Solve et Coagula - Pagina 69
Capitolo 6 - parte 5
«Ok, Giuli, direi che per stasera abbiamo parlato abbastanza. È
già mezzanotte, andiamo pure» disse infine alzandosi da sedere.
«Non dimentichi qualcosa?» replicò Giulia.
Luisa prima si guardò intorno, poi lanciò all’amica un’occhiata
interrogativa.
«Non hai risposto alle mie due domande. Primo: perché mi hai
mandata a chiedere notizie sulle Hel? Secondo: cosa pensavi ci fosse nella
stanza sul retro? Inoltre, non mi hai detto cosa ha a che fare tutto questo con
quello che mi hai appena raccontato sui tuoi sogni o lontani ricordi. Non
riesco a vedere nessun collegamento».
«Anche di questo parliamo domani, ok?» le rispose Luisa «Dove hai
la macchina? Ti accompagno».
All’aperto, le due amiche camminarono per alcuni secondi in
silenzio, poi Luisa sembrò avere un ripensamento e parlò di nuovo.
«In realtà sei stata tu a darmi il primo input…».
«Io?» chiese sorpresa Giulia.
«Sì, non so se ricordi, ma giorni fa mi hai fatto notare il
collegamento temporale tra i miei impulsi di desiderio verso Alessandra e i
miei incontri con Fabrizio».
«Sì, ricordo, ma tu sostenevi che erano semplici coincidenze. Non
dirmi che hai cambiato idea?».
«Sì e no, ma resta il fatto che dopo ho cominciato io stessa a
stabilire nessi, prima senza volerlo poi con sempre più convinzione».
«E che nessi hai stabilito?».
«All’inizio di tutto c’è stato, secondo me, l’improvviso ricordo
della storia di Zio Lupo che mi raccontava mia nonna. Poi, subito dopo, è
arrivato il tuo invito alla conferenza sui tarocchi ed è lì che abbiamo
incontrato per la prima volta Fabrizio e Eva Luna. Sembravano due semplici
comparse destinate a sparire nel nulla dopo una sera, invece sono ancora tra i
piedi e forse lo saranno ancora a lungo. Infine, una volta a casa, è successo
il primo dei famosi episodi con Alessandra. E da quel giorno è stato tutto un
crescendo».
«Un crescendo in cui, se ho capito bene, sono inclusi i nuovi ricordi
dell’infanzia di cui mi hai parlato e le Hel» commentò Giulia.
Luisa assentì. «Proprio così. Adesso mi resta solo da stabilire
perché e come tutte queste cose sono collegate tra loro. Cioè è evidente il modo
in cui Fabrizio è collegato a Eva Luna ed Eva Luna al Ragnarock e alle Hel. Ma
le stesse Hel come e perché si incastrano in tutto questo? Perché quando ho
letto per la prima volta il loro nome, la mia sensazione è stata come di un
deja-vu? Ma il punto cruciale rimane il misterioso collegamento tra Alessandra
e i ricordi della mia infanzia. Sembra capace di resuscitarli in me con la sua
sola presenza».
«Eppure l’hai avuta con te, nel tuo appartamento, per due anni senza
che succedesse nulla di nulla» osservò ancora Giulia.
«Sì, è vero. Forse era necessario un periodo di incubazione,
oppure ero semplicemente distratta da altre cose. Forse dovevo toccare il fondo
di me stessa, esaurire ogni altra possibilità… forse».
Giulia ridacchiò. «Stai parlando come se fossi al mondo da due
secoli invece che da ventisei anni. Devo comunque riconoscere che stasera,
forse per la prima volta in due anni, sei davvero riuscita a sorprendermi,
Lu’».
«Non sono proprio sicura che questo sia un complimento, Giuli, ma
grazie per avermi ascoltato».
(Il dedalo delle storie, 5 gennaio 2014)
"Resuscitarli" mi sembra un termine quanto mai appropriato! :-)
RispondiEliminaHo usato infatti il termine Resurrezione anche nel titolo del mio articolo sull'uso della Memoria in Henry Miller e Marcel Proust ^_^
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