Solve et Coagula - Pagina 118
Capitolo 10 - parte 3
Luisa non ebbe però il tempo di crucciarsi troppo, perché
meno di trenta secondi dopo suonarono alla porta. E adesso? si chiese. Che Alessandra si fosse dimenticata di
prendere le chiavi non lo riteneva probabile. Suo padre? Giulia? Ma no,
avrebbero prima telefonato. All’improvviso, mentre era ormai a un passo dal
rispondere al citofono, le tornò in mente la polizia. Possibile…?
L’istante dopo il campanello trillò di nuovo, e a quel punto
decise che avrebbe comunque risposto.
«Polizia» scandì la voce, con un’urgenza appena accentuata.
Luisa per un momento si sentì gelare il sangue, ma poi
ritornò velocemente padrona dei suoi nervi.
«Salite pure, all’ultimo piano. Mi dispiace, ma dovrete fare
le scale a piedi, il palazzo è senza ascensore».
Poi pensò che doveva agire, e molto in fretta.
Corse in bagno e senza pensarci un attimo mise la testa
sotto il rubinetto e aprì il getto dell’acqua calda. Altri dieci secondi dopo andò
ad aprire con avvolto sulla testa un asciugamano, che lasciava tuttavia
un’abbondante ciocca dei suoi capelli libera di coprirle parte della fronte e
l’occhio sinistro – sperando dentro di sé che proprio quel dettaglio non
insospettisse gli agenti .
Con sua sorpresa si trovò davanti una sola persona, un
agente che si presentò come un maresciallo della stazione di polizia che si trovava
a poche decine di metri di distanza. Era convinta che per quel genere di cose
servissero almeno due persone, una che faceva le domande e un’altra che
trascriveva le risposte.
«Mi scusi se l’accolgo così» si affrettò a dire. «Quando ha
suonato ero appena uscita dalla doccia e non ho avuto il tempo di asciugare i
capelli».
Ma l’agente, Luisa se ne rese subito conto, sembra perfino
fare fatica a guardarla.
«Mi dispiace doverle dare una così brutta notizia…» esordì,
senza neanche accennare a entrare nell’appartamento.
Il pensiero di Luisa andò naturalmente a suo padre. «È, è…».
Il pubblico ufficiale annuì mestamente. «Sì, purtroppo, mi
dispiace».
«E come… come è successo?».
«Ieri ha avuto una crisi più grave delle altre e hanno
deciso per il ricovero d’urgenza. Poi, stamani presto, ha usato una tattica
abbastanza comune in certi casi, ma che spesso funziona. Prima ha dato fuoco al suo materasso
per distrarre l’attenzione di tutti e poi si è lanciata fuori dalla finestra del quinto
piano».
Lanciata? A Luisa
occorsero alcuni istanti per fare mente locale, ma alla fine capì.
L’uomo davanti a lei, il maresciallo, non stava parlando di suo padre, e
neanche di Giulia, ma di sua madre, che da anni soffriva di disturbi psichici e
viveva in una struttura specializzata.
Avrebbe voluto provare vero dolore, ma proprio come quella
mattina, alla scoperta della probabile scomparsa nel nulla di suo padre,
qualcosa del genere di una barriera psichica sembrava mantenerla separata dal
nucleo centrale delle sue emozioni.
Pensava che fosse finita lì, e stava per ringraziare e
salutare il poliziotto, quando all’improvviso lui le chiese il permesso di entrare e
sedersi. Doveva dirle ancora qualcosa.
Luisa si sentì di nuovo gelare a quella richiesta. Dal tono
di voce dell’uomo, avrebbe detto che la parte peggiore dovesse ancora arrivare.
Trattenendo a stento un sospiro, gli fece strada nel corridoio con un gesto
della mano.
«Da questa parte, si accomodi».
«Se vuole gradire, ho anche del caffè pronto» continuò. «È
di stamani. Devo solo scaldarlo».
L’agente annuì di nuovo e la ringraziò. «Ma non dovrebbe
prima finire di asciugarsi i capelli?» aggiunse. «Così si prenderà un malanno».
«Va bene così, davvero» lo rassicurò Luisa. «Preferisco prima
sentire cosa ha da dirmi ancora».
Oh! :O
RispondiEliminaIntanto scodinzolo, ché non m'aspettavo il post! ^^
Questo è un colpo di scena, un elemento introdotto a sorpresa! Sai le congetture che io, Pat e Alessia, ci inventeremo adesso? :D
Inizio a riflettere! :P
Io ci ho provato a fermare la mano, Glò, ma non c'è stato modo. Ha acquistato una vita autonoma e decide da sola quando scrivere :O
EliminaColpo di scena? Più il seguito, forse ^_^
Alessia, poi, è da un po' che non la vedo in giro :O
Evviva la ribellione! XD Il seguito per adesso, almeno per me (non saprei le altre Sorelle, magari hanno illuminazioni XD), è davvero misterioso *__*
EliminaAlessia aveva problemi col Pc, e quindi difficoltà a partecipare! :P
Ciao a tutti!
RispondiEliminaPrima cosa..... Evviva la mano ribelle!!!!!!!!! Yuppi!!!!!!!
Tornando in argomento, invece, quante domande mi sorgono leggendo questa pagina.
Prima di tutto perchè la mamma di Luisa compare proprio ora che sono scomparsi il padre, l'amica, Fabrizio? Cosa c'entra con queste vicende? C'entra con il cambiamento anche fisico che Luisa sta subendo?
E poi, la sua morte, è davvero un suicidio dovuto alla malattia psichica?
Non so se nell'epica nordica si organizzavano sacrifici umani ma questa morte mi è comunque sospetta.
Sacrificio oppure lo ha fatto perchè la figlia capisse che le cose non sono troppo semplici. Che in gioco c'è ben altro che la semplice chiusura di un locale.
Altra cosa riguarda il poliziotto. Ma è realmente un poliziotto? Oppure si tratta di un inviato di Eva Luna? O della divinità che presiede questo strano "gioco"?
Per conto mio, di certo in questo momento c'è solo il cambiamento fisico e psicologico di Luisa. Il resto.... nebbia fitta.
Ci pensa ancora in attesa di altri capovolgimenti totali. ;))
ps Glò, come ho detto sopra, più che congetture, domande e nebbia fitta.
Ciao!
Ciao Patricia,
Eliminami sa che stavolta ti sei lasciata trasportare un po' troppo dall'immaginazione ^^
Le cose per una volta sono così semplici come sembrano e il poliziotto è davvero un poliziotto. Però non ha ancora detto a Luisa tutto quel che aveva da dirgli e...
Grazie e a presto ;D
Beh... menomale!
EliminaChe tu interrompi sempre nel momento migliore ormai lo sappiamo :P).
Ci lasci con dubbi e domande. Non è tanto facile fare ipotesi così.. :)))
Comunque ben contenta di aver esagerato. Chissà dove finivamo altrimenti! Chssà cosa deve ancora dirle..uhm.....
Ciaooooo!
EliminaLo fanno anche nelle telenovelas, no, di interrompere sul più bello... Perché no in una blognovela ^_^
Eliminale telenovelas se non sbaglio le fanno vedere tutti i giorni La blog novel no :P)
RispondiEliminaSe ti offri volontaria per gli altri sei giorni della settimana ;D
EliminaMa potete anche prendervi due giorni a testa... ^^
Ma non mi permetterei mai di toglierti il piacere di farti grandi risate per le nostre elucubrazioni.... :))))
Eliminaahahahahhahahahahahahahahaha
Ciao e buona domenica!
ps ho ragione Glò?
Io ci provo... non si sa mai ;D
Elimina...e buon resto di domenica!
EliminaPenso che anche Ivano attenda la giornata della blog novel... per farsi delle belle risate ^^
EliminaPerò stavolta m'ha spiazzata :P La madre di Luisa... mah, io rimango convinta che non sia la vera madre o.O
Per me.. la madre di Luisa qualcosina c'entra in qualche maniera... non so, idea mia anche se l'autore dice di no. :))
EliminaSulle risate alle nostre spalle è già un poco che lo dico.... :)))
Molto carina ed intrigante questa storia Ivano: a quando la prossima puntata?
RispondiEliminaGrazie Clara! In effetti la storia sta avendo più successo di quanto potessi immaginare... sia di critica che di pubblico ;D
EliminaSpero di essere all'altezza fino al'ultimo post, visto che tutto è più o meno improvvisato.
La cadenza di pubblicazione è settimanale e il giorno in genere è la domenica, anche se non sempre. Potranno inoltre esserci variazioni nei prossimi mesi causa vacanze estive. Ancora grazie e a presto!
Vacanze?????????????????????????????????????????
EliminaChe poi... anche se si è in vacanza... la blog novel, la si può anche portare avanti, vero Pat? ^_^
Elimina@Patricia e Glò
EliminaIn vacanza la blog novel non si può portare avanti. Io le vacanze le faccio tutte rigorosamente senza connessione internet ^^
Glò... ma hai sentito che cattivone????????
EliminaPotremmo suggerirgli di programmare qualche puntata della blog novel, programmarne la pubblicazione e così magari... dico magari... potremmo anche lasciarlo andare in ferie.
Ti va l'idea?
Ivano....uomo senza cuore!!!!!!!!!!!!!!!!!! :P)
Proprio perché ho un cuore non voglio lasciarvi orfane della BN troppo presto ;D
EliminaCrudele... -_-
EliminaBello. Veramente bello e spiazzante. Non mi aspettavo l'ingresso in scena della polizia "vera" e della madre di cui m'ero dimenticata l'esistenza. Secondo me sposta di nuovo l'asse della storia. Almeno per il momento! ;-)
RispondiEliminaE' un'escursione nel poliziesco... un omaggio ai vari commissari dei telefilm :)
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