Juke Box #2: Col tempo...
Come credo molti di voi sappiano, Franco Battiato ha pubblicato tra il 1999 e il 2008 tre pregevoli album di cover, in questo ordine: Fleurs 1, Fleurs 3, Fleurs 2. Le due canzoni che presento oggi sono tratte rispettivamente da Fleurs 2 (2008) e Fleurs 3 (2002) e hanno il comune denominatore del passato.
Molto diverso è però l'approccio al tema nei due brani.
La musica muore è la rievocazione autobiografica degli anni della giovinezza del suo autore, Juri Camisasca, uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale italiana degli anni '70 e cantante dotato di una delle voci più calde e magnetiche della nostra scena. Appassionata e nostalgica celebrazione dell'era dei grandi concerti rock e della vita in perenne movimento contrapposta all'immobilità del presente, il brano in questa versione è interpretato a due voci, da Battiato e dallo stesso Camisasca.
Col tempo sai, canzone celeberrima di Leo Ferrè, terribile è bellissima, è invece il lucido, quasi cinico, bilancio di una vita al tramonto, anche se la sensazione creata dal brano è in realtà quella, paradossale, di una sorta di annichilimento del tempo stesso, di una proiezione estatica delle cose e degli eventi nella dimensione salvifica dell'atemporalità.
* * *
A. La musica muore
(Camisasca)
- Testo -
Sono anni che non cambia niente
tutto è chiuso in un sacco al pelo
con un dito quante macchine ho fermato
quanti stop alle frontiere ho sopportato.
Degli Stones amavo Satisfaction
e dei Doors Come on baby light my fire
ascoltavo Penny Lane per ore e ore.
Mi ritorna l'eco dei concerti
mi ritorna l'acqua dentro il sacco a pelo
tutt'intorno i fuochi ormai si sono spenti
non resta che un pallido colore
la musica muore.
Parco Lambro, Woodstock, l'Isola di Wight
quanta gente strana ho incontrato per strada
giravo per l'Europa da Londra ad Amsterdam
On the road again, My generation.
Sono anni che non cambia niente
tutto è chiuso in un sacco al pelo
con un dito quante macchine ho fermato
quanti stop alle frontiere ho sopportato.
* * *
B. Col tempo sai
(Ferré, Defaye - Simontacchi, Medail)
- Testo originale (Avec le temps) -
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
On oublie le visage et l'on oublie la voix
Le cœur, quand ça bat plus, c'est pas la peine d'aller
Chercher plus loin, faut laisser faire et c'est très bien.
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
L´autre qu'on adorait, qu'on cherchait sous la pluie
L´autre qu'on devinait au détour d'un regard
Entre les mots, entre les lignes et sous le fard
D'un serment maquillé qui s'en va faire sa nuit
Avec le temps tout s'évanouit.
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
Même les plus chouettes souvenirs ça t'as une de ces gueules
A la galerie je farfouille dans les rayons de la mort
Le samedi soir quand la tendresse s'en va toute seule.
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
L´autre à qui l'on croyait pour un rhume, pour un rien
L´autre à qui l'on donnait du vent et des bijoux
Pour qui l'on eût vendu son âme pour quelques sous
Devant quoi l'on se traînait comme traînent les chiens
Avec le temps, va, tout va bien.
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
On oublie les passions et l'on oublie les voix
Qui vous disaient tout bas les mots des pauvres gens
Ne rentre pas trop tard, surtout ne prends pas froid.
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
Et l'on se sent blanchi comme un cheval fourbu
Et l'on se sent glacé dans un lit de hasard
Et l'on se sent tout seul peut-être mais peinard
Et l'on se sent floué par les années perdues
Alors vraiment... avec le temps... on n'aime plus.
* * *
L'immagine di apertura del post è un particolare del dipinto La vecchia, opera di Giorgione datata intorno al 1506.
Clicca sull'icona a lato per la visualizzazione intera.
Clicca sull'icona a lato per la visualizzazione intera.
Ivano, la prima l'ho trovata più nelle mie corde, e anche le scelte musicali sono più giocose (ad esempio il brevissimo passaggio "rockettaro").
RispondiEliminaBuon Santo Stefano^^
Moz-
Infatti, mi sa che la seconda è più nelle corde di ultracinquantenni come me, in vena di bilanci^^.
EliminaBuon Santo Stefano a te :)
Ivano.... le ultracinquantenni amano anche i Queen e company eh.... :)))
RispondiEliminaBattuta a parte, non conoscevo nessuno dei due brani.
Devo risentirli ancora per dirti qualcosa.
Ciaoooooo
Ciao Patricia!
EliminaInfatti io parlavo di ultracinquantenni... al maschile^^.
Battuta a parte, giusto oggi ho risentito The show must go on. E comunque nella mia blog novel ho citato gente come Marilyn Manson o i Genesis che ascolto volentieri.
Ma se pensi che questi brani siano particolari aspetta di sentire quelli del prossimo post! :D :D :D
Allora aspetto e poi ti dico!!!
RispondiEliminaPink Floyd.. Creadence..... MUSICA!!!!!!!!
Ciaoooo
Belle belle! Conosco perfettamente i tre album citati di Battiato: ci sono vere perle!
RispondiEliminaNon è musica da ultracinquantenni, ma per gourmet -_-
Alla prossima! ^^
Vera musica da buongustai!
RispondiEliminaQuesta serie di album di Battiato è abbastanza nota, ma ci tenevo proprio che queste due canzoni entrassero a far parte del mio juke box ^_^
La prossima è domani ed è un post che sono orgoglioso di aver realizzato, spero a ragione *_*
Battiato è troppo arduo per me...
RispondiEliminaAddirittura... :O
EliminaUn autore affascinante, anche se ora ha preso una piega troppo crepuscolare
RispondiEliminaEntrando più nelle mie corde, Ferruccio. Io mi sento nel crepuscolo della vita ed è una splendida sensazione.
Elimina