Incantesimi cinemusicali /13: Is-Slottet
Mai presentato in Italia, Is-slottet (Il castello di ghiaccio, 1987) è una delicata e intensa gemma del cinema norvegese, che avrebbe dovuto trovare posto da tempo in questa rubrica, di cui si può dire rappresenti un po' l'essenza. Ma mi sono deciso a farvela entrare solo adesso, dopo una nuova ri-visione del film. E' anche, tra l'altro, stranamente questa la prima volta in cui indago sul libro omonimo alla sua origine, opera del 1963 dello scrittore norvegese Tarjei Vesaas, e scopro quindi solo adesso che l'impressione che ho tratto dalla visione del film, di una sorta di versione boreale di Picnic at Hanging Rock, vale anche per l'opera letteraria (che a questo punto non potrò più dispensarmi dal leggere).
Ecco cosa ho infatti trovato riportato su Google Books, nella presentazione dell'edizione italiana del libro, a cura di Iperborea*:
In un romanzo che per temi e trama sembra ambientare nella natura nordica gli stupefacenti avvenimenti di Picnic ad Hanging Rock, viene descritto il rapporto con se stessa e con gli altri di una ragazzina che riesce ad accettare la morte come parte integrante della vita e l'affetto dei suoi genitori e dei suoi compagni come fonte di felicità, vivendo il contrasto tra il gelido inverno norvegese, fatto di tenebre, ghiaccio e solitudine, e il calore degli uomini, intesi come comunità, gruppo, solidarietà.
Non disponendo del libro, non so se si tratti della quarta di copertina o di altro, ma posso comunque dire che non vi riconosco appieno il racconto del film e che ritengo quindi possibile che il regista Per Blom, autore anche della sceneggiatura, vi abbia messo del suo. Pur salvaguardando, a quanto sembra, la somiglianza - non so se casuale o meno - con Picnic ad Hanging Rock. Somiglianza che non trovo poi affatto difficile estendere anche alla colonna sonora (scritta a quattro mani da Geir Bøhren e Bent Åserud), se non altro perché la musica di commento alla scena clou, della dodicenne Unn (Hilde Nyeggen Martinsen) che si inoltra nel castello di ghiaccio - corrispondente all'ascesa del monolite da parte di Miranda, Irma e Marion -, mira a creare nello spettatore/ascoltatore un analogo senso di tensione e mistero.
Lo potrete giudicare voi stessi, guardando e ascoltando i due video che seguono, consecutivi l'uno all'altro in questo caso, tratti dall'appena citata sequenza di Unn nel castello di ghiaccio.
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* Tarjei Vesaas, Il castello di ghiaccio. Iperborea, 2001. 180 pagine. Traduzione di Irene Peroni. ISBN 8870910946, 9788870910940
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