Solve et Coagula - Pagina 122
Capitolo 10 - parte 7
Tutte le circostanze sembravano lavorare di comune d’accordo per
tenerla fuori del suo appartamento e Luisa, mentre scendeva con il consueto
passo rapido le scale del suo palazzo, non aveva idea di dove avrebbe potuto
trovare riparo visto che la casa di suo padre le era, per il momento,
altrettanto preclusa.
E se fosse semplicemente andata alla polizia a raccontare tutto?
Forse all’inizio non l'avrebbero creduta, ma poi, una volta terminate le
indagini, si sarebbero dovuti arrendere all’evidenza che lei era pulita. O no?
E se chi si nascondeva dietro a tutta quella macchinazione era stato anche abbastanza
abile da nascondere ogni traccia del proprio operato? O peggio ancora, se era riuscito a fare in modo che tutti gli indizi portassero a lei?
Le restava in ogni caso da capire perché l’avessero presa di mira.
E anche il motivo per cui non la colpivano direttamente invece di limitarsi a farle
piazza pulita intorno. Era forse finita nell’obiettivo di un manipolo di sadici
che si divertivano a giocare al cacciatore e alla preda con lei?
A causa della luce che usciva dalle vetrine dei negozi e che
andava a sommarsi a quella dei lampioni la sua via era sempre bene illuminata,
anche nei tardi pomeriggi in pieno inverno. Ciononostante, appena mise il naso
fuori andò quasi a sbattere contro due ombre nere ferme sul marciapiede a un
passo dal suo portone.
Erano due poliziotti in divisa. «Lei abita qui?» fu la prima
domanda che le rivolsero.
Luisa fu pronta a trovare una risposta. «No. Sono venuta a trovare
un’amica».
«Forse questa sua amica è la stessa persona che cerchiamo noi?»
chiese l’altro. E fece il suo nome e cognome.
«No, quella che cercate è la ragazza che abita all’ultimo piano.
La conosco di vista, ma forse adesso non è in casa. Stava uscendo proprio
mentre arrivavo... in compagnia di un uomo non più giovane e piuttosto
robusto».
Se si bevono questa, pensò Luisa, mi sono presa un altro po’ di
vantaggio.
«Proveremo comunque a suonare, grazie».
«Non c’è di che. Arrivederci». E si avviò a passo svelto lungo il
marciapiede.
Ma un attimo dopo i due la richiamarono. «Signorina. Ancora una
cosa».
Con il sangue gelato nelle vene, Luisa si voltò lentamente di tre
quarti. «Sì?».
«Aveva ragione, non c’è nessuno in casa. Può aprirci lei il
portone?».
Rimase per un momento disorientata, poi mangiò la foglia.
«E come faccio? Ve l’ho detto che io qui non ci abito» replicò con
calma.
I due le fecero allora un cenno di assenso e di saluto insieme e
tornarono a voltarsi verso il portone.
Beh, bravi però, ci hanno provato, si disse. Certo contavano sulla forza dell’abitudine e
sulla possibilità di coglierla con la guardia abbassata. Le sarebbe bastato fare il semplice cenno di allungare la mano verso la borsetta e la rete si sarebbe richiusa su di lei. E chissà se in un
momento diverso non sarebbe davvero caduta in una trappola del genere.
Il problema di dove andare restava
comunque immutato. Ed era un problema che doveva risolvere in fretta, perché
non aveva nessuna idea di quanto tempo ancora la separava dal momento in cui
sarebbe diventata una ricercata a tutti gli effetti. Probabilmente i due agenti
avevano già segnalato ai loro superiori che il maresciallo e la ragazza erano
stati visti allontanarsi insieme da una testimone e dato il via alle ricerche.
Sempre che non si fossero invece messi a interrogare gli altri inquilini del
palazzo, finendo per scoprire che la testimone e la ragazza che cercavano erano
in realtà la stessa persona.
Fu in quel momento che le venne in mente la fotocopia che aveva con
sé nella borsetta.
Ok.... adesso diventa pure un thriller.... ma ci vuoi proprio male eh.... ahahahahahh
RispondiEliminaNessuno sa ancora che il maresciallo è morto. Non risponde al cellulare e basta per ora. Padre Giulia e fabrizio son spariti. Cosa vogliono da lei? Sembra quasi un complotto da James Bond..
E Alessandra? Che fine ha fatto?
Troppo complicato stasera..
Ok.... adesso diventa pure un thriller.... ma ci vuoi proprio male eh.... ahahahahahh
RispondiEliminaNessuno sa ancora che il maresciallo è morto. Non risponde al cellulare e basta per ora. Padre Giulia e fabrizio son spariti. Cosa vogliono da lei? Sembra quasi un complotto da James Bond..
E Alessandra? Che fine ha fatto?
Troppo complicato stasera..
No, dai... non è più complicato del solito ;D
RispondiEliminaBeh, ha ragione Pat :P Non possiamo che attendere sviluppi!!! *__* Si fa davvero complessa la situazione per Luisa. Oltre ai guai misteriosi, se ne aggiungono di ben concreti e palpabili! :P
RispondiEliminaIvano si sta divertendo alla grande, cara Pat XD
Il cerchio si stringe, cara Glò. Anche se forse sarebbe geometricamente più corretto parlare di triangolo ;D
EliminaIl triangolo noooo-...... :))
EliminaMa che triangolo? Luisa, Alessandra e ??????? La precedente inquilina?
Glò, io l'ho sempre detto che in base ai nostri commenti Ivano modifica le sue idee per farci ammattire... ahahahahahah scherzo eh!
Comunque sì. In questo romanzo c'è di tutto. Thriller, suspence, mitologia.. e chi più ne ha più ne metta!
In questo momento sono troppo stanca per avere idee più chiare, non che le abbia nnormalmente eh.... :)))
Il triangolo credo sia rappresentato da Luisa, Alessandra e bambina della foto... o ricordo male??? Può esse' XD
EliminaForse non ricordi, Glò, ma non è l'unico triangolo presente sulla scena quello che descrivi ^_-
EliminaUn centinaio di pagine e mi rimetto in pari, magari se oggi a lavoro non c'è molto :P
RispondiEliminaA freddo devo dire che mi sta prendendo e quasi mi vien voglia di giustificare le stalkerate... quasi eh :D
Vedrai, futuro stalker *__*
EliminaAnche Patricia e Gloria sono arrivate in una fase avanzata della BN e hanno dovuto recuperare un bel po' di roba, Paolo. Adesso infatti si stanno vendicando ;D
EliminaDici che seguirò quel destino? :D
EliminaEcco! Bravo!!!!
EliminaContinua a leggere e vedrai che in fondo in fondo abbiamo ragione noi!!!! :)))))
Se succede che mi intervistano di nuovo sulla blog novel dico che tra le principali controindicazioni vi è lo stalkeraggio XD
EliminaMa daiii Ivano... se non ci fossimo Glò ed io ti annoieresti! :))))
EliminaNoia? Cos'è? Roba che si mangia?
EliminaMagari mi annoiassi un pochettino, Patricia, sarebbe segno che potrei permettermelo ^^
Uffa io sono ancora indietro, vai troppo veloce.
RispondiEliminaNo no! Che veloce!!! Non incitare Ivano alle ferie XD
EliminaMi sa, Massimiliano, che hai ragione. Forse è il caso che mi fermi finché tu e PiGreco vi siete rimessi in pari? ;D
Eliminasi accettano "offerte" per affrettare o stallare il recupero :D
EliminaPiGreco..... vuoi un'offerta? E sia....
EliminaOffro un bel battipanni di vimini, antiquato ma ben collaudato e funzionante.... :P)
Soprattutto, equanime! Serve per chi blocca la novel e per chi lo istiga a bloccarla!!!!
ahahhaahahahahahahh
sono abituato allo zoccolo di legno di mamma, ci vuole ben altro XD
EliminaEcco ecco caro Ivano la senti la frusta della Glò, :)
RispondiEliminaMi sa che oltre a me la sente pure PiGreco... e tra un po' rischi di sentirla pure tu XD
Eliminanon tantissimo a dire il vero, sono curioso già di mio :D sicuramente, quando sarò in pari, nasceranno bei dibattiti, allora sì che ci sarà da avere paura della frusta :P
EliminaNo io no, sono un fifone, non me la gioco come fai tu, non ho il coraggio di pubblicare sul blog i miei racconti, mi vengono gli attacchi di panico solo al pensiero.
RispondiEliminaSecondo me, invece, potresti provare, penso possa essere liberatorio e appagante come autore ;)
Eliminae poi vuoi mettere il gusto di essere stalkerato? :D
Forse hai ragione PiGreco, dovrei pensarci in effetti.....Gesùmiomadonnasantaperdincibacco, ecco che arriva l'attacco di panico....
EliminaMassimiliano... guarda che di lettori volontari qui ce ne sono a bizzeffe eh... a tua disosizionne :)
EliminaLo so Patricia, grazie,ma se pensi che ci ho messo due anni a presentare il mio romanzo alle case editrici.
RispondiEliminaComunque per ora mi godo il lavoro di Ivano che è portentoso.
Romanzo presentato alle case editrici? Domani avvio un'indagine...
EliminaIl mio lavoro portentoso? Maddai, è scritto in uno stato di continuo funambolismo. Ammetto però che scriverlo mi dà una certa soddisfazione ;)
Sì il lavoro di Ivano è eccellente. Tiene sulla corda quel tanto che basta per farci venire a controllare se è uscito il seguito.
EliminaTu potresti provare con qualcosa poi vedi cosa ne pensa il tuo pubblico e vedi se continuare o no :)
Guarda, oggi ti ho già rotto le scatole abbastanza con la mia presenza da quasi spammatore, una cosa ancora te la devo dire: ogni blog che seguo e commento ha, ovviamente, qualcosa che mi piace e che mi attira ed è bello, veramente bello fare visite piacevoli.Ho conosciuto tramite i blog tantissime persone piacevoli. Nel tuo caso specifico, in quasi tutto quello che leggo ci trovo un fondo di cultura e di esperienza artistica che mi attira come una falena. Gli altri sono sicuro che mi daranno ragione. In merito al romanzo...dovrebbe uscire in autunno. Se l'editore non mi strappa in faccia il contratto.Sono genovese, le cose non esistono sino a che non le vedo. E ora dimmi che mi scusi per la filippica, please.
RispondiEliminaNon dire "gatto!" finché non l'hai nel sacco = Le cose non esistono finché non le vedo.
EliminaSperiamo vada tutto liscio, allora. Non è da tutti avere un contratto firmato con un editore che non sia un EAP.
Le filippiche non mi creano nessun problema se non vanno troppo fuori tema. Questa mi sembra in tema....
Però! Luisa sta diventando più astutissima, a quanto pare. In queste circostanze io avrei fatto la figura della tonta, mettendo ovviamente la mano nella borsetta per estrarre la chiave. Ora però sono preoccupata per lei... dove potrà andare?
RispondiEliminaE' uscita fuori la sua parte animale, che la mantiene sull'attenti ^^
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