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Picnic at Hanging Rock Reloaded: Oltre la Roccia /8

 



Link ai precedenti post dello Speciale:
1. Primavera, tempo di Picnic2. Calendario delle pubblicazioni3. Le ragioni di uno Speciale
4. Oltre la Roccia /15. Oltre la Roccia /26. Oltre la Roccia /3
7. Oltre la Roccia /48. Oltre la Roccia /59. Oltre la Roccia /6
10. Oltre la Roccia /7


Gli Uomini del Tempo Antico percorsero tutto il mondo cantando; cantarono i fiumi e le catene di montagne, le saline e le dune di sabbia. Andarono a caccia, mangiarono, fecero l'amore, danzarono, uccisero: in ogni punto delle loro piste lasciarono una scia di musica.
Avvolsero il mondo intero in una rete di canto; e infine, quando ebbero cantato la Terra, si sentirono stanchi. Di nuovo sentirono nelle membra la gelida immobilità dei secoli. Alcuni sprofondarono nel terreno, lì dov'erano. Altri strisciarono dentro le grotte. Altri ancora tornarono lentamente alle loro "Dimore Eterne", ai pozzi ancestrali che li avevano generati.
Tutti tornarono "dentro".
*

Ci viene più volte ricordato, in Picnic a Hanging Rock, che la storia narrata nelle sue pagine segue un "pattern", uno schema. E sappiamo, dalla voce di Joan Lindsay, che il pattern in questione è uno schema a cerchi concentrici, che dall'evento del picnic del 14 febbraio 1900 si espande sia in direzione del passato che del futuro. Che è come dire che è in funzione del giorno del picnic che Mrs. Appleyard ha fondato il suo college, che Greta Mc Craw vi è stata assunta come insegnante, che Miranda vi è stata mandata a studiare dal padre, e così via, all'infinito. Con la conseguenza che ogni evento del romanzo finisce, in virtù della sua semplice obbedienza allo schema, per acquistare un senso di destino e ineluttabilità che conferisce a sua volta valore e significato perfino alle esistenze di certi personaggi minori descritti dalla Lindsay come insignificanti e privi di un qualunque scopo nella vita.

Come Marion Quade osserva sulla Roccia, con la sua consueta lucidità oggettiva:

Un numero sorprendente di essere umani non ha alcuno scopo. Quantunque sia probabile, naturalmente, che compiano una mansione ignota anche a loro stessi.

Si tratta, in altre parole, di una specie di livellamento, che pur mantenendo inalterate le differenze qualitative tra i singoli protagonisti della storia, rende tutti, allo stesso tempo, cellule interdipendenti di uno stesso gigantesco organismo. E questo fino al punto di includere in sé ogni essere vivente fin quasi al più microscopico. Non sono infatti solo le vite dei personaggi minori a essere "sconvolte, a volte violentemente", ma anche "le vite di innumerevoli piccoli ragni, topolini, scarafaggi - i cui scavi, cunicoli e fughe terrorizzate sono paragonabili, sebbene su scala minore."
E proprio come i protagonisti umani del romanzo appaiono suddivisi tra chi ha una certa consapevolezza del proprio ruolo e chi appare invece completamente manovrato dal corso degli eventi, anche tra gli animali esiste una distinzione sottintesa tra quelli che svolgono una funzione per così dire accessoria e altri che rispondono a una chiara funzione totemica. E questi ultimi appaiono a loro volta suddivisi in due tipi: l'occidentale e l'aborigeno.

Ho già accennato, in uno dei post precedenti, all'identificazione, in più punti del romanzo, tra Miranda e il cigno, animale apollineo che sottolinea l'appartenenza archetipica della ragazza a quel particolare dio. Marion è invece identificata, in due diversi punti del libro, con il levriero, animale mercuriale, con le ali ai piedi. Una simile appartenenza si riflette, come è naturale, anche nell'aspetto fisico e sul carattere delle due ragazze. Apollo è un dio della luce e del distacco, e Miranda, simile a un angelo del Botticelli e dai capelli colore del grano, ancor prima di salire sulla Roccia già sembra camminare sulla terra solo sfiorandola: è nel mondo ma non è del mondo. Pronta a mollare gli ormeggi e a immergersi nell'ignoto in ogni momento, avverte la piccola Sara Waybourne, che spasima per lei, "che non starà qui ancora per molto" e che per questo deve "imparare a voler bene a tante altre persone oltre che a lei".


Poster cinematografico del 1993 dell'artista polacco Wictor Sadowski

 

Il distacco di miranda è inoltre sottolineato dalla circostanza che, a differenza che per le sue compagne, Joan Lindsay di lei non rivela mai il cognome, e fa anche in modo che il lettore si accorga del dettaglio. E' quando il cocchiere Ben Hussey, il giorno successivo al picnic, fa la sua deposizione ufficiale al commissario Bumpher della polizia di Woodend con queste parole:

Erano la signorina Miranda (non ne ho mai sentito il cognome), la signorina Irma Leopold e la signorina Marion Quade.

Anche l'animale totemico di Marion, si riflette, come dicevo, nell'aspetto fisico della ragazza e sulla sua personalità. Il corpo e il volto di Marion hanno la guizzante snellezza del levriero, mentre il suo intelletto è agile e fine, di tipo mercuriale.

Ma qui entra anche in gioco l'ennesimo dei dualismi presenti in Picnic a Hanging Rock: oltre al cigno e al levriero, che sono animali importati sul suolo australiano dai coloni inglesi, le due ragazze hanno un corrispettivo totemico autoctono: la lucertola (altro animale rapido e guizzante) per Marion, lo scarabeo dalla corazza bronzea (che risplende al sole) per Miranda. E in questo modo è pure ribadita la divisione netta tra il mondo dell'Appleyard college - del cigno e del levriero - e il mondo di Hanging Rock - della lucertola e dello scarabeo.


John Broadly, We might be the only
living creatures in the whole world
.
"E i totem di Irma?" potrebbe legittimamente domandarsi qualcuno. "Perché i totem di Irma non sono identificati?". La risposta è che se lo fossero il picnic avrebbe un esito diverso: Irma sarebbe parte integrante della mitologia connessa a Hanging Rock e alla fine del romanzo risulterebbe dispersa sulla Roccia al pari delle sue compagne.
Questo non significa però che Irma non svolga una funzione precisa, all'Appleyard college come sulla Roccia: il suo ruolo è quello della testimone, come ci viene mostrato nel Capitolo XVIII, in gran parte narrato dal suo punto di vista.

Un altro caso particolare è quello dell'insegnante che si perde su hanging Rock insieme alle ragazze: Greta McCraw. Di lei è probabilmente il cognome ad anticipare il suo totem animale, che verrà alla luce solo nel Capitolo XVIII: il granchio ("crab" in inglese). Riguardo poi alla sua natura, lei è intellettuale come Marion, che "aveva trascorso la maggior parte dei suoi diciassette anni nell'incessante ricerca della conoscenza", ma anche distaccata come Miranda. Si tratta però di un tipo diverso di intelligenza e di distacco: Miss McCraw dimora nel regno della pura astrazione matematica e a malapena si accorge del mondo che la circonda o persino di avere un corpo fisico. Per questo le sarà poi così facile, sulla Roccia, adempiere al suo destino di metamorfosi animale e aprire la strada verso l'interiorità della Roccia a Marion e Miranda.

Ma cos'è infine, in ultima analisi, che rende Marion e Miranda qualcosa di simile a delle "aborigene bianche" e le divide in tal modo dalla loro inseparabile amica Irma?

Per provare a rispondere a questa domanda è necessario tornare alla mitologia aborigena e riprendere la questione, da me discussa un paio di post fa, del particolare rapporto che l'aborigeno australiano intrattiene con il proprio territorio.

Tra le attività che i Grandi Antenati e gli Eroi Culturali svolsero nel corso della loro opera di creazione e fondazione, vi fu anche quella di disseminare di spiriti umani i loro itinerari. Una donna che concepisce accoglie così in sé uno spirito totemico associato a un particolare luogo, e proprio questa appartenenza per concepimento a un clan, e a una particolare frazione di territorio, del nascituro o della nascitura sottostà all'impossibilità, per l'aborigeno australiano, di appropriarsi di un territorio "straniero". Il senso di appartenenza è anzi tale che  nessuno può sperare di vivere a lungo o in buona salute mantenendosi lontano a tempo indefinito dalla propria patria tribale.

Possiamo quindi anche ipotizzare che, nel caso delle australiane di nascita Miranda e Marion, come anche di Miss McCraw, l'associazione a un particolare spirito totemico sia stata decisa dal luogo del loro concepimento e che questo spieghi la natura di "aborigene bianche" che tutte loro rivelano nel corso della loro esperienza su Hanging Rock.

 

* * *


* Bruce Chatwin, Le vie dei canti. Adelphi, 1988; pag. 103. Traduzione di Silvia Gariglio.

Le citazioni da Picnic a Hanging Rock sono tratte dall'edizione Sellerio del 1993. Traduzione di Maria Vittoria Malvano.

L'immagine di apertura del post è: Charles Courtney Curran, Ragged Clouds (1922).

Commenti

  1. Interessante, questa ulteriore parte con il richiamo agli animali totemici. Importante anche l'ulteriore riferimento alla natura temporale, così facendo si potrebbe ipotizzare ad una medesima scena che si ripete in continuazione con quel picnic che diventa praticamente eterno. Questo vorrebbe dire che le ragazze erano predestinate a scomparire sin dal giorno della nascita.

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    1. In effetti è proprio l'eternalizzazione dell'evento del picnic che Joan Lindsay, con il Capitolo XVIII, aveva proposto in origine come epilogo del libro. Me ne sono già occupato in parte in "Percorrendo i Sentieri del Sogno" e la seconda sezione dello Speciale dovrebbe proprio colmare il vuoto di ciò che al riguardo non ho detto in quell'occasione.

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  2. Il concetto che proponi di "aborigene bianche" si potrebbe abbinare al discorso che già accennavo in un precedente commento sul voler affermare una specificità dell'autrice (tramite il sostrato della propria opera) come scrittrice australiana e non più inglese: un'ibridazione tra la cultura europea e quella della (ormai quasi ex già a quei tempi) colonia, che ha raggiunto una propria identità ben distinta da quella (questa sì davvero ex) madrepatria.

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    1. Sì, infatti, volevo quasi scrivertelo nella risposta che con il tuo commento avevi in certo modo anticipato qualcosa di questo post, ma ho preferito lasciarti intatto il gusto della scoperta ;-)

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  3. In altre parole Greta, Marion e Miranda non appartenevano alla realtà dell'Appleyard college ma erano lì solo di passaggio... ho capito bene?

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    1. Direi di sì, anche se l'unica a presentire in qualche modo questa loro condizione sembra essere Miranda, che sarà poi la prima a rispondere al richiamo della sommità di Hanging Rock.

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