Le canzoni della mia vita /3: 1972-1975
Il 1972 è stato un vero anno di svolta nel mio cammino di fruitore di musica. In quell'anno entro in possesso del mio 33 giri e di un vecchio giradischi stereo, costruito da un mio zio appassionato di elettronica. La testina è ancora piezoelettrica, con una forza di appoggio di circa cinque grammi, se ben ricordo, ma si tratta comunque di un gran salto in avanti rispetto al mangiadischi.
Tubular Bells - Mike Oldfield (L'esorcista, 1974)
Il mio amore congiunto per il cinema e per la musica mi porta poi presto a dare molta importanza alle colonne sonore. Per questo ho deciso di dividere questo post in due sezioni, dedicate rispettivamente ai miei primi 33 giri, detti anche in gergo "padelloni", e alle prime colonne sonore che hanno solleticato la mia attenzione.
* * *
1. La carica dei 33
Il primo 33 giri in assoluto a fare ingresso nella mia collezione privata, ai tempi in cui ancora frequentavo le medie inferiori, fu nientemeno che questo disco di musica classica a etichetta Joker. Una stranezza che si spiega con il fatto che il famoso tema iniziale della sinfonia era utilizzato in quel periodo come
sigla di una pubblicità televisiva, ed io me ne ero talmente invaghito da
insistere con i miei perché mi acquistassero l’incisione.
Le notizie sul web riportano che questa esecuzione in particolare era stata affidata all'Orchestra Sinfonica "Pro Musica" Di Amburgo diretta da Hans-Jürgen Walther.
Nuvole barocche - Fabrizio de André (Nuvole barocche, RRC 1968)
Il mio primo 33 giri del grande faber. Si tratta di una raccolta di brani già apparsi come 45 giri. Ho scelto di linkare il brano, del 1961, che dà il titolo al disco, ma a scapito di altri capolavori: Valzer per un amore, Per i tuoi larghi occhi, La canzone dell'amore perduto...
Your Song - Elton John (Greatest Hits, MCA 1974)
Greatest Hits di Elton John è stato invece il primo 33 giri di musica rock da me acquistato, nel 1975. Your Song è la prima delle dieci track del disco e la mia preferita insieme a Rocket Man.
Welcome to the Machine - Pink Floyd (I Wish You Were Here, Columbia 1975)
I Wish You Were Here fu il primo disco di progressive rock della mia futura collezione. Ricordo ancora la stranezza della busta di cellophane nero in cui era inserito l'lp al momento dell'acquisto.
A volte succede che si finisca per innamorarsi di brani considerati marginali rispetto ad altri del disco, come successe a me in questo caso con Welcome to the Machine.
Child in Time - Deep Purple (Made in Japan, EMI-Odeón S.A. 1972)
Il doppio vinile dal vivo Made in Japan era già uscito da circa tre anni quando fece ingresso nella mia personale hit parade. Un'esperienza di ascolto ancora oggi unica, per niente invecchiata.
* * *
2. E ora... tutti al cinema!
L'elenco che segue è in ordine cronologico di uscita dei film, ma l'ordine in cui li ho visti io è: L'esorcista nel 1974, Emmanuelle, Yuppi du e Il fantasma del palcoscenico nel 1975, Pictures at an Exibhition nel 1979.
The Great Gates of Kiev & The End - Emerson Lake & Palmer (Pictures at an Exhibition, 1973)
Ricordo, a proposito di questo film, che stavo girellando nel centro di Firenze di pomeriggio con un amico, quando ci trovammo per caso di fronte al cinema che lo proiettava. Era da molto tempo che desideravamo vederlo, ma una volta messi insieme i soldi che avevamo nelle rispettive tasche, ci rendemmo conto che il totale bastava per l'acquisto di un solo biglietto. Così ci giocammo a sorte l'ingresso e vinsi io.
Difficilmente questo disco sarebbe entrato a far parte dei miei tesori se la sua parte iniziale non fosse stata utilizzata come colonna sonora dell'Esorcista. In effetti ancora oggi non riesco a a separare questa musica dalle immagini del film di Friedkin.
Il colpo di fulmine che ebbi, nel 1975, alla visione di questo film (e pensare che all'epoca in Italia lo avevano anche sforbiciato ben bene) inglobò subito anche la colonna sonora. Non posso ascoltarla senza che le farfalle nello stomaco sbattano le ali.
Old Souls - Jessica Harper (Il fantasma del palcoscenico, 1974)
Gli 02:44 minuti di cinema occupati da questa incredibile canzone di Paul Williams, da lui scritta e composta appositamente per il film, sono tra i più intensi della mia esperienza di fruitore di cinema. Credo di aver visto questa sequenza ...mila volte. Magnificata da un'interpretazione mozzafiato di Jessica Harper, futura protagonista del capolavoro argentiano Suspiria.
Nota: Ho già presentato questo brano nel mio blog in passato, all'interno del primo post della serie Incantesimi cine-musicali.
Yuppi Du - Adriano celentano (Yuppi Du, 1975)
Un vortice di energia creativa e vitalità. Della serie di quando il cinema italiano ancora faceva scintille.
Credo che questo brano di Celentano sia il primo mantra made in Italy e forse quello che ha condotto all'illuminazione più italiani in assoluto.
Allora ^^ In questa fase, faccio la mia comparsa sulla terra :P
RispondiEliminaParli di musica imprescindibile, che ho poi recuperato nel tempo: Pink Floyd (per me, affettivamente Dark side rimane insuperato, ma per gusto strettamente musicale, Meddle è il non plus ultra) su tutti; di questo album adoro Have a cigar *_*
E i Deep Purple, Mike Oldfield, EL&P *__* Che anni!!!
Son cresciuta a pane & Elton, dal momento che un cugino più grande era appassionatissimo, conosco veramente TUTTA la sua discografia :D
E Mozart, vabbè <3
Io sono legato affettivamente a questo dei Pink Floyd perché è stato il primo disco di rock diverso che ho ascoltato e mi ha conquistato. Comunque di loro vecchio stile mi piacciono molte cose, mentre da Division Bell in poi praticamente più niente.
EliminaMike Oldfield separato dall'Esorcista non credo mi sarebbe mai piaciuto, visto che gli album successivi mi lasciano del tutto indifferente.
Elton John l'ho abbandonato quasi subito. L'ultimo suo album che ho ascoltato è stato Captain Fantastic del 1975.
Amo invece gli EL&P e i Deep Purple, anche se certo non tutto di loro.
E nel prossimo post il viaggio continua, con altri compagni di traversata ;)
Ho avuto anch'io una lunga fase "Elton"... Ho ascoltato fino alla nausea "Tiny Dancer", per me un dei suoi pezzi migliori...
EliminaGlò...ma non ti senti orfana la domenica?????
EliminaNon so..ma io sento tanta nostalgia.... :D)
Non potevano certo mancare i Pink Floyd in questo triennio breve ma intenso. Quoto in pieno Made in Japan, un must immortale. Temo però che tu ti sia dimenticato un sacco di cose... tipo "Desperado" degli Eagles" e "Ziggy Stardust" di Bowie.... come hai potuto?
RispondiEliminaHey, hey, c'è tempo ancora per queste cose. Gli Eagles non erano il mio genere, ma in compenso il grande David è uno dei pochissimi che seguo ancora oggi *__*
EliminaQuel che voglio dire è che gli lp elencati qui sono solo i primi che sono entrati a far parte della mia discoteca... dopo ne sono venuti molti altri.
EliminaDavid *__*
EliminaQuindi possiamo aspettarci Heroes citato più avanti?
EliminaMi sa che con Bowie sarò costretto a un post tutto per lui, altrimenti non ne esco fuori. E certo la trilogia berlinese non può mancare *__*
EliminaTubular Bells e Mozart sono anche nella mia collezione, ottimi anche tutti gli altri :)
RispondiEliminaMoz-
Wow! Alcune cose ci dividono ma quelle più importanti ci accomunano ;)
EliminaQuesta volta sul versante musica conosco quasi tutto. Su quello cinematografico invece no...
RispondiEliminaCominciano a esserci brani di chiara fama ;)
EliminaComunque anche i film sono tutti piuttosto famosi, quale più quale meno...
Altri ricordi. "di "Yuppi du" avevo il 45 giri e ogni tanto lo ascoltavo (e pensare che adesso Celentano non lo sopporto, come si cambia dall'infanzia...). I Pink Floyd restano uno dei gruppi che amo, troppo bravi. Mike Oldfield è semplicemente un virtuoso, la sua musica è tecnicamente ineccepibile.
RispondiEliminaIl mio apprezzamento di Yuppi Du è cresciuto in maniera esponenziale con il tempo, sia del brano musicale che del film, mentre i Pink Floyd continuano a piacermi oggi come allora. Oldfield è invece molto lontano dai miei gusti.
EliminaE aggiungo.... Chi non aveva in quegli anni la maglietta di Yuppi Du?
EliminaMe la ricordo, ma non ce l'avevo. Non ho indossato quasi mai magliette con scritte o disegni.
EliminaOra che ci penso, devo ancora avere in fondo a qualche cassetto una maglietta con sopra stampato la locandina di Arancia meccanica.
EliminaMannaggia!!! Con questo tuo post mi hai riportato alla mente che in casa è sparito il dico dei Pink Floid con il disegno del mondo, Nessuno sa dove è finito e nessuno dice di averlo prestato, eppur da solo non se ne può essere andato.
RispondiEliminaSono passati ormai 8 anni da che io e mio marito ci siamo accorti della sparizione e ancora quando guardo i dischi mi rodo :(
Sto cercando di visualizzare il disco dei Pink Floyd con il mondo, ma proprio non ci riesco. Mi arrendo... quale album è?
EliminaMe lo stavo appunto chiedendo anch'io...
EliminaAllora... e qui mi farò cancellare dal web ahahahahahh e se escludessimo Mozart?????
RispondiEliminaIl resto si :>)
Ma come... mi escludi proprio il divino? Va bene che tecnicamente è fuori post perché non è una canzone, però non volevo rinunciare a citare il mio primo 33 giri.
EliminaMeno male il resto sì ;))
Ma sai... ci hanno provato farmi sentire Mozart.. poi Beethoen.. poi non ricordo più chi... e si sono stufati di sentirmi sbuffare... :))
EliminaIl resto sì, dai....
Degli anni 70 ricordo Barry White, Donna Summer Eric Clapton...
Wolfango no... please!!!! :)))
Barry White e Donna Summer li ricordo anch'io, ma fanno parte della sezione "incubi del passato", quindi non ci penso proprio a citarli :P
Eliminaahahahahahahahahahah cattivone!!! Incubi! Noooooo!
RispondiEliminaPer me lo è Celentano, quello degli ultimi anni specialmente.
Agli esordi e subito dopo no!
E' che tutto il settore Soul/Disco/Funky per me è da cestinare. Non riesco proprio a salvare nulla...
EliminaAnzi, qualcosa della disco salvo, ma perché è un'altra cosa... prossimamente su questi schermi ^_^
EliminaMi stava sfuggendo questo post musicale con in lista i Pink Floyd e i Deep Purple?
RispondiEliminaMa più di tutto mi sono ricordata la magia del 33 giri: io ho tutta la discografia dei "The Cure" e molti altri vinili che conservo come beni preziosissimi. "A night like this" è il brano che in assoluto mi rappresenta maggiormente.
Io invece la mia collezione di vinili l'ho venduta in blocco quando ho sostituito l'impianto stereo con il lettore cd. Mi sono rimasti solo quelli di Philip Glass, a cui ero molto legato, ma sono inutilizzati.
EliminaI Cure non li conosco per niente, ma la cosa si spiega facilmente. Ho visto che il loro primo album è del 1979, cioè proprio dell'anno in cui ho smesso di ascoltare musica rock. Da allora ho ascoltato quasi soltanto musica classica, ambient e cantautori.
Qui vedo molti nomi di mio grande apprezzamento.
RispondiEliminaTubular Bells e Wish You Were Here li ho ascoltati talmente tante volte da saperne a memoria ogni singolo passaggio.
Made in Japan non ce l'ho, ma le canzoni le ho sparse e contiene la miglior versione di Smoke on the Water.
E quanto agli ELP... io ero rimasto folgorato da Fanfare for the Common Man, Take a Pebbel e Lucky Man.
Vabbè io avevo una vera fissa per il progressive ai tempi dell'università, conoscevo tutte le correnti, anche i minori e i poco conosciuti...
Il mio amore per il progressive ha invece contrassegnato gli anni del liceo e il periodo immediatamente successivo. E' iniziato nell'autunno 1974 e si è chiuso alla fine del 1979 quando hanno preso il sopravvento altri generi, in primis il jazz e la classica.
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