Solve et Coagula - Pagina 47
Capitolo 4 - parte 9
«Lo abbiamo deciso di concerto io e Giulia» mentì «come modo per ricambiare la
tua gentilezza. Quella di averci prima invitato a casa tua e adesso al
Ragnarock, intendo».
Fabrizio sorrise e annuì, ma Luisa dedusse, dalla sua
espressione, che non doveva essere stata molto convincente.
Cercò così di sviare il discorso dicendo la prima cosa
che le passò per la testa: «Perché volevi vedere il concerto degli Hel? È un gruppo che ti
piace?».
«Delle… non degli» la corresse lui «le
Hel sono un gruppo formato da sole donne… tre per l’esattezza».
«In ogni caso» aggiunse «non so dirti se mi piacciono
o no perché non le ho mai sentite suonare. A dirla tutta, non le avevo neppure
mai sentite nominare prima di parlare con Eva Luna».
«Hai visto Eva Luna?».
«L’ho invitata nel mio studio, come ho fatto con voi.
Con lei, ovviamente, il motivo dell’incontro era più definito».
«I tuoi Tarocchi Babilonesi, immagino».
Fabrizio annuì.
«E cosa ne pensa?».
«Ti dico solo che è intenzionata a scrivere lei di
persona il libretto che di solito accompagna i mazzi di tarocchi».
«Wow! Immagino la cosa ti lusinghi».
«Non solo questo. Potrebbe anche rendere più facile la
pubblicazione».
«E le Hel? Cosa c’entrano in tutto questo?» chiese
ancora Luisa. Era incuriosita e perplessa davanti a tutto quell’intreccio di
nomi e situazioni.
«Le Hel sono una creazione di Eva Luna» le rispose lui
in tono quasi solenne «e la sua opera più riuscita, a suo dire».
«Be’, se è così, cercherò anch’io di ascoltarle… su
youtube o da qualche altra parte in internet» concluse Luisa «e per sabato non
preoccuparti per il ritorno: Giulia sarà felice di riaccompagnarti in auto».
Dopo aver salutato Fabrizio, Luisa affrontò, quasi a passo di
maratona, il chilometro circa che la separava ancora da casa, riflettendo nel
frattempo su tutto quello che aveva appena scoperto. Cominciò a chiedersi se le Hel non si
chiamassero così proprio perché erano collegate a doppio nodo con il pub
Ragnarock. Ma poteva benissimo essere vero il contrario: che il Ragnarock
dovesse il suo nome alle Hel.
La dea Hel altri non era che la regina dell’Ade
vichingo, il mondo sotterraneo destinato a coloro che non morivano in battaglia
e non avevano perciò il diritto di accedere, dopo la loro morte, al Valhalla.
Ma Hel era anche sorella del lupo Fenrir, colui che avrebbe seminato morte e distruzione tra gli dei durante il Ragnarok. E l’insegna del pub portava dipinta, guarda caso, l’effige del
lupo.
Sembrava proprio che qualcuno si stesse divertendo a
comporre una specie di puzzle con i tasselli più tenebrosi della mitologia
vichinga. Era forse Eva Luna? Le Hel erano una sua creazione, valeva lo stesso anche
per il Ragnarock? Forse stava esagerando con i collegamenti, ma Luisa non poté
non notare che le iniziali di Eva Luna davano come risultato EL che
suonava più meno come Hel.
(Il dedalo delle storie, 9 novembre 2013)
Bello! Bella anche la trovata delle iniziali del nome Eva Luna che compongono EL.
RispondiEliminaQuando ho scelto il nome "Eva Luna" non sapevo ancora, o forse avevo dimenticato, che era il titolo di un romanzo della Allende. Probabilmente, se avessi avuto la possibilità della revisione sarei tornato sui miei passi.
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