Apollo servo di Admeto /1: Alcesti 1-568
Il post di oggi può essere considerato, al di là del titolo, come la diretta prosecuzione del post che ho dedicato all'opera di Lars-Erik Larsson e Hjalmar Gullberg , Förklädd Gud : Il dio in incognito . Come ho scritto in quell'occasione, alla base di quel componimento poetico c'è un episodio del mito greco che narra dell'anno di esilio del dio Apollo presso la corte di Admeto, re della città di Fere in Tessaglia. La fonte di Gullberg è sicuramente la tragedia di Euripide Alcesti , da lui tradotta in svedese nel 1933, l'unica opera scritta pervenutaci che tratti la vicenda con sufficiente ricchezza di dettagli. Il poeta svedese ne fa tuttavia suoi solo pochissimi elementi, offrendoceli per di più, come vedremo, vistosamente deformati dal filtro del suo retaggio cristiano. Il prologo della tragedia, che consiste dell'antefatto della vicenda, è interamente affidato alla voce del dio Apollo, colto nel momento in cui lascia il palazzo di Admeto ( Alce...