinenti a quanto trattato nei post saranno celermente rimossi dal blog.

Post popolari in questo blog

Non ho dimenticato... Alessandro Momo /2 di 2

Non ho dimenticato... Alessandro Momo /1 di 2

10 serie a fumetti che hanno scandito i miei anni '70

Vikings S03 E07-10: La presa di Parigi

Il libro azzurro della fiaba - I sette libri della fiaba Volume 1

Sette opere d'arte per sette poesie

I misteriosi Quindici