Solve et Coagula - pagina 6
Capitolo 1 - parte 6
Quando ebbe finito di parlare non chiese però, come
accade di solito in eventi di questo tipo, se qualcuno avesse delle domande da
farle. Disse
che preferiva dedicarsi a una dimostrazione di tipo pratico, ma, poiché voleva lasciare meno gente
possibile a bocca asciutta, non avrebbe fatto vere e proprie letture ma una
specie di gioco. Sarebbe cioè passata tra le fila del pubblico con i suoi
ventidue arcani maggiori chiedendo a ognuno di scegliere una carta che lei
avrebbe poi interpretato. E, dopo avere aggiunto un’ultima premessa e cioè che, per rimanere nei
limiti di tempo previsti, non avrebbe
potuto dedicare più di tre minuti di orologio a ogni carta,
dette il via al giro.
Luisa era l’undicesima nella successione dei posti e
il suo turno arrivò così più o meno dopo mezzora dall’inizio del gioco.
Pescò la sua carta con una certa noncuranza, tra le dodici rimaste, senza poter
prevedere quello che la serata aveva ancora in serbo per lei. Quando infatti
voltò la carta che aveva in mano, l’Arcano che si trovò a contemplare era
nientemeno che il III, vale a dire
L’Imperatrice. Niente di male di per sé, anche perché per lei una carta valeva
l’altra, non fosse stato per un dettaglio: il ragazzo alto e magro seduto al
suo fianco aveva poco prima pescato, nel turno precedente, l'Arcano IV,
L’Imperatore.
La cosa ovviamente non mancò di suscitare una
curiosità divertita tra tutti i presenti, compresa la stessa Eva Luna che osò perfino
chiedere se, per caso, lei e il ragazzo
non fossero arrivati
lì insieme. Luisa si affrettò a rispondere con un deciso no, a cui fece
eco quello in tono minore del ragazzo, mentre contemplava le possibili vie
d’uscita senza però trovarne di praticabili. Peccato che in tutta la sala
solo Giulia fosse consapevole della sua scarsissima propensione a essere al
centro delle situazioni nonché del suo altrettanto scarso senso dell’umorismo.
Considerò soltanto una fortuna che il ragazzo al suo fianco si dimostrasse
altrettanto a disagio. Sembrava timido oltremisura e per un attimo si sentì
persino spinta a rassicurarlo. Ma si trattenne.
Ascoltò quindi con pazienza la descrizione delle
caratteristiche dell’Imperatrice, una descrizione che la dark lady le consegnò
insieme al consiglio finale di rilassarsi e lasciarsi andare alle gioie della
vita. Luisa si sentì comunque sollevata quando arrivò finalmente il turno della
sua amica. Giulia estrasse l’Arcano XXI, il Mondo: una donna nuda avvolta in parte da un
velo sembrava danzare al centro di ogni cosa. Questo lo interpreto io,
pensò Luisa non appena lo vide, sono anni che Giulia dedica la parte
migliore delle sue energie allo studio della danza del ventre.
Mentre camminavano per strada, Luisa continuava a
essere di cattivo umore. «Perché non fai tesoro dell’indicazione di Eva Luna e
cominci davvero a goderti la vita come si deve?» disse a un certo punto Giulia.
Luisa la guardò storto: «Mi godo già la vita come si deve.
Io ho i miei modi e tu hai i tuoi. D’accordo?».
Molto intrigante questa nuova puntata!
RispondiEliminaGrazie Cristina! Ho dovuto rileggerla e mi sono reso conto di quanto sia cambiato da allora a oggi lo stile di scrittura della blog novel :O
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