Come forse ricorderete, nel post precedente ho adombrato l'ipotesi di una possibile identità tra le due triadi divine delle Erinni e delle Madri . Identità suggerita, da un lato, dalla similitudine tra la follia di Oreste perseguitato dalle Erinni e quella simulata da Nicia , che in Vita di Marcello di Plutarco si finge perseguitato dalle Madri, dall'altro, dagli epiteti Semnai Theai e Eumenidi, propri delle Erinni, con cui Thomas de Quincey appella le sue Madri in Suspiria de Profundis . In più, a rafforzare l'ipotesi, si può chiamare in causa la natura tipicamente sotterranea propria a entrambe le triadi. Ma poiché, infine, tutto rimane a livello congetturale, lasciamo per il momento in sospeso la questione intanto che, per proseguire al meglio questo discorso (che, lo ricordo, procede impercettibilmente in direzione delle rive del Mar Nero) è necessario immergerci più in profondità nella tragedia di Eschilo , Eumenidi , terza e conclusiva dell' Oreste...