Apollo servo di Admeto /3: Erodoto, Hillman, Calasso
Se qualcuno ci chiedesse di chiudere gli occhi e di pensare al mondo delle fiabe, ci verrebbe con ogni probabilità spontaneo visualizzare un paesaggio simil-medievale. E' molto probabile che da qualche parte, per esempio sulla sommità di una collina, svetterebbe un castello, sebbene con altrettanto grande probabilità somiglierebbe più a quello dei film disneyani che a un effettivo castello del medioevo. Sarà in ogni caso un mondo popolato di contadini e artigiani piuttosto che di operai e capitani d'industria e retto da un ordinamento monarchico piuttosto che repubblicano quello che ci apparirà davanti. Considerazioni analoghe si possono fare, senza troppo azzardo, per la tragedia attica: anch'essa necessita, per prosperare, di un certo tipo di scenario passato, rappresentato in questo caso da un'età del bronzo con le sue "anacronistiche figure di autorità"* paragonabili ai re e alle principesse "medievali" delle fiabe. In altre parole, Admet