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The Studio Section Seven - Gli anni '80 /10: Ben 1984



Ho iniziato lo scorso post parlando del ritorno di Barry Windsor-Smith al Marvel Comics Group, dopo un decennio di quasi totale assenza, con una storia, That Night..., che ha protagonista Ben Grimm, la Cosa dei Fantastici Quattro. Quello che avrei potuto aggiungere (ma lo faccio solo adesso, perché nel post precedente volevo parlare anche degli altri tre ex membri dello Studio) è che That Night... ricevette allora una calorosissima accoglienza da parte del pubblico e della critica, fino a venir considerata la miglior storia della Cosa dai tempi di This Man, this Monster del duo Lee/Kirby (su Fantastic Four #51 del giugno 1966, qui a lato la prima pagina dell'edizione italiana). Un primato che lo stesso Barry Windsor-Smith avrebbe potuto strapparsi dalle mani di lì a poco, se le cose fossero andate diversamente da come sono andate.

Ma come sono andate le cose?

Quella di Marvel Fanfare doveva essere, nelle intenzioni dell'autore, la prima di quattro sue storie con protagonista Ben Grimm, delle quali la successiva, una miniserie, avrebbe dovuto trovar posto nella collana ufficiale della Cosa, The Thing, nata l'anno precedente (1983) e sceneggiata da John Byrne fino al numero 13, con risultati più che onorevoli (segnatamente nel numero 7, dove va in scena uno scontro surreale tra la Cosa e un improbabile super-nemico dal nome di Goody Two Shoes). John Byrne se ne era poi andato a occuparsi d'altro, e lo stesso farà Barry Windsor-Smith, che in corso d'opera - con le matite dei primi due albi della miniserie quasi completate - abbandona il progetto per dedicarsi completamente a Weapon X, altra miniserie destinata a fare epoca, e scuola.

E le circa cinquanta tavole disegnate per The Thing, che fine fanno? 

Risposta: languono negli archivi dell'artista fino a metà degli anni 2000 (cosa non insolita per Barry Windsor-Smith, da qualcuno definito non a caso il Godot del fumetto), quando l'idea di completare la storia e farne una graphic novel lo spinge ad avviare una trattativa con la Marvel. E ho da darvi, a questo punto, due notizie, una buona e una cattiva. La cattiva è che la trattativa non porta a niente e i disegni tornano a languire nei cassetti. La buona è che nel 2017, cioè oltre un decennio dopo, Windsor-Smith fa un regalo a sorpresa ai fan e pubblica in 47 giorni sul suo profilo Facebook, con il titolo Ben 1984, le 47 pagine della storia nello stato in cui si trovano, scaricabili da chiunque voglia. Sono tavole non ancora inchiostrate ma con le matite pressoché definitive e il testo già tutto inserito nei balloons, a eccezione soltanto dell'ultima vignetta della quarantaseiesima tavola e dell'intera quarantasettesima, rimaste a livello di abbozzo. E devo dire che erano forse due decenni che non leggevo una storia a fumetti capace di coinvolgermi a un simile livello emotivo ed estetico. Ma si tratta del resto di una storia degli anni '80, tragica e umoristica insieme e scritta e disegnata come solo un genio del fumetto sa fare.

Barry Windsor-Smith, Ben 1984. Da sinistra a destra: tav. 3; tav. 34; tav. 47.


"Ospiti" della Cosa sono, a parte gli altri membri dei FQ, la coppia regale degli Inumani, Freccia Nera e Medusa, e il cane Lockjaw, che però vediamo solo abbozzato nella quarantasettesima  tavola, l'ultima prima dell'interruzione della storia. La presenza degli Inumani, oltre che un omaggio all'epoca d'oro dei Fantastic Four è forse anche un richiamo alla stessa serie The Thing, dove John Byrne aveva prima affiancato alla Cosa, nel numero 3, l'intero gruppo, per poi trasformare il numero 4 in una sorta di Marvel Two-in One con protagonisti Ben e il cane Lockjaw. La tavola 34 presenta inoltre uno spassoso cameo di Hawkeye, che la Cosa confonde con Green... ehm, sorvoliamo.



In conclusione, un regalo meraviglioso, pur se incompiuto, da parte di un grande artista, che rivela ancora una volta l'enorme potenziale dei personaggi creati dalla coppia Lee e Kirby, una volta che finiscano, come in questo caso, nelle mani giuste.


* * *

The Studio - Complete Comics Chronology XXVII: September 1976 - December 1977

Puoi vedere le immagini ingrandite cliccandoci sopra.

Barry Windsor-Smith: Inking on "Mister Buda!!!" (pg 1-11)
Marvel Treasury Special #1 - Marvel, September 1976 (Comic-book)
Editor, writer and penciler: Jack Kirby
Bernard Albert Wrightson: Cover w/ Walt Simonson
The Comic Reader #136 - Street Enterprises, October 1976 (Fanzine)
Bernard Albert Wrightson: Frontispiece
Creepy #83 - Warren, October 1976 (Magazine)
Editor: Louise Simonson
Bernard Albert Wrightson: Frontispiece
Eerie #78 - Warren, October 1976 (Magazine)
Editor: Bill DuBay
Jeffrey Catherine Jones: Cover + Illustration
Star Reach #6 - Star Reach Productions, October 1976 (Comic-book)
Editor: Mike Friedrich
Barry Windsor-Smith: Partial penciling on "Worms of The earth" (7 pg)*
The Savage Sword of Conan #16 - Marvel, December 1976 (Magazine)
Editor and writer: Roy Thomas
Penciler and inker: Tim Conrad * Adapted from the short story by Robert E. Howard
Bernard Albert Wrightson: Wraparound cover
DC Special Series #2 - The Original Swamp Thing Saga - DC, September 1977 (Comic-book)
Michael William Kaluta: Back cover (Sketch of The Shadow)
Comic Book Market Guide Quarterly #1 - Frank Verzyl, 1977 (Fanzine)
Jeffrey Catherine Jones: Illustration
Cosmic Sorcery #1 - Tom Sciacca, 1977 (Fanzine)
Michael William Kaluta: Cover + Illustration
Forgotten Fantasies #1 - Fantasy Domain, 1977 (Fanzine)
Bernard Albert Wrightson: Cover
Gamut #3 - Tabloid Press, January 1977 (Fanzine)
Barry Windsor-Smith: Cover (2 pg)
Star Reach #7 - Star Reach Productions, January 1977 (Comic-book)
Editor: Mike Friedrich
Bernard Albert Wrightson: Inks on "Dick Swift's Power Ring"
Creepy #86 - Warren, February 1977 (Magazine)
Editors: Bill DuBay; Louise Simonson
Writer: Bill Dubay
Penciler: Carmine Infantino
Bernard Albert Wrightson: Cover + "Four Classic Martians" (1 pg) + "A Martian Saga" (6 pg)*
Creepy #87 - Warren, March 1977 (Magazine)
Editors: Nicola Cuti; Bill DuBay; Louise Simonson
* Writer: Nicola Cuti
Bernard Albert Wrightson: "Nightfall" (8 pg)
Creepy #91 - Warren, August 1977 (Magazine)
Editors: Louise Simonson; Bill DuBay; Nicola Cuti
Writer: Bill DuBay
Jeffrey Catherine Jones: "Cold Cuts" (6 pg)
Creepy #91 - Warren, August 1977 (Magazine)
Editors: Louise Simonson; Bill DuBay; Nicola Cuti
Writer: Berni Wrightson
Bernard Albert Wrightson: "Legacy of the Damned" (Inking of page 8, panel 1)
Challengers of The Unknown #82 - DC, September 1977 (Comic-book)
Penciler: Michael Netzer
Bernard Albert Wrightson: "Jenifer" (10 pg)
Vampirella #63 - Warren, September 1977 (Magazine)
Editors: Louise Simonson; Bill DuBay; Nicola Cuti
Writer: Bruce Jones
Penciler: Carmine Infantino
Bernard Albert Wrightson: "The Baltimore Sun" illustrations ("The Unknown Wrightson", 4 pg)
Rocket's Blast Comicollector (RBCC) #138 - James Van Hise, September 1977 (Fanzine)
Michael William Kaluta: “Slinking Through The Psycho Ward” (7 pg)
Marvel Preview # 12 - Marvel, Fall 1977 (Magazine)
Michael William Kaluta: Cover
Secrets of Haunted House #8 - DC, October 1977 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Paul Levitz
Bernard Albert Wrightson: Cover*
House of Mystery #255 - DC, November 1977 (Comic-book)
Michael William Kaluta: Cover
House of Secrets #149 - DC, December 1977 (Comic-book)
Editors: Joe Orlando; Paul Levitz


* * *


L'immagine di apertura del post è di Barry Windsor-Smith ed è un dettaglio della copertina di Fantastic Four Vol. 3 #50 (February 2002).
Clicca sull'icona a lato per la visualizzazione intera.

Commenti

  1. MAX7 dicembre 2020 alle ore 12:10

    Ciao Ivano.
    Ottimo articolo.
    Credo ci sia un errore di trascrizione di una data 1917 anno in cui Windsor-Smith pubblica sul suo profilo Fb Ben 1984.
    Quindi quelle tavole sono ancora disponibili per scaricarle?
    Su La Cosa e I F.Q che dirti , lo sai che son il mio secondo gruppo di supereroi preferiti di sempre .
    Anche se negli anni la loro storia editoriale mi è sembrata molto altalenante e con risultati molto discutibili rispetto ad altri personaggi Marvel.
    È come se il favoloso quartetto non riuscisse a togliersi quell’aurea da perfetta famiglia americana tipo anni 60!
    E non riescano o meglio non li vogliono adattare ai tempi odierni.
    Peccato, comunque non li seguo più dalla loro “fine” di due anni (?) fa’.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ivano Landi7 dicembre 2020 alle ore 13:26

      Ahahah, grazie per la segnalazione Max! Pensa che è la seconda volta nella storia del blog che mi capita di fare questo errore di data. O almeno è la seconda volta che me lo segnalano, può anche darsi che gli errori siano di più ;-D
      Si vede proprio che a me il XXI secolo sta sulle scatole e che avrei volentieri interrotto la storia dell'umanità nel 1999. Ma con i cicli cosmici non si discute. Spero solo che ritorni presto l'era del cinghiale bianco :-)
      Sì, credo che le tavole siano ancora liberamente scaricabili sul profilo di Barry.
      Il tuo supergruppo preferito è invece gli Inumani, giusto? Che fra parentesi piacciono molto anche a me. Il loro primo ciclo di storie con i FQ (che io non seguo da molto più tempo di te) rimane uno dei miei preferiti in assoluto.
      Ciao e grazie per il commento!

      Elimina

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