Cinque temi letterari che amo (e che mi riguardano in prima persona)
Questo mio articolo prende spunto da un recentissimo post pubblicato da Maria Teresa Steri sul suo blog Anima di carta. Il titolo del post è Letture: i miei temi del cuore e l'autrice vi elenca le sue cinque tipologie di storia preferite, aggiungendo, per ogni punto, una breve descrizione del tema e alcuni titoli di libri attinenti.
Ecco il suo elenco:
1) Nella mente dell'assassino
2) I viaggi nel tempo
3) Inquietanti misteri nella normalità
4) Questo pazzo mondo
5) Il lato psicologico della fantascienza
Io ho optato per una mia versione personale, dove ho affiancato alle descrizioni, nel mio caso ridotte a una sola riga per punto, e ai titoli dei libri, anche una breve descrizione della relazione che intercorre tra i miei temi del cuore e la mia scrittura. Questo perché penso che ognuno di noi sia inevitabilmente portato ad affrontare scrivendo le stesse tipologie di storia che ama trovare nei libri che legge. E, per quel che mi riguarda, scrivere questo post me ne ha dato conferma.
* * *
Il mio elenco:
1) Realtà o immaginazione?
Le trame che si svolgono lungo il filo sottile che divide il sogno dalla realtà quotidiana, oscillando ora da una parte ora dall'altra.
Tre esempi:
Il morbo di Haggard di Patrick McGrath. Londra, 1940. Una nuova misteriosa malattia, forse conseguenza della guerra in corso, sembra provocare una trasformazione nel corpo di un giovane aviatore. Il dottor Haggard, ex amante della madre del giovane, ne è l'unico testimone.
Doppio sogno di Arthur Schnitzler. Un percorso a tappe notturno in cui l'esaudimento del desiderio di trasgressione del protagonista è continuamente rimandato. Un vero sogno a occhi aperti.
Marte in Ariete di Alexander Lernet-Holenia. La sola parte con la descrizione della migrazione dei gamberi di fiume varrebbe da sola la lettura di questo capolavoro dell'iperrealismo onirico.
Tutto ciò che scrivo ha questo orientamento e incarna la mia idea di Realismo Magico.
2) Creepy girls
Ragazze che nascondono un oscuro passato o dall'aspetto e/o i comportamenti non proprio rassicuranti.
Tre esempi:
Simone di Storia dell'occhio di Georges Bataille. Forse il personaggio letterario femminile più trasgressivo e tormentato, dolce e crudele, superficiale e profondo mai concepito.
Eli di Lasciami entrare di John Ajvide Lindqvist. Il dodicenne Oskar si invaghisce di una sua coetanea dal cattivo odore e dalle strane abitudini.
Theres di Una piccola stella di John Ajvide Lindqvist. Un ex cantante pop trova in un bosco una neonata abbandonata il cui grido si traduce in una nota perfetta. Le metterà nome Theres.
Sia la mia Marzia, protagonista femminile dell'Estate dei Fiori Artici, sia Alessandra, una delle figure principali di Solve et Coagula, possono rientrare in questa categoria.
3) Mondi lontanissimi a un solo passo da noi
La tana di un coniglio in cui rotolare o lo specchio del comò da attraversare; un ruscello o un ponte da varcare; una stanza che acquista una o più dimensioni.
Due esempi:
La soglia di Ursula K. Le Guin. I due protagonisti scoprono un regno incantato al di là della linea di confine di un ruscello.
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov. L'appartamento di via Sadovaja si apre sulla quinta dimensione e diventa lo sconfinato salone da ballo di Satana.
Nel mio caso il riferimento è a Solve et Coagula. Ma per il momento non aggiungo altro perché anticiperebbe troppo del seguito della storia.
4) Giochi a incastro e labirinti di specchi
Le trame dove un elemento si incastra con molti altri o ne richiama per analogia molti altri.
Un esempio è V. di Thomas Pynchon, che narra della ricerca di una donna misteriosa il cui nome inizia con la lettera V. La stessa iniziale di alcuni luoghi o oggetti che scandiscono la trama del libro: la Venere di Botticelli, il perduto regno africano di Vheissu, La Valletta a Malta, ecc. E di molti dei suoi personaggi femminili: Victoria Wren, Vera Meroving, Veronica Manganese.
L'equivalente nella mia scrittura è il nome "Shaula", che è allo stesso tempo il nome di una stella della costellazione dello Scorpione, il secondo nome di una ragazza, la sigla di una organizzazione segreta, e altro ancora.
5) Luoghi fantastici sul pianeta Terra
Regni dimenticati; città nascoste; montagne o isole invisibili o celate dalle nebbie.
Tre esempi:
Il Monte Analogo di René Daumal.
Nelle parole dell'autore:
In qualche punto della Terra esiste un territorio con una circonferenza di almeno diverse migliaia di chilometri, sul quale si innalza il Monte Analogo. Il basamento di questo territorio è formato da materiali che hanno la proprietà di curvare lo spazio intorno a sé in modo tale che tutta la regione sia rinchiusa in un guscio di spazio curvo.
Questa curvatura dello spazio rende la montagna invisibile ai normali metodi di esplorazione scientifica. Solo un rigoroso apprendistato della percezione metterà in grado un pugno di uomini, guidati da Pierre Sogol a bordo dello yacht Impossibile, di trovare il continente e il suo "luogo" di approdo: Porto-delle-Scimmie.
Lei, la donna eterna di H.Rider Haggard. Al centro della pianura vulcanica di Kôr si annidano le vestigia del regno omonimo, più antico di qualunque civiltà conosciuta. A dominarlo è la bellissima e spietata regina Ayesha, vecchia di più di duemila anni.
Il mondo perduto di Arthur Conan Doyle. Un vasto altopiano racchiuso da un anello di irte catene montuose cela nel cuore della foresta amazzonica un intero mondo preistorico.
Nel mio caso il riferimento è ancora a Shaula, e precisamente al mondo sotterraneo il cui ingresso è situato tra i rilievi del Drakensberg in Sudafrica.
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L'immagine di apertura del post è: Aleks Kontr, Master and Margarita.
Con questo post hai praticamente fatto una summa di tutti i temi e personaggi che tratti nel blog stesso :)
RispondiEliminaMoz-
E' vero, Miki. Anche per questo certi titoli, di cui ho parlato in altre occasioni, ho preferito citarli senza aggiungere altro. Di altri invece ho pensato meglio fornire qualche informazione in più.
EliminaInteressanti come spunti.
RispondiEliminaPersonalmente sono attratto dal confine fra gesti e pensieri normali / anormali (ovvero gran parte della narrativa pirandelliana) e l'isolamento dell'individuo in una massa ostile o fredda (includendo in modo ampio, ad esempio, "Io sono leggenda" di Matheson o i personaggi psicopatici di Michel Houellebecq).
Mi sembra, dai due temi citati e nonostante Matheson, che privilegi tipologie di storia di stampo un po' più realista e meno magico rispetto alle mie.
EliminaMolto carina quest'idea! Penso che in futuro potrà servirti anche per la tua autobibliografia! :D
RispondiEliminaMolti dei testi citati non li conosco MA ne conosco uno che per me ne vale mille: Il maestro e Margherita! *_*
Mamma mia, babba biaaa che meraviglia!
Cerco anche quello di illustrarlo da una vita, la figura di Hella la adoro, ma in generale tutto il mondo che Bulgakov costruisce attorno a Woland è praticamente incastonato nel mio immaginario sensoriale!
Ma dovrei rileggerlo prima di trarre nuovo spunto per dei disegni, sento di aver perso qualcosa dalla prima affrettata lettura!
Concordo con te sul Maestro e Margherita. E' un libro straordinario con cui possono competere pochi altri!
EliminaNon so se hai visto la serie di post che sto dedicando alle riduzioni cinematografiche dell'opera. Lì trovi sia un riassunto della trama sia il modo in cui il romanzo è stato "illustrato" cinematograficamente. Ci sono tantissimi fermo immagine e potrebbe ispirarti qualcosa. Per il momento l'ho sospesa, perché voglio prima terminare la serie dedicata al film "Bathory", ma poi ho intenzione di riprenderla.
P.S. Se vai sulla pagina "Su di me" del tuo blog trovi una sorpresa. Spero ti sia gradita ;D
Li avevo notati ed ogni volta che cadeva l'occhio avevo l'impulso di andare a curiosare, ma spesso mi faccio frenare dal confrontarmi con le analisi perché ho ancora il trauma dell'università, però a questo punto lo trovo necessario! :D
EliminaHo visto! E di seguito metto ciò che serve in un altro commento così non facciamo confusione (come al solito non sto mai nella pelle!! :°D).
Interessante e curioso questo post.
RispondiEliminaMi fa pensare alla mia controparte, a quella vera, non virtuale, a cosa le piace leggere.
Diciamo che tutto quanto parla di storie di donne, soprattutto mediorientali mi interessa molto. Scoprire le differenze culturali, di stili di vita; capire dove sono più fortunata io e quanto. Andare a fondo, entrando nel privato e nelle famiglie afghane, irachene, libanesi. Scoprire quali punti di contatto abbiamo. Cosa ci divide.
Poi, tutto quello che riguarda il sovrannaturale. Senza scendere in magia o stregoneria pura, però ciò che è in bilico sul quel sottile filo di ragnatela che divide il mondo che conosciamo, quello reale, e quello che forse vorremmo conoscere ma la paura ci blocca.
Terzo categoria, quella dell'attualità. Conoscere gli eroi sconosciuti o dimenticati che tanto hanno fatto per l'Italia combattendo contro mafie varie e ci hanno rimesso la vita ottenendo in cambio quasi sempre l'oblio.
Poi le poesie. Neruda, Jimenez, Lorca.... non credo di dover scrivere parole su di loro.
Ciao e buona serata!
Mi sembra che in quello che hai scritto ci sia materiale abbondante per un post. Aspetto di leggerlo, Patricia ;)
EliminaGrazie del commento e buona serata a te!
Mannaggia!!!!! Pensavo di risolverla così.... :)))))
EliminaVa bene, provvederò. Ciaooooo!
Ah ah! Troppo comodo ;D
EliminaDomani....... e se è lungo come post... non importa! Tanto ho dato la colpa a te!!!! :))))))))
EliminaA domani allora. A me i post lunghi piacciono e ho anche il sospetto, tratto dal tuo commento, che i tuoi temi siano molto diversi dai miei. Quindi, piacere doppio ;D
EliminaCiao! Chiudo!!!!
EliminaInteressante!
RispondiEliminaConosco solo alcuni tra i titoli citati, ma nel complesso mi ispirano tutte le tue scelte.
A me piace leggere tutto, nessun confine per genere, autore, tematiche, quindi non potrei mai stilare i cinque punti :P
Della Le Guin ho letto La mano sinistra delle tenebre (sci-fi), per me grandioso!
Ho letto da pochissimo Il maestro e Margherita (devi sapere che mi ha permesso di conoscere il tuo blog :P): una lettura incredibile!
Non sapevo fosse stato il romanzo di Bulgakov a portarti qui. E' sempre interessante saperlo. C'è chi è arrivato attraverso i post sulle fiabe, chi attraverso Picnic a Hanging Rock, poi non so cos'altro.
EliminaLa tua qualità di lettrice onnivora ho avuto modo di notarla e apprezzarla sul tuo blog. Sono anch'io abbastanza onnivoro, ma poi ho comunque delle predilezioni ;)
Molto interessante la tua carrellata e anche la connessione che hai sottolineato tra i temi che ti piace leggere e la tua scrittura. Questo per me non accade (non del tutto, almeno) e forse dovrei capire perché.
RispondiEliminaAnche se non conosco tutti i romanzi che hai citato, gli argomenti che scegli sono affascinanti. Nella mia lista di lettura c'è "La soglia", che mi incuriosisce in modo particolare.
Grazie mille per la citazione e per aver accolto l'idea :)
Grazie mille a te per l'idea che ha incontrato un buon successo tra i miei lettori e mi è stata, tra le altre cose, anche utile per promuovere un po' i miei racconti i fase di produzione ;D
EliminaLa soglia a me è piaciuto molto. E' un fantasy anomalo, con eroi loro malgrado e una struttura molto essenziale, perfino scarna. Fammi sapere qualcosa dopo che l'avrai letto...
Per quanto riguarda invece il discorso "connessione", per me è sempre stata automatica l'equivalenza: quel che scrivo = quel che mi piacerebbe leggere.
Concordo sui tre titoli dell'ultimo punto "Luoghi Fantastici sul Pianeta Terra"
RispondiEliminaSu Rider Haggard in particolare.
Vuoi dire che conosci anche Il monte analogo?
EliminaBello questo post, ma mica è facile da fare
RispondiEliminaDai, rientra abbondantemente nelle tue possibilità offrirne una tua versione ;-9
EliminaCiao Ivano.
RispondiEliminaChe bel post! Diventa anche un modo originale per conoscersi e comprendere a fondo lo scrivere di un'altra persona. E anche i libri sembrano tutti molto interessanti!
Ciao Maria e benvenuta!
EliminaDopo quello che hai scritto qui devo aspettarmi di leggere a breve nel tuo blog la tua personale versione del post? Spero proprio di sì :)
Ci posso fare un pensierino, grazie dell'idea. ;)
EliminaL'idea di base del post è in realtà di Maria Teresa del blog Anima di carta. Io di mio ho aggiunto il collegamento dei 5 temi con quello che scrivo.
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