Solve et Coagula - Pagina 58
Capitolo 5 - parte 7
Cara Eva Luna,
ero presente alla tua
conferenza sui tarocchi alla libreria *** e penso che tu possa capire
facilmente chi sono se ti ricordo un certo episodio di quella sera di cui sono
stata protagonista insieme a Fabrizio (che so per certo che conosci). In poche
parole, sono la ragazza che ha pescato dal mazzo la carta dell’Imperatrice. Ma
non è per questo che ti scrivo, bensì per soddisfare una mia curiosità. E ti
chiedo scusa in anticipo se dovessi, per questo, rivelarmi indiscreta.
La richiesta che ti
faccio è di sapere qualcosa sulle Hel. È stato lo stesso
Fabrizio, che ho incontrato davanti al Ragnarock proprio in occasione del
loro concerto, a dirmi che sono collegate a te. La sola altra cosa che ha saputo dirmi è
che il gruppo è formato da tre ragazze ed è stato soprattutto questo
particolare a farmi desiderare di saperne di più.
Ti sono grata per
qualunque informazione vorrai darmi.
In fede,
Luisa
A rileggerlo a mente
fredda le sarebbe poi apparso, con ogni probabilità, un messaggio come gli
altri. Una cosa però la preoccupava comunque: di non essere in grado,
nonostante i suoi sforzi, di fornire a Eva Luna nessuna ragione valida a
sostegno del suo interesse per le Hel. E dubitava molto che manifestare una
semplice curiosità l’avrebbe convinta ad aprirsi con lei. Ma era stanca di
scervellarsi e le sembrava anche, a torto o a ragione, di aver fatto del
suo meglio. Così, prima di rischiare di incorrere in un ripensamento, cliccò
sul tasto invia.
Quando poi, dopo una
rapida doccia, riaprì la pagina della posta, Luisa rimase non poco sorpresa nel
trovare la risposta di Eva Luna già ad attenderla. La lesse di un fiato e
subito si pentì amaramente di quello che aveva fatto. Ma, paradossalmente, non
perché Eva Luna le avesse risposto in malo modo, bensì per il motivo opposto:
si dichiarava infatti disponibile a parlare con lei delle Hel e le dava
appuntamento per quella sera stessa alle 21.30 al Ragnarock.
Luisa si lasciò cadere
sconsolata sul divano.
E adesso, si disse, come
faccio a essere al concerto di Alessandra e al
Ragnarock contemporaneamente?
Non trovò, a quel punto,
niente di meglio da fare che soppesare i pro e i contro della sua assenza o
presenza in un posto rispetto all’altro. Se non fosse andata al concerto
neanche stavolta avrebbe rischiato di mandare un cattivo segnale ad
Alessandra, ma la stessa cosa poteva valere per Eva Luna nel caso avesse
mancato l’appuntamento. La sua era un’assenza giustificata, ma Eva Luna avrebbe
acconsentito a spostare la data del loro incontro? A un certo punto, al colmo
dell’incertezza, fu anche tentata di rimanere a casa, proprio come nella storia dell'asino che
non sapendo decidersi tra due diversi mucchi di fieno morì di fame.
(Il dedalo delle storie, 1 dicembre 2013)
Eh, ci avviciniamo alla fine degli editi!
RispondiEliminaScusami, ma non riesco proprio a far mente locale... sono certo che da qualche parte hai già parlato dei tarocchi, ma non ricordo dove e quando!
Eh sì, Marco, con oggi saremo a -9.
EliminaI tarocchi hanno un ruolo rilevante nei primi capitoli e tra poco torneranno ad averlo. Poi ho anche dedicato loro la Nota al capitolo 2.
Mi sembra proprio il genere di situazione che manda in crisi una persona come Luisa, mentre chiunque altro avrebbe chiesto subito a Eva Luna di spostare semplicemente la data dell'incontro. ;-)
RispondiEliminaMa così facendo Luisa rischierebbe di mandare a Eva Luna il messaggio che il suo interesse per le Hel è secondario rispetto ad altre cose. Proprio quello che lei vuole evitare.
EliminaE credo che anche la soluzione che infine trova per salvare capra e cavoli sia abbastanza nel suo stile ;D