Gadget formaggino Mio Locatelli: Ministorie 74 (1968)
Non ho nessuna idea delle vicende recenti o attuali del formaggino Mio e della sua azienda produttrice, la milanese Locatelli, ma per quel che riguarda la parte di storia che interessa questo blog non c'è dubbio che questo prodotto alimentare abbia fatto la gioia di molti bambini, non solo perché buono da mangiare ma anche per gli innumerevoli gadget acclusi ai suoi astucci per un arco di alcuni decenni. I più antichi di cui ho ricordo sono le "figurine animate" o "prismatiche", con l'immagine che cambiava insieme all'angolo di osservazione, allegate a ogni astuccio di formaggini fino al 1966.
Ma già alla fine del 1965, la Locatelli aveva avviato una collaborazione con la milanese Plasteco, una ditta specializzata nel processo di saldatura delle materie plastiche nata nel 1956 e che dal 1961 si occupava anche della produzione di articoli gonfiabili con le sembianze di personaggi resi famosi dalla pubblicità, in particolare le star di Carosello. Un esempio, la "Susanna tutta panna" riprodotta qui a lato, il cui pupazzo accompagnava i formaggini Milka della Invernizzi.
Arrivarono però presto, ad arricchire l'offerta Plasteco, anche i più piccoli, e bidimensionali, "sagomati", destinati a diventare il gadget più duraturo e di maggior fortuna allegato al formaggino Mio. La prima serie di questo tipo di "pupazzi", termosaldati ai bordi e con il contenuto interno di gommapiuma, fu però concepita per essere venduta nelle edicole, dove fece la sua apparizione nel 1965, sotto forma di quindici personaggi di Walt Disney venduti in buste trasparenti al prezzo di 60 lire cadauno (qui a lato, la pubblicità su Topolino). Fu per me l'occasione di conoscere questi affascinanti "giocattoli" ancor prima che divenissero una presenza fissa del formaggino Mio, che avrebbero accompagnato, con personaggi non soltanto disneyani, fino al 1983.
Un punto di svolta è rappresentato dall'anno 1967, quando il grande successo televisivo del Braccobaldo Show, programma della TV dei ragazzi, spinge la Plasteco e la Locatelli a puntare sulla realizzazione di sagomati ispirati ai personaggi di William Hanna & Joseph Barbera. Ma anche - e qui arriviamo all'oggetto di questo post - ad affiancare agli abituali sagomati le Ministorie e i Superbambolotti, sempre con protagonisti i personaggi Hanna & Barbera. In particolare, i ventotto Superbambolotti, allegati alla confezione da tre astucci, fecero la loro comparsa nel 1967. Seguirono, l'anno successivo 120 Ministorie, che si avvicinavano molto, nel formato (8,5x11 cm contro 10x11 cm) e nell'aspetto grafico, ai preesistenti Minilibri dell'editore Mondadori, con protagonisti i personaggi Disney. Con l'esaurirsi, nel 1971, dell' "operazione Braccobaldo", la Locatelli abbandona anche l'idea di gadget alternativi e il formaggino Mio tornerà a ospitare, fino al 1983, unicamente i sagomati Plasteco.
Presento, in questa occasione, le scansioni della Ministoria numero 74, che vede protagonista il puma rosa Svicolone (Snagglepuss). La prima di copertina è riprodotta in alto, in apertura di post, segue qui il resto dell'albo, dalla seconda alla quarta di copertina.
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Nota: La principale fonte utilizzata per la realizzazione di questo articolo è, insieme ai miei ricordi, il volume I pupazzetti del formaggino MIO. La guida illustrata di Marco M. Voltolina e Fabio Pozzolo. Mencaroni Editore, Bari, 2014.
La dolcissima "Susanna tutta panna" che ricordi lontani!
RispondiEliminaAnche i gadget del formaggino Mio, però, non scherzano in quanto a "ricordi lontani".
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